ITALIA:
Nel corso della mattinata ho parlato per due volte al telefono con la delegata italiana, Sig.ra Borzi.
Ci ha chiesto di scriverle quanto meno una bozza dell'intervento dell'Italia all'ECOSOC che le possa servire anche da base per I contatti di questi giorni con le delegazioni. Lo faremo al piu' presto. Nel primo colloquio l'avevo informata della nostra intenzione di far circolare almeno tra alcuni paesi il testo della mozione approvata oggi dal Parlamento. Nella telefonata successiva mi ha detto che l'Ambasciatore Vento sconsiglia di diffondere troppo quel testo perche' potrebbe essere utilizzato contro di noi dai paesi che ci sono nemici per I toni troppo "virulenti" in esso contenuti e perche' alle Nazioni Unite si devono usare toni diversi ...ecc. ecc.
Le ho chiesto di fissarci al piu' presto un incontro con l'Ambasciatore per concodare insieme l'azione di questi ultimi giorni. Ho appena saputo che l'incontro con Vento e' fissato per stasera alle 18.
L'italiana mi ha poi detto di aver parlato con la delegata del Venezuela la quale era informata di tutta la vicenda e che le ha comunicato di essere ancora in attesa di istruzioni dalla Capitale.
Le ho chiesto di mettersi in contatto con l'Honduras perche' in un contatto avuto da Paolo questa mattina la persona che ha risposto (non il delegato all'ECOSOC, in quanto a quanto ci risulta dovrebbe essere lo stesso Ambasciatore), ci ha detto che sono in stretto contatto con I Russi dai quali si sono fatti mandare tutte le informazioni sul nostro caso, e ha concluso dicendo di richiamarli venerdi' per sapere quale sara' la loro posizione.
Le ho anche chiesto di contattare Il Costa Rica perche' per noi e' difficile raggiungerli.
SCENARIO RINVIO DEL VOTO
Sempre la delegata italiana mi ha detto di aver parlato con il delegato francese il quale ritiene che il segretariato riuscira' a tradurre il testo in tempo per la riunione del 18 al 98% delle possibilita'. La possibilita' di avere un rinvio del voto e' dunque molto improbabile.
Aggiungo una valutazione personale: la delegata italiana che sta seguendo il nostro caso non e' sicuramente la persona piu' combattiva e indicata per l'attivita' di contatti e di pressione che attende il Governo italiano. Nelle forme e nei modi piu' opportuni credo che dovremo farlo presente all'Ambasciatore Vento, anche perche' nella Missione italiana e' presente un delegato, il Sig. Brauzzi, che intervenendo a nome dell'Italia in sede di Comitato sulle ONG nel mese di giugno, aveva fatto un ottimo intervento a nostro sostegno dimostrando di padroneggiare molto bene la materia (va detto che Brauzzi aveva assistito Fulci l'anno scorso in relazione al caso di Christian Solidarity quando l'Italia aveva la Presidenza dell'ECOSOC).