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LOC - 12 marzo 1974
OBIEZIONE DI COSCIENZA E SERVIZIO CIVILE: LETTERA DELLA LOC AL MINISTRO DELLA DIFESA

SOMMARIO: Lettera indirizzata a nome della Lega per l'obiezione di coscienza al Ministro della difesa, nella quale i firmatari "obiettori di coscienza" partecipanti al Convegno LOC del 9-10 marzo presso la Comunità di Capodarco "denunciano l'applicazione punitiva e restrittiva della pur inadeguata legge approvata il 15 dicembre 1972". La disapplicazione della legge ha infatti aggravato la situazione degli o.d.c., che sono ancora in attesa di poter svolgere il servizio alternativo. La lettera passa a delineare le caratteristiche di un "progetto parziale di servizio civile sostitutivo" basato su due principi fondamentali, a partire dall'autodeterminazione del servizio da parte degli interessati, sottratta alla giurisdizione dell'amministrazione militare. Si forniscono quindi i dettagli delle proposte già messe a punto presso la Comunità di Capodarco, la Provincia di Trieste, il Comune di Faenza, la Provincia di Bologna, il Comune di Palazzolo sull'Oglio, la Casa dell'Ospitalità di Ivrea, accompagnandole con gl

i elenchi degli obiettori che frequenteranno tali iniziative. Infine, si fornisce un progetto di "modifica della Convenzione proposta dal Ministero della Difesa alla Comunità di Capodarco".

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Roma, 12 marzo 1974

Al Ministro della difesa

Via XX Settembre

ROMA

p.c.

Ai membri delle commissioni difesa della Camera e del Senato della Repubblica

I sottoscritti obiettori di coscienza partecipanti al Convegno della LOC del 9-10 marzo a Roma, presso la Comunità di Capodarco, denunciano ancora una volta l'applicazione punitiva e restrittiva della pur inadeguata legge approvata il 15 dicembre 1972. Questo testo, nella sua prima applicazione, ha consentito il solo riconoscimento del reato di obiezione di coscienza e non la possibilità di un effettivo godimento di questo diritto civile, come era auspicato dalla maggioranza dei partiti.

Le stesse statistiche che il Ministro Tanassi ha fornito ai membri del Parlamento denunciano che il 52% delle domande di obiettori di coscienza sono state respinte per diversi motivi e che 190 obiettori sono attualmente detenuti nelle carceri militari. Queste cifre non possono che dimostrare il completo fallimento della legge e della sua applicazione.

La pratica disapplicazione dei pochi articoli positivi della legge ha aggravato la situazione degli obiettori di coscienza che, pur ammessi a prestare il servizio civile sostitutivo, sono ancor oggi in attesa di poterlo svolgere, con conseguenti ed evidenti gravissimi danni di ordine economico e per l'inserimento nella vita produttiva.

In particolare nessuna attuazione è stata data fino ad oggi all'ultimo comma dell'art. 5 della legge, nonostante enti, Comuni, organizzazioni abbiano presentato da oltre un anno richiesta di convenzione per l'utilizzazione degli obiettori nei settori dell'assistenza e istruzione. E l'incredibile giustificazione fornita dai funzionari militari dello smarrimento delle richieste di convenzione avvenuto negli uffici del ministero della difesa non può che aggravare la responsabilità.

La situazione è stata resa ancor più drammatica dalla recente decisione, successivamente revocata, di destinare indiscriminatamente tutti gli obiettori nel corpo dei Vigili del Fuoco a Passo Corese. Questa decisione che è stata respinta da tutti gli obiettori e da significativi settori dell'opinione pubblica democratica, avrebbe vanificato completamente ogni possibilità di servizio civile alla collettività ed in particolare diretto verso le categorie più bisognose ed emarginate.

Gli obiettori di coscienza firmatari, d'accordo con gli altri partecipanti alla riunione del 9-10 marzo, intendendo reintegrare l'applicazione della legge per quanto attiene alla sua normativa positiva, hanno elaborato un primo progetto parziale di servizio civile sostitutivo chiedendone l'immediata applicazione.

