A cura della Federazione Giovanile Comunista ItalianaSOMMARIO: Il volantino contro il Partito radicale diffuso dalla Federazione giovanile comunista italiana in occasione delle elezioni politiche del giugno 1979.
---------------------
L'equivoco radicale
I radicali aspirano ad essere di più in Parlamento.
Ma per fare che cosa?
Oggi, in campagna elettorale, si vantano loro stessi di non avere un programma.
Ieri nel Parlamento eletto il 20 giugno, erano assenti al momento delle scelte
Non si sono presentati e non hanno votato:
- il trattato di Osimo
- le norme sulla disciplina militare
- la riconversione industriale
- la parità tra uomo e donna in materia di lavoro
- l'occupazione giovanile
- la riforma sanitaria
Erano invece presenti e hanno votato compatti contro la legge sull'aborto che le donne italiane attendevano. Hanno detto "no", insieme ai democristiani e ai fascisti
Per i fatti e non le chiacchiere
Vota PCI
I RADICALI HANNO FATTO FARE UN REFERENDUM CONTRO IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI.
HANNO CHIESTO NOTAI E GIURI' D'ONORE PER FAR CREDERE CHE NON AVREBBERO UTILIZZATO NEANCHE UNA LIRA DI QUESTO FINANZIAMENTO.
ERANO SOLO PAROLE!
DI FATTO I SOLDI LI HANNO PRESI
E LI HANNO MESSI IN BANCA PER FAR FRUTTARE INTERESSI E FIDEJUSSIONI.
SONO ANCHE RIUSCITI A LITIGARE TRA LORO PER LA GESTIONE DEI FONDI.
MA C'E' DI PIU'.
QUESTI DEMAGOGHI UN MESE FA HANNO FATTO LA PIROETTA E HANNO CHIESTO CHE VENISSE RADDOPPIATO IL FINANZIAMENTO PUBBLICO AI PARTITI, CON LA SCUSA DELLE DOPPIE ELEZIONI, PER L'ITALIA E PER L'EUROPA.
NATURALMENTE IN QUESTA PRETESA SI SONO TROVATI D'ACCORDO CON LA DC, E NON E'LA PRIMA DI QUESTE AMMUCCHIATE.
SOLO IL PARTITO COMUNISTA ITALIANO SI E' OPPOSTO, E SOLO PER LA NOSTRA OPPOSIZIONE I CONTRIBUENTI NON HANNO SBORSATO ALTRE DECINE DI MILIARDI.
IL ``POLVERONE'' E LE MENZOGNE ANTICOMUNISTE NON DEVONO INGANNARE NESSUNO
VOTA PCI
IL ``POLVERONE'' DEI RADICALI
Siamo ben lontani da considerare qualunquista tutto ciò che non è impegnato politicamente, comprendiamo quindi le ragioni di quei giovani che guardano ancora alla politica con diffidenza e riserve, daltronde, dopo oltre 30 anni di malgoverno della DC sarebbe illusorio pensare che i giovani, che vivono in una condizione sociale precaria, siano entusiasti di tutto questo.
Ma ciò che è inammissibile, sono quelle forze che fanno del qualunquismo il loro programma politico, e che vogliono ingannare gli elettori ed in particolare i giovani strumentalizzando tutte quelle insoddisfazioni che si hanno nei confronti della politica.
Su questo piano i radicali, Pannella in testa sono impegnati in una delle più equivoche e menzognere operazioni politico-elettorali che si siano mai viste o sentite.
Quella del Partito radicale sembra proprio una ammucchiata, nelle sue liste hanno trovato posto uomini che sono stati contestati da parti stesse del partito, come un avvocato che doveva essere capolista in Calabria, contro il quale si sono ribellati i radicali calabresi, perché costui era coinvolto in loschi affari mafiosi, ma nonostante ciò è ancora in lista.
Non emerge nessuna proposta concreta, nessun programma, nessun progetto per risolvere i problemi dei giovani e del Paese, solo fiumi di parole di un polverone anticomunista, e argomenti gretti e meschini, quali le insulse accuse rivolte ai partigiani e alla Resistenza.
La grande stampa continua a parlare di Pannella come di un uomo dalla qualità oratorie e dal ``fascino politico'' irresistibili.
Pannella è certamente un uomo di pochi scrupoli, ed anch'egli è indubbiamente convinto di saper fare il proprio mestiere, lo faceva bene anche quando assieme ai monarchici attaccava le sedi del PCI, compie digiuni frequenti, quasi per strappare la compassione di qualcuno, perché secondo lui, nella stampa e alla televisione i radicali sarebbero discriminati, quando se non parlano quanto gli altri partiti, parlano molto di più.
Chiediamoci a chi giova il polverone dei radicali.
Noi avanziamo una risposta, e senza presunzione, non pensiamo di sbagliare.
Giova a quelle forze che non vogliono cambiare, alle forze conservatrici, le quali, non si preoccupano affatto di chi afferma di ``voler cambiare tutto'', quando in concreto non si cambia nulla, e non si fa alcuna proposta per farlo.
Cosa propone allora Pannella?
Se, come ripete, questa democrazia è solo dispotismo, e i partiti sono tutti fascisti, ed il PCI il più fascista di tutti, ai giovani sarebbe lasciata la sola alternativa di sparare, o di accontentarsi della DC così com'è.
Ecco a chi giova l'inganno dei radicali, ed ecco perché non bisogna caderci.
LA SFIDUCIA, L'INSOFFERENZA, LE PREOCCUPAZIONI QUOTIDIANE E TUTTI I PROBLEMI DELLA NOSTRA VITA NON SI RISOLVONO CERTO CON LE BASSEZZE DEL QUALUNQUISMO, MA CON UN IMPEGNO DIRETTO E DA PROTAGONISTI CHE CON I COMUNISTI PORTI AL GOVERNO I GIOVANI E I LORO PROBLEMI, LE LORO ASPIRAZIONI.
VOTIAMO CONTRO A CHI VORREBBE CHE NOI GIOVANI FOSSIMO SOLO SFIDUCIATI E MAI PROTAGONISTI, A CHI DIFFONDE LA MENZOGNA E IL QUALUNQUISMO PER OTTENERE DISIMPEGNO E DELUSIONE FRA I GIOVANI, PER PERMETTERE ALLA DC DI INGANNARE ANCORA I GIOVANI.
MANDIAMO AL GOVERNO LE SPERANZE DEI GIOVANI
VOTIAMO PCI
Federazione Giovanile Comunista Italiana