di Marco PannellaSOMMARIO: Lettera di Marco Pannella a tutti i "Gruppi spontanei di impegno politico-culturale per la nuova sinistra" con la quale si annuncia la decisione di un gruppo di compagni romani di iniziare un sciopero della fame per lo sgombero delle truppe sovietiche che hanno invaso la Cecoslovacchia.
( Agosto 1968)
Cari amici,
abbiamo deciso con alcuni compagni romani di iniziare uno sciopero della fame a oltranza per richiedere lo sgombero totale delle truppe sovietiche dalla Cecoslovacchia o comunque per appoggiare nelle trattative in corso i cecoslovacchi.
Intendiamo così anche sollecitare il passaggio all'azione del Pci, perché le note e positive dichiarazioni non divengano un alibi per non far nulla, o per limitarsi a delle azioni di vertice, incontrollabili e a noi stessi estranee, come a tutti i comunisti di base e alle masse.
Forse, quando riceverete questo espresso, tutto sarà già superato. Nel caso contrario, riteniamo che i Gruppi spontanei possano assicurare un contributo serio per democratizzare e concretare il sostegno italiano alla lotta del popolo cecoslovacco.
Ci auguriamo che possiate anche voi far propria questa nuova iniziativa. Non crediate che sia "inerme" e non-politica. Anche sul piano della efficacia, se le circostanze (come non speriamo) dovessero richiederlo, se in numerose città d'Italia, contemporaneamente, fosse in corso uno sciopero della fame, onestamente e rigorosamente condotto, l'eco giornalistico e politico non potrebbe non essere rilevante, per lo meno in rapporto alle energie che vi avremo impegnato.
Inoltre questa iniziativa non distoglierebbe necessariamente dal lavoro dei Gruppi alcuna energia. Vi preghiamo di farci conoscere le vostre opinioni in proposito. Se doveste decidere di fare anche voi il digiuno, vi invitiamo a mettervi subito in contatto con noi telefonicamente o di informarci telegraficamente.