SOMMARIO: Sono anni che ci battiamo contro la legge Reale, in tutti i modi possibili; con i progetti di legge di iniziativa popolare, prima, con i referendum, poi. Sono anni che ribadiamo che non è che introducendo surrettiziamente la pena di morte, non è ammettendo la licenza di uccidere e l'impunità per gli assassini che si fronteggia e risolve il problema dell'ordine pubblico. Ancora una volta, i fatti ci hanno dato ragione: ma siamo stanchi di avere ragione su argomenti tragici come quello delle centinaia di morti causati da questa legge. Non vogliamo avere ragione sui morti che causerà ancora, se non si riuscirà ad abrogarla. Quello che abbiamo tentato di fare, negli articoli che seguono, è di fornire il maggior numero di argomenti e di documentazione su quello che è in realtà la legge Reale, sulle morti che ha provocato, sugli assassini che ha lasciato impuniti. Sono parole che non leggerete da nessuna altra parte: proprio per questo è necessario impegnarsi per diffonderle, per illustrarle, per portarl
e a conoscenza di tutti i cittadini.
(NOTIZIE RADICALI N. 119, 26 maggio 1978)