LA MAGGIORANZA DEI QUADRI PER LA SCHEDA BIANCASOMMARIO: La decisione delle federazioni del Partito radicale (esclusa quella di Milano) di non presentare liste alle elezioni politiche del 19 maggio. La maggioranza si esprime per la scheda bianca.
(NOTIZIE RADICALI N. 24, 23 aprile 1968)
Il convegno nazionale dei quadri del Partito, riunitosi a Roma il 15 aprile, ha discusso l'atteggiamento del Partito in visita delle elezioni politiche del 19 maggio.
Si è preso atto che tutte le federazioni del Partito, con la sola eccezione della federazione di Milano, hanno accolto l'invito formulato dal precedente convegno del 31 marzo di non presentare liste e candidati radicali in queste elezioni.
Il convegno, pur convenendo sulla opportunità di non vincolare le scelte elettorali delle organizzazioni e dei militanti radicali, che in assenza di una votazione qualificata del congresso o della direzione nazionale rimarranno liberi di determinarli secondo i loro orientamenti e le diverse circostanze locali, ha ritenuto di doversi esprimere sulle diverse proposte formulate al fine di consentire una individuazione nazionale di massima.
La maggioranza assoluta dei partecipanti al convegno, approvando una proposta del Segretario nazionale del Partito, ha espresso la propria preferenza per la scheda bianca. Un minoranza dei quadri si è espressa per una indicazione di voto a favore del PCI; altra minoranza si è espressa a favore di una indicazione generica di voto per i partiti della sinistra.
Un gruppo di compagni si è astenuto.
Il convegno ha infine dato mandato al Segretario nazionale di rendere pubblica questa votazione.