di Marco PannellaSOMMARIO: In presenza della attuale linea antiunitaria del PCI di avvicinamento alle forze della Chiesa e della Dc, annunciata da Berlinguer, non può proporsi una valida politica riformatrice che ponga la DC come cardine di qualsiasi schieramento politico.
(NOTIZIE RADICALI N. 138, 16 novembre 1971)
Roma, 12.11.1971 (NR) - Marco Pannella della Giunta Nazionale del Partito Radicale ha rilasciato la seguente dichiarazione a proposito del comitato centrale del PCI:
Alla relazione di Berlinguer che conferma la linea profondamente
errata ed antiunitaria dell'attuale gruppo dirigente del PCI teso ad un accordo anticonciliare e neoconcordatario, corporativo e sostanzialmente autoritario, con le forze interclassiste e clericali della Chiesa e della DC, non può che essere opposto il disegno dell'unità, del rinnovamento e dell'alternativa della sinistra in tutte le sue componenti laiche, socialiste, libertarie e liberali.
Una politica riformatrice non può infatti imporsi in Italia, se la DC con le forze di classe e i valori retrogadi che essa rappresenta, viene posta come cardine di qualsiasi schieramento politico.
Ci si propone la più pericolosa chiusura di regime: i radicali non mancheranno di combatterla.