Il progetto che segue e che per ora riguarda 59 obiettori di coscienza intende affermare due principi che una democratica e civile interpretazione della legge non può non recepire:

1) Autodeterminazione democratica del servizio civile da parte degli interessati e cioè degli obiettori e degli enti, organizzazioni che hanno richiesto la stipulazione della convenzione di cui all'art. 5 della legge. Non è infatti possibile concepire un impegno duraturo, responsabile ed efficace dell'obiettore nel servizio civile senza prevedere il preventivo accordo e conoscenza fra lo stesso e i responsabili dell'ente convenzionato. La esclusiva determinazione del servizio civile dell'obiettore di coscienza da parte dell'amministrazione militare, evidentemente impossibilitata a verificare e conoscere in pieno le capacità, disponibilità, aspirazioni, sensibilità degli ammessi, si risolverebbe fatalmente in un fallimento con evidenti danni per i programmi di istruzione e assistenza. E' necessario quindi, come è del resto previsto dalle regolamentazioni degli statuti dell'obiezione di coscienza negli altri paesi europei e dalla stessa legge per la cooperazione tecnica con i paesi del terzo mondo, la netta di

stinzione fra la fase di elaborazione dei progetti e programmi di servizio civile, la determinazione dei volontari obiettori più adatti a svolgerli, operazioni queste che competono evidentemente agli interessati, e l'approvazione o modifica dei programmi stessi che deve essere affidata alle autorità preposte per legge. Per questa unica ragione all'obiettore di coscienza deve essere affidata la possibilità di scelta e verifica dei vari servizi disponibili in ogni settore.

[...] di orientamento e formazione dei giovani ammessi nell'ambito del settore di servizio civile scelto e previsto dalla legge. La previsione di un mese da utilizzare in questo senso nell'ambito degli enti convenzionati dello stesso settore di servizio civile e la determinazione in questo ambito delle effettive e adeguate possibilità di utilizzazione di ogni obiettore da parte degli interessati, senza ledere i principi generali della legge che pur noi critichiamo, risolverebbe almeno il problema altrimenti senza soluzione della realizzazione di un servizio civile adeguato alle capacità di ognuno.

Le modifiche proposte dagli enti alla bozza di convenzione proposta dall'amministrazione della difesa recepiscono questi principi.

Gli obiettori di coscienza firmatari, d'accordo con gli enti successivamente citati e gli altri partecipanti al convegno di Roma, propongono quindi il primo parziale progetto di servizio civile conforme ai principi prima esposti "come prova della volontà dell'organizzazione degli obiettori a collaborare per una corretta applicazione della legge".

Ricordano a questo proposito di non essere disposti a vanificare la lotta civile e le dure prove a cui sono stati costretti in questi anni per l'affermazione del diritto all'obiezione di coscienza e quindi di esser ancor oggi pronti e preparati a pagare nei modi più gravi la testimonianza rigorosa dei principi sopra affermati che oltre ad essere dettati dal buon senso, essere conformi allo spirito e alla lettera della legge, essere perfettamente in linea con le identiche esperienze degli altri paesi europei, sono per noi irrinunciabili.

In ogni caso, e come sempre, delegheremo all'opinione pubblica, alla stampa democratica il giudizio per noi definitivo sulle nostre azioni e affermazioni.

Gli obiettori firmatari e gli enti successivamente citati e gli altri partecipanti al convegno di Roma del 9-10 marzo chiedono che:

a) un primo gruppo di obiettori (vedi elenco successivo) sia destinato al corso di formazione e orientamento immediatamente istituibile presso la comunità di "Capodarco di Roma" per la determinazione di un progetto di utilizzazione degli stessi nel settore dell'assistenza agli handicappati fisici e sensoriali ed emarginati per ora limitato agli enti che operano nello stesso settore e nelle stesse forme sotto citati che parteciperanno nei modi previsti dalla convenzione alla determinazione dei diversi programmi e progetti da sottoporre all'amministrazione della difesa. Entro un mese gli interessati prospetteranno, sulla base dell'esperienza acquisita, un programma dettagliato di servizio civile nei rispettivi enti.

