di Marco PannellaSOMMARIO: "Il Giorno" di Milano titola: "Dietro Lotta Continua c'è Pannella". Pannella testimonia che nell'ultimo anno, suoi interventi e articoli sono stati ripetutamente censurati.
(LOTTA CONTINUA, 26 gennaio 1979)
Cari compagni,
avevo nelle settimane scorse informato gli unici fra voi che mi capita di incontrare per via di contiguità di uffici (Mimmo e Tit) che non avrei più accettato o proposto di scrivere anche una sola riga sul vostro giornale.
Ma mi pare doveroso chiedervi per l'ennesima volta di non essere discriminato come siete soliti fare: nel '78 vi ho inviato cinque volte lettere e articoli e non li avete mai pubblicati. Fate eccezione, almeno una per volta?
Vedo infatti che »Il Giorno si fa eco delle accuse dei compagni occupanti di Milano con grande rilievo (titolo su sei colonne - mai avute! »Dietro Lotta Continua c'è Pannella ). Mi par giusto testimoniare invece che tutt'al più io sono stato ritenuto da voi degno di qualche cestino redazionale. Forse per l'età, visto che ho quasi cinquanta anni e non siete soliti considerare soggetti sociali e politici che appartiene alla seconda - figurarsi alla terza - età forse perché sono poco di classe, non ho avuto diritto nemmeno ad accedere - con una cartella e mezza - alla finestra delle vostre lettere.
Così resavi giustizia o ingiustizia faccio a voi, ed a chi ha bisogno perfino di evocare il mio fantasma per colpirvi, i miei migliori auguri. Ne avete bisogno.
Ciao