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Accame Falco, Pezzana Angelo - 22 marzo 1979
OMOSESSUALI E CASERMA
Falco Accame, deputato socialista

Angelo Pezzana, del Fuori

SOMMARIO: Viene qui riportata l'interrogazione parlamentaredi Falco Accame al Ministro della Difesa a proposito del miglioramento delle condizioni economiche dei militari di leva e della "regionalizzazione" del servizio di leva in modo da non sradicare i giovani dal loro tessuto sociale.

A questa interrogazione risponde Angelo Pezzana del Fuori, criticando le argomentazioni del deputato socialista.

(ARGOMENTI RADICALI, BIMESTRALE POLITICO PER L'ALTERNATIVA, Gennaio-Marzo 1979, N. 11)

Falco Accame, deputato socialista

Credo che prima di tutto sia necessario chiarire quale è la materia del contendere: si tratta della seguente interrogazione parlamentare.

"Il sottoscritto chiede di interrogare il Ministro della Difesa, per conoscere: se non intenda promuovere un deciso miglioramento delle condizioni economiche dei militari di leva, adeguando la paga del soldato a quella del volontario e "regionalizzando" il servizio di leva in modo che i giovani non vengano sradicati dal loro tessuto sociale;

se non ritenga che lo stato in cui attualmente si trova il giovane militare, con una paga insufficiente e la impossibilità di contatti frequenti con il tessuto sociale di origine, oltre a rendere praticamente impossibile ogni arricchimento culturale, finisca con creare uno stato di emarginazione con riflessi morali e sociali che non possono lasciare indifferente;

se non ritenga cioè che, di fronte a fenomeni di cui da tempo si discute, come quello della droga o di deviazioni sessuali nelle caserme, essi non possono proprio essere alimentati dal fatto che alla brusca interruzione delle relazioni affettive, provocata dalla chiamata alle armi, si aggiunge la esclusione di rapporti affettivi e anche sessuali a seguito della precaria situazione finanziaria in cui il giovane militare è tenuto con il rischio di essere coinvolto dal fenomeno di adescamento cui i militari sono da tempo fatti oggetto da parte di omosessuali e spacciatori di droga:

se sia infine a conoscenza di come nelle piccole comunità, dove sono ubicati consistenti installazioni militari, il problema dell'inserimento del giovane militare nella vita della collettività acquista un particolare carattere di urgenza.

Detto ciò che l'interrogante chiede di sapere se e quali misure intenda prendere il Governo per risolvere il problema economico del soldato e quello della sua utilizzazione regionale; quali misure intende prendere per un controllo sull'uso della droga nelle caserme e, infine, se non intenda promuovere una normativa che consenta ai comandi militari di discutere periodicamente, insieme agli enti civili del posto e attraverso la istituzione dei "comitati paritetici" tutti i problemi concernenti la vita dei militari nella comunità in modo analogo a quanto è stato disposto di recente per le servitù militari".

Ogni valutazione morale è ovviamente relativa e non assoluta; non pretendo quindi che la mia morale sia quella giusta. Tuttavia ritengo che sotto ogni argomentazione etica esista un questione di fondo collegata al "grado di libertà" di una scelta esistenziale. Una cosa è un rapporto omosessuale tra due persone pienamente libere di scegliere, un'altra cosa è un rapporto omosessuale tra due parti una delle quali è profondamente condizionata dall'altra.

Questo è nella stragrande maggioranza dei casi il rapporto "non paritario" che sorge tra il soldato socialmente emarginato, profondamente frustrato e l'omosessuale. Il legislatore ha delle precise responsabilità nei riguardi del soldato di leva (in quanto obbligato per legge a una determinata condizione sociale) e non può fingere di ignorare una realtà che si è creata. La logica di Ponzio Pilato non è accettabile: da ciò la denuncia fatta nel mio intervento parlamentare.

