SOMMARIO: I corsivi pubblicati dal quotidiano del Partito Comunista Italiano "L'UNITA'" dal 1966 al 1978 ("il pugno o la rosa", a cura di Valter Vecellio, Bertani editore, 1979)
(L'UNITA', 24-8-1966)
Negli ambienti politici romani ha cercato d farsi strada, da qualche tempo, il signor Marco Pannella. Per chi non lo conoscesse, spieghiamo che si tratta di un ex "giovane" del Partito Radicale divenuto "segretario" del medesimo all'indomani della dissoluzione e scomparsa di questo partito dalla topografia politica nazionale.
Oggi il signor Marco Pannella, dopo una serie di approcci più o meno felici con le forze politiche della sinistra operaia italiana (e anche con il PSIUP) sembra approdato a lidi per lui più congeniali: la "Nuova Repubblica" di Pacciardi. Dalle colonne del fogliastro di questo ridicolo e sporco movimento, il Pannella, infatti, impartisce severe lezioni "rivoluzionarie" e di "sinistra" a tutto il movimento operaio italiano e in particolar modo al PCI. La nuova bisogna cui si dedica il signor Marco Pannella è stata immediatamente sottolineata dalla "Fiera letteraria" (democristiana) che ha ripreso l'intervista sul "PCI mistificato" da Pannella.
Non avremmo dato peso alle evoluzioni e inversioni di tendenza di questo signore se non sapessimo che, costui e taluni suoi colleghi, sogliono farsi avanti, come "amici", nei nostri dibattiti, assumendo poi in essi la linea non della critica ma quella della provocazione. Ciò tanto per la verità, documentabile - per chi ne avesse voglia - con le baggianate anticomuniste scritte dal Pannella per il giornale di Pacciardi, e ciò tanto per mettere in guardia le nostre organizzazioni e i nostri compagni sulle attività di certi "amici". Meglio perderli che trovarli.