di Angiolo BandinelliSOMMARIO: In una lettera agli iscritti, il segretario del Partito radicale annuncia che Alberto Gardin e Marco Pannella porteranno "fino alle estreme conseguenze" il digiuno iniziato da 24 giorni per la votazione della legge per il riconoscimento dell'obiezione di coscienza.
(Circolare del PARTITO RADICALE, 24 ottobre 1972)
Caro compagno,
ALBERTO GARDIN E MARCO PANNELLA DOPO 24 GIORNI DI DIGIUNO ANNUNCIANO CHE CONDURRANNO L'INIZIATIVA ``FINO ALLE ESTREME CONSEGUENZE'' E CHE RIFIUTANO OGNI ASSISTENZA E CONTROLLO MEDICO - I MEDICI AFFERMANO CHE LE LORO CONDIZIONI SONO ``PREOCCUPANTI E PERICOLOSE''.
Quattordici persone hanno in mano in questi giorni il diritto e la libertà degli obiettori di coscienza e di Valpreda, Borghese, Gargamelli: sono gli onn. Pertini, Fanfani, Piccoli, Bozzi, Orlandi, Bertoldi, La Malfa, Pieraccini, Cifarelli, Spagnolli, Parri, Ariosto, Bergamasco, Anderlini.
E' sufficiente che si riuniscano, magari all'ora del tè, a Palazzo Madama e a Montecitorio, per prefissare, in sede regolamentare, i tempi dei dibattiti in aula e in commissione, e del voto sui progetti di legge sull'obiezione di coscienza e su quelli presentati dagli onn. Terracini e Branca e Zuccalà sulla riforma dell'art. 272 c.p.p.
Dal 20 settembre si succedono comizi, riunioni, petizioni su questi temi. Dal 1· ottobre dei compagni radicali e nonviolenti portano avanti azioni di disobbedienza civile e di digiuno. Ogni giorno che passa la situazione di alcuni di questi compagni diventa drammatica. Essi non chiedono altro che di sollecitare il Parlamento a superare abitudini e lentezze, insensibilità e irresponsabilità, per le quali da 25 anni non si giunge a votare leggi e riforme fondamentali. Per la D.C. si tratta. oltretutto, di una flagrante violazione delle stesse leggi di stato.
A Roma si sono aggiunti a Gardin e Pannella, il professore universitario Aloisio Rendi, il medico Ennio Boglino, ed altri cittadini: Giovanni Troianello, matematico, Andrea Torelli, farmacista, Giovanni Ozzo, avvocato, Giorgio Moroni, funzionario, Glauco Petroletti, disegnatore, Marianna Rosati, attrice, Enrico Tedeschi, impiegato, Daniela Parisi, studentessa, Valerie Hariss, casalinga.
Decine di telegrammi risultano giunti a Fanfani e Pertini: fra questi, di totale appoggio e di tassativa richiesta di un termine per il voto sulla legge di o. di c. quello del generale Mario Tanferma, cavaliere di Vittorio Veneto.
IL MANCATO ACCOGLIMENTO DELLA RICHIESTA MOSTRA UNA INCREDIBILE E ALLARMANTE INSENSIBILITA' E ARROGANZA DEL POTERE? ANCHE NELLE SUE COMPONENTI ``DEMOCRATICHE''. INFATTI FINORA SOLO I GRUPPI DEL PCI HANNO ACCETTATO LA RICHIESTA; PERFINO I SOCIALISTI, INFATTI, A LIVELLO UFFICIALE, HANNO IGNORATO L'INIZIATIVA E TACCIONO: E' UNA VERGOGNA.
IL COMPORTAMENTO DELLA STAMPA E' ALL'ALTEZZA DEL REGIME. IN MODO PARTICOLARE, ``LA STAMPA'' DI TORINO, DA VENTI GIORNI, NON HA DATO NESSUNA NOTIZIA DI QUESTE INIZIATIVE.
IL PR ED IL MOVIMENTO NONVIOLENTO RIVOLGONO UN APPELLO A TUTTI I CITTADINI E LE FORZE DEMOCRATICHE, AI COMPAGNI DI LOTTA CONTINUA E ANARCHICI, GLI UNICI CHE SEMBRANO ANCORA FARSI CARICO DEI PROBLEMI PIU' ACUTI DI LIBERTA' E DI LIBERAZIONE CHE SI PONGONO ALLE COSCIENZE DEGLI ITALIANI IN QUESTE SETTIMANE PERCHE SOSTENGANO ANCHE QUESTA LOTTA.
Invitiamo tutti a passare a Piazza Navona, dove è posta la roulotte del digiuno e in particolare a inviare e a far inviare telegrammi, anche in gran numero, ai presidenti della Camera e del Senato, con questo testo:
ONOREVOLE PERTINI PRESIDENTE CAMERA DEPUTATI
ONOREVOLE FANFANI PRESIDENTE SENATO + ROMA
CHIEDIAMO TASSATIVA FISSAZIONE TEMPO DIBATTITO ET VOTO FINALE LEGGE OBIEZIONE DI COSCIENZA.
(firma)
(Un unico testo è sufficiente per i due indirizzi)
Cordiali saluti