SOMMARIO: Pannella interviene per sottolineare che il Parlamento Europeo deve affermare la sua competenza sul problema ambientale (e nella fattispecie sull'inquinamento del Reno), e dichiara che appoggerà la risoluzione socialista; questa è invece criticata dai comunisti, disposti anche a giustificare l'industrialismo inquinante l'economia e l'ambiente al solo fine di attaccare i socialisti (14-12-79).
Pannella. - (F) Signor Presidente, la convenzione di Bonn non è certo perfetta, e talune osservazioni dell'oratore sono esatte. Neppure la proposta di risoluzione socialista è perfetta, ma il nostro problema è anzitutto quello di riaffermare la nostra competenza in un settore tanto importante: noi dobbiamo intervenire.
Taluni difendono una certa tecnologia, una logica selvaggia della produzione a qualsiasi prezzo: pur facendo parte della sinistra, essi si spingono fino a difendere un settore pubblico di cui essi stessi affermano, in altri momenti, che è in mano dei fautori più tenaci della destra. Ritengo, Signor Presidente, che l'intervento comunista aveva uno scopo principale, e cioè quello di combattere non già l'inquinamento, bensì i socialisti. Quanto a me, dichiaro che voterò a favore della risoluzione socialista, quantunque vorrei far osservare ai compagni socialisti che essi non dovrebbero limitarsi a presentare tale risoluzione, ma dovrebbero essere anche più numerosi nel votarla, giacché rappresentano il gruppo di maggioranza relativa dell'Assemblea.