"Angelo Pezzana, del Fuori

All'Egregio onorevole Falco Accame, deputato del Partito Socialista Italiano, esperto in cose militari affini.

Caro Falco, permettimi di chiamarti così e di darti del tu, considerata la cuginanza politica. Socialisti noi radicali e, qualcosa che teoricamente si avvicina al socialismo, voi del PSI. Ma, poiché è arcinoto che a noi radicali le "questioni" teoriche ci coinvolgono poco è delle pratiche che ti vorrei parlare.

Tu hai fatto una interrogazione, dove, fra l'altro, hai chiesto come mai non viene aumentata la paga ai militari onde potersi pagare l'amore - appunto - a pagamento con le prostitute. Perché, nella tua mente, i militari sono soggetti - così hai scritto - alla corruzione ed all'adescamento degli omosessuali. Giovanni Mariotti ti ha risposto sull'Espresso (una pagina che dovrebbe finire sulle antologie scolastiche); c'è stata anche una conferenza stampa del sottoscritto riportata - ahimé - soltanto da "Repubblica" in edizione nazionale e da qualche quotidiano locale ("La Stampa", "Gazzetta del Popolo"), quindi I'eco l'hai avuta tu, mentre le cose alquanto sagge che mi sono venute in mente sono rimaste inascoltate.

Il Falco vola in alto nei cieli, mentre l'Angelo - che invero ha disubbidito alla Santa Regola Eterosessuale - rimane precipitato negli inferi delle edizioni marginali. E' da quelle dunque che ti scrivo, per dirti alcune cosette, sicuramente di difficile comprensione, almeno per te, che di queste cose, appunto, devi essere totalmente digiuno Cominciamo allora da:

1) - Do per scontata la tua "buonafede" ma, si sa, anche Goebbels adorava i canarini e, si dice, curava personalmente le piante da arredamento. Non la considererò quindi valida, anche se tu trattieni buoni rapporti di amicizia con alcuni miei compagni deputati radicali, che conoscendoti, mi dicono, beh, dai, ma guarda che Falco è una brava persona, pensa che addirittura è antimilitarista! Non mi impressionano affatto, gli ho risposto che per me tu - proprio, perché autodefinitoti socialista, resti in realtà un conservatore e ti spiego perché:

2) - Caro Falco, ti prego di credermi quando ti dico che non mi ritengo assolutamente un portatore di verità (al plurale). Ma di qualcuna, che attiene in modo particolare ai miei vissuti, ritengo di essere discreto conoscitore. Per cui ti posso dire che, oggi, un eterosessuale, quale tu ti pavoneggi di essere (così mi dicono i miei-tuoi amici radicali) che non abbia capito" nulla "dico nulla, della questione sessuale dovrebbe vergognarsi nel momento in cui si dichiara socialista

3) - Per il disprezzo che tu hai dimostrato della donna, per esempio, riconsiderandola oggetto di acquisto da parte di un uomo, finalmente dotato del denaro sufficiente per comprarla. Donna-buco per un cazzo eterosessuale privo di indirizzi alternativi. Paghi lo Stato, hai suggerito, quello che conta è il morale della recluta. La donna apra pure le gambe, i soldi li fornisce lo Stato. Bel socialista!

4) - Ma chi ti ha mai detto, caro Falco, (detto fra noi, lo sai che mi piacerebbe se ti avessero chiamato, che so, Colomba!) che i MILITARI sono COSTRETTI ad avere rapporti omosessuali? Forse che tu apprezzi particolarmente un GELATO, in base al fatto che te lo sia pagato o che te l'abbiano offerto? Un MILITARE che va a letto (diciamo che fa del sesso) con un altro uomo lo fa perché GLI VA, indipendentemente dal fatto che ci possa ricavare del guadagno o meno. Sono concetti difficili, lo so, ma ti pregherei di fare uno sforzo e di seguirmi ancora.