Gli enti che parteciperanno al corso di formazione e orientamento presso la "Comunità Capodarco, via Lungro, 3 Roma" sono:

"A.I.A.S. - ASSOCIAZIONE ITALIANA ASSISTENZA SPASTICI"

Sez. di Napoli Via Provinciale 126 - Villa Ricca - Napoli

Sez. di Bolzano Via V. Veneto 5 - sez. di Caserta, Via F. Renella "Villa Vitrone".

Assistenza agli spastici, N. obiettori di Coscienza richiesti. 10

"CASA DEL FANCIULLO"

Via Cesare Battisti 3, Bogliano (BS) - Assistenza minori disadattati.

N. obiettori di coscienza richiesti: 6/7

"G.V.C. GRUPPO VOLONTARI CRISTIANI"

Via Isaia 4 - Bologna. Centro assistenza domiciliare anziani nel quartiere Crocetta. N. obiettori richiesti: 2 per attività infermieristica e di assistenza sociale.

"ISTITUTO DON CALABRIA"

Via Roveggia Verona - Assistenza agli handicappati e disadattati. Richiesti 5 obiettori.

"ISTITUTO MATER DEI"

Via S. Gennaro Mater Dei 3 - Napoli

Richiesti 2 obiettori.

Gli obiettori di coscienza già ora disponibili per detti programmi sono:

1) Giuseppe Amari

Via Cristoforo Colombo - Rivanazzo (PV)

nato a Palermo il 21/4/51

2) Gaspare Amari

Via Cristoforo Colombo - Rivanazzo (PV)

nato a Godisco il 25/5/54

3) Matteo Amati

Colle Fronzillo Pico (FF)

nato a Subiaco il 12/12/49

4) Claudio Bedussi

Via Valverde 16 - Rezzato (BS)

nato a Rezzato il 20/12/50

5) Vitale Cardone

Via Napoli 101 - Napoli

nato a Napoli il 24/10/47

6) Diego Pinesi

Via del Murozzo 96/1 - Modena

nato a Bologna il 16/4/53

7) Lucio Tagliamonte

Via Filippo Marchetti 19 - Roma

nato a Roma l'8/7/46

8) Francesco Trecci

Via E. Breda 138 - Milano

nato ad Ancona il 25/2/53

9) Mario Lizza

Via Firenze 44 - Pescara

nato a Pianella il 28/5/46

11) Marco Montori

Eremo Camaldoli - (AR)

nato a Bologna il 28/4/53

12) Oreste Morniroli

Via Luigi Briante 162 - Somma Lombardo (VA)

13) Mariano Cattrini

Via Marchesi 14 bis - Domodossola

nato a Vanzone il 26/12/46

14) Bruno Colucci

Corso Garibaldi 204 - Ostuni

nato a Ostuni il 6/10/50

15) Roberto di Pardo

Colle Fronzillo Pico (FR)

nato a Torrebruna il 9/4/53

16) Beniamino Giacopuzzi

Via Nuova 67 - Caselle di Sommacampagna (VE)

17) Franco Guercilena

Via Matteotti 4 - Spino D'Adda (CR)

nato a Lodi il 14/2/53

18) Luciano Volpato

Via Trieste 53 - Piombino Dese (PD)

nato a Mulhouse (Francia) il 16/10/50

19) Eduardo Petrone

Pupa Arianuova 38 - Secondigliano Napoli

nato a Napoli il 24/6/47

20) Nereo Garbin

Via Verdi 1

Olmo di Creazzo - Vicenza

21) Lucio Rossonando

Via Garibaldi 21/6 - Battipaglia

nato a Battipaglia il 7/1/47

22) David Baldini

Via Genazzano 9 Roma

nato a Otricoli (Terni)

23) Franco Rigosi

Via Pomposa 42 - Ferrara

nato a Bologna il 22/12/48

b) Un secondo gruppo di obiettori (vedi elenco successivo) sia immediatamente destinato al corso di formazione e orientamento immediatamente istituibile presso la "Provincia di Trieste - Alloggio popolare Gaspare Gozzi" per la determinazione di un progetto di utilizzazione degli stessi nel settore dell'assistenza in particolare articolato in servizi di accompagnamento delle persone con difficoltà di deambulazione, assistenza domiciliare, assistenza sociale. Saranno coinvolti al corso gli Enti locali interessati, che presenteranno il programma di utilizzazione nei modi indicati dall'art. 1 della proposta convenzione.

