SOMMARIO: I corsivi pubblicati dal quotidiano del Partito Comunista Italiano "L'UNITA'" dal 1966 al 1978 ("il pugno o la rosa", a cura di Valter Vecellio, Bertani editore, 1979)
(L'UNITA', 31-5-1977)
I radicali hanno tappezzato la città con un altro manifesto che dice: ""Contro la violenza le petizioni non servono. Firma per gli otto referendum"". L'allusione, è ovvio, è alla petizione popolare lanciata dal PCI in difesa dell'ordine democratico contro la quale Pannella vuole evidentemente scendere in guerra, proponendone apertamente il boicottaggio in nome della "non violenza".
Il fatto è che il gran "leader" radicale, in materia, farebbe meglio a non aprire più bocca. Scrive sui suoi manifesti che bisogna disarmare che spara, e poi dice che a Roma, il 12 maggio, ""gli autonomi si sono comportati in modo stupendo"" e aggiunge, alla TV, che ""i poliziotti sono lupi"". Non sono solo invettive di un giullare sfiatato, non sono solo bugie: sono manovre irresponsabili e pericolose. La domanda è: contro la violenza, servono i radicali?