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Fortuna Loris, Pannella Marco, Guiducci Roberto - 15 febbraio 1976
SCANDALI CIA E LOCKHEED
NELLA DENUNCIA PRESENTATA IERI, FORTUNA, PANNELLA E GUIDUCCI CHIEDONO L'INCRIMINAZIONE E L'ESTRADIZIONE IN ITALIA DELL'EX CAPO DELLA CIA, DELL'EX AMBASCIATORE USA IN ITALIA E DEI COLLABORATORI, DEGLI EX PRESIDENTI, VICE-PRESIDENTI E DIRIGENTI DELLA LOCKHEED, PER I REATI DI CORRUZIONE DA PARTE DELLO STRANIERO, ASSOCIAZIONE SOVVERSIVA, ATTENTATO CONTRO LA COSTITUZIONE.

SOMMARIO: Il testo della denuncia presentata contro alcuni cittadini italiani e americani per il reato di corruzione in relazione allo scandalo delle tangenti pagate per la vendita all'Italia degli aerei da trasporto C-130 "Hercules".

(NOTIZIE RADICALI n. 45, 15 febbraio 1976)

(Roma, 15 febbraio - N.R. - Pubblichiamo il testo integrale della denuncia presentata ieri al Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Roma da Loris Fortuna, nella sua qualità di Presidente della Lega 13 Maggio-Movimento socialista per i diritti e le libertà civili, e da Marco Pannella e Roberto Guiducci della Lega stessa.)

"DENUNCIA"

A carico di cittadini italiani ignoti ed inoltre a carico dei seguenti stranieri e dei loro complici da identificarsi:

1) Ex ambasciatore USA in Italia Graham Martin;

2) Ex addetto presso l'ambasciata USA in Italia Wells Stabler;

3) Ex addetto aggiunto alla Difesa presso l'ambasciata USA in Italia James D. Clavio;

4) Ex capo della CIA dott. William Colby e suoi collaboratori in Italia;

5) Ex presidente della Società Lockheed, Ernest Hauser e signor Cross, nonché il vice-presidente Carl Kotchian, il vice-presidente esecutivo Maurice Egan, ed il direttore alle vendite in Europa signor Fred Meuder, e loro collaboratori statunitensi;

quali responsabili tutti del reato previsto e punito dall'"art. 246, I e II comma", del C.P. (Corruzione del cittadino italiano da parte dello straniero) con la reclusione da 3 a 10 anni e con la multa da lire 100.000 a lire 800.000.

Alla stessa pena soggiace lo straniero che da o promette il denaro o l'utilità.

I primi quattro stranieri vanno anche incriminati "ex art. 270 C.P." (Associazoni sovversive - reclusione da 5 a 12 anni) e "ex art. 283 C.P." (Attentato contro la Costituzione dello Stato - reclusione non inferiore a 12 anni).

I fatti, costituenti reato, cui ci si riferisce, sono ampiamente citati dalla stampa e dalla Radio Televisione Italiana e straniera.

E' impensabile che la procura della Repubblica di Roma non ne sia perfettamente a conoscenza.

Comunque si citano editoriali ed articoli che da vari giorni si susseguono su Stampa-Sera e Stampa di Torino, Corriere della Sera di Milano, La Repubblica, Messaggero e Tempo di Roma, e i periodici ``Tempo'', ``Espresso'', ``Panorama'', ed altri.

In pratica si tratta:

a) di esborsi pari a 800.000 dollari circa asseritamente versati dall'ex ambasciatore USA in Italia Graham Martin all'ex capo del SID gen. Vito Miceli;

b) di esborsi per centinaia di migliaia di dollari da parte della CIA a 21 uomini politici italiani e 40 giornalisti pure italiani;

c) di esborsi pari ad oltre 1 miliardo e 470 milioni ad alti funzionari del Ministero della Difesa, ed altri, nei vari tempi, da parte della società multinazionale Lockheed per favorire acquisti di aerei militari.

Essendo evidente che gli atti compiuti dai cittadini italiani ignoti (ma non troppo) sono contrari alla indipendenza ed agli interessi nazionali, è altrettanto evidente che:

1) i cittadini italiani vanno identificati e perseguiti in quanto corrotti.

2) gli stranieri vanno incriminati quali corruttori e, per i primi quattro, quali istigatori e compartecipi di delitti gravissimi.

Data la enorme commozione della opinione pubblica italiana e non, data la gravissima rilevanza che tali scandalosi comportamenti hanno sulla stessa stabilità delle istituzioni democratiche italiane non vi è dubbio che la Procura della Repubblica debba attivarsi con grinta e immediatezza senza indulgenze o perplessità anche giustificabili per l'enormità del caso.

A tale scopo si chiede l'emissione urgente di mandati di cattura contro i responsabili richiedendo anche la estradizione in Italia dei criminali stranieri dagli USA ove comodamente si trovano, accusando mezzo mondo senza, finora, essere accusati.

L'emissione dei mandati od ordini di cattura è pienamente legittimata:

a) dalla piena pubblica confessione delle criminali operazioni della maggior parte dei prevenuti stranieri.

b) dai verbali redatti da organi pubblici degli USA. L'estradizione dei criminali stranieri è legittimata e comunque immediatamente eseguibile (con la procedura rituale).

Ciò in ogni caso per i primi quattro personaggi ed anche per gli altri se hanno senso le esemplari dichiarazioni rese a Washington dal Presidente degli USA Gerald Ford che (vedi notizia divulgata dal quotidiano La Repubblica di mercoledì 11/2/76) ha condannato ``nei termini più forti'' la corruzione di ministri e funzionari stranieri da parte di società americane ed annunciato testualmente che ``il Dipartimento di Stato non proteggerà i responsabili contro procedimenti penali iniziati a loro carico dalle magistrature dei paesi interessati''.

Ora, come cittadini e come esponenti della Lega 13 Maggio, confidiamo nella rapida azione della magistratura italiana per avviare quei procedimenti penali contro gli stranieri che lo stesso Presidente degli USA mostra fiduciosamente di attendersi.

 
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