Gli Enti che parteciperanno al corso di formazione e orientamento presso la provincia di "Trieste-Alloggio Popolare Gaspare Gozzi", sono:

"AMMINISTRAZIONE OSPIZIO CIVILE DI PIACENZA"

Via Gaspare Landi 8 - Piacenza

Assistenza agli anziani - n. obiettori richiesti: 5

"COMUNE DI CASTELMAGNO (Cuneo)"

Assistenza agli anziani a domicilio. Richiesti 5 obiettori.

"COMUNE DI MORBEGNO" (Sondrio)

Richiesta 3 obiettori.

"REGIONE TOSCANA"

Richiesti obiettori dal Dipartimento sicurezza Sociale, istruzione e Agricoltura.

"COMUNE Dl S. ANGELO DI PIOVE (Padova)"

Richiesti 5 obiettori

"COMUNE Dl SESTO FIORENTINO (Firenze)"

Richiesti 4 obiettori per lavoro di assistenza domiciliare per handicappati nel quadro delle iniziative dell'unità sanitaria locale.

"ISTITUTO AUTONOMO CASE POPOLARI"

Via F.lli Folonari, 7 - Brescia

Studio di nuove tecniche di costruzione per case popolari Richiesti 3 obiettori (geometri, tecnici)

"OSPEDALE CIVILE S. MARIA NUOVA (Firenze)"

Richiesti 8 obiettori per assistenza domiciliare trasporto di persone bisognose di visite periodiche ricorrenti, animazione del tempo libero di lungi degenti.

"PROVINCIA DI TRIESTE - OSPEDALE PSICHIATRICO"

Richiesti 5 obiettori per attività infermieristica e di animazione sociale.

"PROVINCIA DI MODENA"

Richiesti 7 obiettori per iniziative che riguardano gli handicappati.

E' richiesto in genere un titolo di studio medio superiore.

Iniziativa coordinata dall'assessore all'assistenza Saltini.

"COMUNE DI FAENZA"

Assistenza domiciliare

"PROVINCIA DI BOLOGNA"

Assistenza domiciliare a servizi sociali.

"COMUNE DI PALAZZOLO SULL'OGLIO (BS)"

Assistenza domiciliare agli anziani.

Gli obiettori di coscienza già oggi disponibili per detti programmi sono:

1) Oreste Allegretti

P.zza S. Caterina 3 - Pisa

nato a Pisa il 24/11/51

2) Mauro Barozzi

Via Edison 59 - Modena

nato a Modena il 22/6/50

3) Angelo Bettoni

Via Crispi 16 - Brescia

nato a Brescia il 26/6/49

4) Diego Rota

Via degli Alpini 16 - Opicina (TR)

nato a Umago (Jugoslavia) il 29/1/51

5) Matteo Soccio

C/O Rigobello - Via Dante 49 - Vicenza

nato a S. Marco in Lamis il 1/11/46

6) Valerio Minnella

Via Frino 16 - Bologna

nato a Bologna il 12/11/50

7) Claudio Nicoli

Via A. Manzoni 4 - Presezzo (BG)

nato a AZZANO S. PAOLO il 23/3/54

9) Alberto Gardin

Via Rio Bianco XX - S. Giustilla in Colle (PD)

