Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
gio 24 apr. 2025
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Archivio segreteria PR
- 4 ottobre 2000
Status consultivo, fase 4. contatti 3 ottobre.

Sierra Leone:

Allieu Kanu Ambasciatore per affair legali. Ha ricevuto tutto, era gia' al corrente della faccenda da luglio, e' molto occupato perche' siamo arrivati alle fasi finali della preparazione dello statuto della corte speciale sulla sierra leone, ci vediamo entro la fine della settimana. A luglio con Giorgia Tortora, l'assistenze legale di non c'e' pace scrissi puer uno statement per la plenaria, vediamo se e' possibile fare lo stesso a ottobre.

Francia:

Didier le Bret, delegato al comitato e all'ECOSOC. Ha chiamato lui. Mi ha ringraziato delle previsione di voto, gli paiono molto prudenti, quindi serie. Era molto interessato all'approccio che stiamo seguendo nella scelta dei gruppi regionali o "tematici" come per esempio la Conferenza islamica. Piu' volte negli ultimi giorni, infatti, il Pakistano aveva cercato di sapere se l'Unione europea fosse interessata ad una risoluzione sulla cecenia, ad oggi, visto che l'UE non ha ancora formalmente deciso ma e' orientata a non procedere, Didier e' sempre rimasto nel vago, da domani invece cogliera' l'occasione per tastare il terreno per il voto del 18. Didier mi ha anche detto che ha sollevato forti crtiche al report per come era stato preparato dal segretariato (cosa che gli avevamo fatto notare gia' dal press release di giovedi' scorso). Ha infatti chiesto che in particolare fosse riportato chiaramente il perche' la Francia aveva deciso di chiedere un voto di modo da informare pienamente tutte le delegazioni dell

'ECOSOC che non conoscono la faccenda sia del fatto che la nostra risposta era ben fatta, sia che vi era un fronte di paesi pronto a non comminare nessuna pena. Ad oggi, termine "tecnico" per consentire la traduzione nelle altre 5 lingue, il documento non era stato chiuso... Didier mi ha detto che la Francia potrebbe riproporre la questione delle traduzioni e voleva sapere da noi se riteniamo che si voglia proseguire come a luglio, cioe' rimandare, oppure se si puo' in qualche modo utilizzare questo elemento come pedina di scambio con altri paesi. Ne riparleremo domani. Gli ho anche detto che avevamo l'intenzione di scrivere al presidente dell'ECOSOC per chiedere di poter prendere la parola il 18. Secondo lui, se il presidente dovesse acconsentire, ma aveva forti dubbi, trattandosi di un'eccezione alla regola, questo potrebbe indispettire non solo il fronte avverso, ma, forse, anche alcuni alleati che vedrebbero l'eccezione concessa a noi perche' siamo l'organizzazione di Emma Bonino. Voleva sapere se gli it

aliani si fossero impegnati a chiedere il voto all'ECOSOC, gli ho fatto capire che per cause di forza maggiore fino alla settimana prossima gli italiani sono impagnati su altri fronti, ha riso... anche Didier, come il canadese ritiene che l'ambasciatore del Lesotho sia molto liberale e che il modo con cui si era comportato l'anno scorso su Christian solidarity international potrebbe lasciare ben sperare. Ci risentiamo domani sugli sviluppi della faccenda traduzioni.

Giappone:

Takako Ito, delegata all'ECOSOC. Fuori sede fino a lunedi'.

Lesotho.

Phakiso Mochochocko, delegato al 6o comitato. L'ho chiamato perche' lo conosciamo per questioni legate alla corte p

Benin:

Nicole Elisha, delegata ECOSOC. Le avevo gia' parlato il 27 annunciandole una richiesta di incontro con l'ambasciatore, per questa settimana mi fa sapere domani.

Brasile

Marcela Maria Nicodemus, delegata ECOSOC. Molto impegnata, aveva ricevuto la memoria e la aveva gia' inoltrata a Brasilia (gliene manderemo un'altra in portoghese non appena e' pronta) in previsione del voto del 18. Si ricordava di noi sia perche' gia' a luglio aveva ricevuto il nostro materiale, sia perche' il delegato Cileno l'aveva aggiornata sugli ultimi sviluppi.

Bosnia Herzegovina:

Muhamed Sacirbey, ambasciatore. Abbiamo mandato documenti e chiesto un incontro urgente per discutere la mappa dei lobbabili, in particolare gli islamici (la Bosnia e' osservatore alla conferenza dei paesi islamici. Sacy ci organizzo' un briefing sul Kosovo tenuto da Niccolo' nel febbraio del 99.)

Lasciato messaggio di follow up:

Messico, Honduras, Costa Rica, Suriname, Venezuela, Santa Lucia, Mauritius e Comoros, Fiji.

Domani follow up coi francofoni.

 
Argomenti correlati:
stampa questo documento invia questa pagina per mail