SOMMARIO: Il testo del documento diffuso dalla WRI sugli scopi delle manifestazioni svoltesi a Mosca, Budapest, Sofia e Varsavia, e fatto proprio dal Partito Radicale che ne ha curato, contemporaneamente alla WRI a Londra, la diffusione alla stampa.
(NOTIZIE RADICALI N. 48, 26 settembre 1968)
"Scopo della dimostrazione:
a) rispondere all'appello del popolo cecoslovacco che richiedeva un'azione internazionale in appoggio alla sua causa, perché si dicesse la verità su quanto è accaduto. Sebbene la situazione sia in certo modo cambiata dai primi appelli di aiuto, in conseguenza degli accordi di Mosca, e susseguenti negoziati e mosse diplomatiche, l'appoggio e la pressione dall'esterno sono ancora pertinenti e importanti;
b) infrangere, sia pure in misura minima, la barriera del silenzio e della distorsione delle notizie dell'occupazione, come attuata dalle autorità e dalla stampa dell'URSS e degli altri paesi del Patto di Varsavia;
c) dimostrare che l'opposizione all'occupazione è profondamente sentita nei paesi occidentali dai movimenti socialisti, pacifisti e radicali, il cui compito urgente è impedire un rafforzamento della NATO ed una eventuale svolta verso l'estrema destra. Il modo migliore di aiutare il popolo cecoslovacco ed altri popoli dell'Europa orientale è proprio di impedire questo tipo di risposta; a novembre la War Resisters International coopererà con altri organismi per l'organizzazione di una dimostrazione internazionale contro la NATO; durante la manifestazione saranno effettuate azioni di disobbedienza civile. Essa avrà luogo a Bruxelles davanti alla sede della NATO;
d) incoraggiare e dimostrare solidarietà con le proteste aperte e coraggiose che sono state effettuate nell'interno dell'Unione Sovietica, della Repubblica Democratica Tedesca, in Polonia e in Ungheria, ed incoraggiare una più aperta opposizione di quei gruppi di studenti, di lavoratori ed intellettuali che sono contrari alla occupazione della Repubblica socialista cecoslovacca.
I processi agli intellettuali sovietici, compresi quelli a Larissa Daniel e a Pavel Livtinov, in seguito alla loro protesta contro la occupazione della Cecoslovacchia, effettuata nella stessa Piazza Rossa lo scorso agosto, sono iniziati a Mosca lunedì scorso;
e) chiarire il punto di vista politico delle dimostrazioni. A tal fine sono state scelte per la distribuzione dei volantini persone con un passato di decisa opposizione alla politica militare dei loro governi, alla guerra americana nel Vietnam e alla NATO.