nato a Gampo S. Martinoli 13/3/49

10) Fabio Giusberti

Strada Maggiore 49 - Bologna

nato a Bologna il 27/11/49

11) Giuseppe la Greca

Strada Comunale di Mirafiori 35/43 - Torino

nato a Torino il 19/8/46

12) Claudio Venza

Via del Bergamino 6 - Trieste

nato a Trieste il 7/11/46

13) Gavino Cocco

Via E. Crippa 9 - Codroipo

nato a Codroipo il 24/5/49

14) Vincenzo Biagio Raschellà

Via Pinerolo 7 - Nichelino

nato a Nichelino l'8/11/49

15) Alfredo Bovi Campeggi

Via IV Novembre 55 - Camaiore (Lucca)

nato a Camaiore il 20/10/49

16) Corinto Corsi

Via Gherbella 265 - Portile (MD)

nato a Montese il 28/10/47

17) Guido Cangianiello

Via A. Ferrata, 24 - Brescia

nato il 17/11/50 a Napoli

18) Giuseppe Rigamonti

Via Daverio 6 - Cantù

nato a Como il 29/1/53

C) un terzo gruppo di obiettori (vedi elenco successivo) sia immediatamente destinato al corso di formazione e orientamento immediatamente istituibile presso la "casa dell'Ospitalità, Via Burolo 41/C IVREA (TO)" per la determinazione di un progetto di utilizzazione degli stessi nel settore dell'assistenza a varie categorie di emarginati, e di forme di istruzione popolare. Gli Enti che parteciperanno al corso di formazione e orientamento presso la "Casa dell'Ospitalità" e che presenteranno un progetto di servizio civile secondo le modalità stabilite dall'art. 1 della proposta convenzione sono:

"CENTRO DI CULTURA PROLETARIA DELLA MAGLIANA"

Via Vaiano 3 Roma - Doposcuola

"COMUNITA' A.N.C.E.T. - Ass. Naz. Comunità Educativa e Terapeutica".

Via Rio Serva 11 - Preganziol (Treviso) - Richiesti 3 obiettori per assistenza educativa e terapeutica a ragazzi caratteriali.

"GRUPPO ABELE"

Via S. Teresa 23 TORINO

Assistenza a varie categorie di emarginati (ex carcerati, drogati, travestiti).

"ISTITUTO DON DEROIA"

Via Bengasi 2 UDINE

Assistenza ragazzi caratteriali

"MCP MOVIMENTO CRISTIANO PER LA PACE"

Via Rattazzi 24 Roma

Richiesti 4 obiettori per organizzazione campi di lavoro.

"OVERSEAS ASHRAM"

Spilamberto (Modena) Via S. Adriano 4 - Richiesto un obiettore per istruzione agraria di persone provenienti dai paesi sottosviluppati.

"PROGETTO AGNA"

Via S. Giuda, Rione Agna, 32a Strada Matera

Richiesti 3 obiettori per attività scolastica, educativa e di animazione del tempo libero.

"SOCI COSTRUTTORI IBO"

Via Ferrari - Pontenure (Piacenza)

Progetto di sviluppo comunitario e sociale a Morgongiori (Cagliari)

"COOPERATIVA PRODUZIONE E LAVORO"

Comunità di Sestu S.A.R.L. - Sestu

Reinserimento handicappati in attività sociali

"ASSOCIAZIONE MENSA PER BAMBINI PROLETARI"

Vico Cappuccinelle a Tarsia 13 - NAPOLI

Assistenza ed istruzione bambini proletari.

Gli obiettori di coscienza già oggi disponibili per detto programma sono:

1) Vico Ravasio

Via S. Pancrazio 17 - Palazzolo sull'Oglio (BS)

nato a Adro il 9/2/52

2) Luigi Redaelli

Via Parini 13 - Oggiono (Como)

nato a Oggiono il 21/8/52

3) Gianni Rosa

Via P. Gobetti 9/4 - Ivrea

nato il 14/1/52 a Torino

4) Paolo Salza

Via Bidone 1 - Torino

nato a Torino il 15/2/52

S) Aldo Marocco

Via O. Borrani 7 - Pisa

nato a S. Giuliano Terme il 19/1/50

6) Manlio Mazza

Castiglione Cosentino Scalo - (CS)

nato a Cosenza il 11/2/50

7) Franco Murgia

Via Nazionale 120 - Monastir (CA)