5) - Forse tu non lo sai ancora, caro Falco, esperto in cose militari e Affini, ma da qualche tempo, i militari non sono più obbligati ad andare in libera uscita con la divisa militare, per cui sono difficilmente riconoscibili dall'omosessuale-corruttore-distruttore-di-baldi-giovani-difensori-della-patria.

Caro Falco, questo è il mio dramma! Quando esco di casa, per corrompere i militari - tanto cari alla sua interrogazione - una domanda mi sconvolge sempre! Dimmi carino (qui bisogna leggere alterando un po' il tono della voce, tipo "vecchio porco omosessuale che corrompe giovane ignaro", bella frase vero Falco, questa la riconosci subito, no?) anche se vesti abiti borghesi, puoi dimostrarmi che stai cercando di venire al letto con me soltanto perché sei militare? Sai, a me va, a te lo stesso, ma prima di combinare io devo assolutamente sapere che tu stai facendo il" militare, "se no che razza di corruttore sarei? Pensa, potremmo essere" semplicemente "due omosessuali che si sono piaciuti e presi. Addio corruzione!

Già, caro Falco, in libera uscita i militari non sono più obbligati a vestire la divisa. E allora? come la mettiamo con il militare sessualmente emarginato, perché militare?

6) - Caro Falco, forse avresti fatto meglio a promuovere - in base a quello che pensi - una indagine DOXA per capire come mai le ragazze non amano accompagnarsi (così si diceva) con un militare, già la donna oppressa, il mito del matrimonio, ma questo poi riparte, a me chi mi sposa, W la famiglia, come faccio a portarlo, in casa, mi amerà davvero e via seguitando.

Ma dove vivi, Falco? Credi davvero che i problemi per un militare siano la scopata (uso questo termine per farmi capire subito da te), liberarsi di un po' di sperma e via! Ma tu li hai mai visti i militari (non sull'attenti, ma rilassarsi, magari in posizione orizzontale in vena di confidenze)? Cosa credi che dicano? Che gli mancano le diecimila per la marchetta? Ma va! Ti racconterebbero, solo che tu avessi voglia di avvicinarli in maniera" umana "che trovano assurdo il servizio militare, la vita (!) militare e che non aspettano altro che tutto finisca Frustrazioni sessuali? Ma va! Frustrazioni umane, dovute, guarda un po', alla mentalità da caserma che pervade (toh!) la caserma.

7) - Ma tu, da bravo deputato socialista, ti preoccupi che il Giovane Italiano Eterosessuale, chiamato a servire la PATRIA, deponga il suo cazzo nel posto GIUSTO e non in un altro Socialista? Se per me omosessuale non fosse un augurio (quindi da pronunciarsi solo in liete occasioni) ti manderei affanculo!

8) - Falco Accame, che tristezza, che ti affanni a dire che i giornali hanno male interpretato la tua interpretazione (quando è lì sotto gli occhi di chiunque voglia leggerla) e che le tue preoccupazioni erano invece altre... Certo, erano anche altre, ma che tristezza...

Non abbatterti troppo però, Caro Falco, e non avertela a male per questi miei rimproveri. Sono sicuro che non ne avrai danno. I "socialisti" continueranno a votarti, queste cose in fondo resteranno fra noi, la Destra, grazie al Cielo, resta quella che è (altrimenti come faremmo a distinguerci noi di sinistra?) e tu continuerai a sentirti finalmente garantito nella tua splendida sessualità eterosessuale, non minacciata da alcun agente esterno (volevo scrivere omosessuale, ma non ho avuto il coraggio) (cosa vuoi, noi omosessuali siamo così deboli e vigliacchi, mica abbiamo le qualità dei militari - magari ex - che quasi quasi non mi firmo, ma no, ci ripenso, faccio un gridolino, tu svieni perché non lo sopporti, mentre io squittisco - già proprio squittisco: viva il socialismo, ma aggiungo: quello del buco del culo!

Ciao, Falco, e, con le dovute distanze, un saluto.

 
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