SOMMARIO: MARCO PANNELLA - OBIETTORI SPAGNOLI - LA DEPUTATA ADELE FACCIO, MEMBRO DEL CONSIGLIO D'EUROPA, E' PARTITA QUESTA MATTINA PER BRUXELLES PER INCONTRARE HENRY SIMONET, PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI DELLE COMUNITA' EUROPEE E ROY JENKINS, PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE DELLE COMUNITA' EUROPEE, IN RELAZIONE ALLA INIZIATIVA NONVIOLENTA DI MARCO PANNELLA IN DIFESA DEI DIRITTI DEI DETENUTI MILITARI E OBIETTORI DI COSCIENZA SPAGNOLI.

(NOTIZIE RADICALI N. 233, 28 settembre 1977)

Roma, 28 settembre (N.R.) - Questa mattina alle 10,40 la deputata Adele Faccio, membro del Consiglio d'Europa, è partita per Bruxelles per incontrare Henry Simonet, Presidente del Consiglio dei Ministri delle Comunità europee e Roy Jenkins, Presidente della Commissione delle Comunità europee.

Adele Faccio chiederà che l'organismo che sta svolgendo le trattative per l'ingresso della Spagna nella Comunità Europea prenda le opportune iniziative per sollecitare il Governo Spagnolo al rispetto dei diritti civili e politici contenuti nella convenzione europea dei diritti dell'uomo. La deputata radicale chiederà in particolare che il proseguimento di queste trattative sia vincolato ad un immediato gesto di buona volontà del governo spagnolo nei confronti dei duemila detenuti militari e degli obiettori di coscienza.

In una lettera che l'onorevole Faccio ha inviato ad Henry Simonet e Roy Jenkins, vengono spiegati i motivi d'urgenza della sua richiesta d'incontro con i massimi responsabili degli organismi europei ai quali chiede "un urgente e tempestivo non tanto e solo per salvaguardare la vita del deputata, Marco Pannella, quanto per salvaguardare i diritti e le libertà dei detenuti militari e degli obiettori di coscienza spagnoli che vengono moralmente torturati nelle carceri militari spagnole".