nato a Monastir il 28/11/52

8) Mauro Nani

Via S. Caterina 3 - Cernusco sul Naviglio

nato a Erba il 1/11/52

9) Alerino Peila

Corso Torino 68 - Rivarolo Canavese (TO)

nato a S. Elia Fiumerapido il 9/7/44

11) Antioco Floris

Via Carmine Soro, 5 - Irgoli

nato a Irgoli il 27/8/52

12) Luigi Zecca

Via S. Rocco 42 - Morbegno

nato a Morbegno il 13/4/46

13) Corrado Maria Miggiano

Via India 7 - Roma

nato a Roma il 20/8/49

14) Alfredo Piccolo

Via Martiri di Cefalonia 3/5 - Genova

nato a Genova il 21/5/48

15) Berto Maurizio

Via Villafranca - Verona

16) Guglielmo Sonnenfeld

Corso Garibaldi 3 - Lucca

nato a Lucca il 9/2/46

17) Domenico Vivona

Via Como 14 - Alcamo

nato a Calatafimi il 25/5/50

18) Alberto Salvadeo

Via Gramsci 8 - Voghera (PV)

19) Aldo Driganti

P. Cocconi 18 - PARMA

20) Eugenio Gatto

Via Berthollet 44 - Torino

nato a Torino il 26/7/48

PROPOSTA DI MODIFICA DELLA CONVENZIONE PROPOSTA DAL MINISTERO DELLA DIFESA ALLA COMUNITA' DI CAPODARCO APPROVATA DALL'ASSEMBLEA DELLA LOC DEL 9-10 MARZO A ROMA

"SI CONVIENE"

1. Il Ministro della difesa distacca, ai sensi dell'art. 5 della legge 15 dicembre 19/2 n. 772, n. ..... obiettori di coscienza che hanno optato per il servizio civile sostitutivo, presso l'ente/organizzazione ..... per un periodo di un mese al fine del conseguimento della specializzazione necessaria per l'utilizzazione adeguata nel settore di servizio civile e per il relativo orientamento. Nel corso del mese gli obiettori di coscienza saranno messi in contatto, nelle forme più opportune, con gli altri Enti/Organizzazioni convenzionati del settore di servizio civile. Al termine del periodo di formazione e orientamento (CAR) una commissione formata dal rappresentante dell'ente/organizzazione ..... e dai rappresentanti delle eventuali altre sezioni, degli enti/organizzazioni dello stesso settore di servizio civile convenzionati, e della organizzazione nazionale degli obiettori, presenta al Ministero della difesa un progetto di utilizzazione degli obiettori stessi che tenga conto delle diverse esigenze, capacit

à, qualificazioni. Il Ministro/Amministrazione militare decide entro dieci giorni sulla base delle indicazioni della commissione. In caso di mancata decisione del Ministro entro il termine, si intende accolta l'indicazione e il progetto della commissione e l'Amministrazione della difesa comunica la destinazione degli obiettori di coscienza al Comando/ente militare competente.

In attesa della decisione gli obiettori continuano la prestazione del servizio civile presso l'ente organizzazione ..... in attesa delle diverse destinazioni.

I predetti giovani debbono prestare servizio per mesi ..... salvo eventuali congedi anticipati disposti dal Ministero a termini di legge. Il distacco e la sede di servizio sono determinati con provvedimento del Ministro al quale compete altresì l'eventuale cambio di destinazione o impiego durante il servizio.

2. Nel corso del servizio, ove di concerto l'obiettore e l'ente/organizzazione presso cui è avvenuto il distacco rilevino l'impossibilità di proseguire nel servizio assegnato, la commissione di cui all'art. 1 proporrà l'obiettore per un nuovo progetto di servizio civile. Il Ministro/L'Amministrazione militare decide entro dieci giorni sulla base delle indicazioni della commissione. In caso di mancata decisione del Ministro/Amministrazione della difesa entro il termine si intende accolta l'indicazione della commissione e l'Amministrazione della difesa comunica la destinazione dell'obiettore al Comando/ente competente.

 
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