SOMMARIO: Ritiene che l'assassinio del Presidente della Regione siciliana Pier Santi Mattarella non sia opera della mafia.
(NOTIZIE RADICALI N. 5 DEL 7 GENNAIO 1980)
Roma 7 gennaio '80 - N.R. - Lo scrittore e parlamentare radicale Leonardo Sciascia, in relazione all'omicidio di Pier Santi Mattarella, ha rilasciato al "Corriere della Sera" la seguente dichiarazione:
"Io sono stato tra i pochissimi a credere che Michele Reina, segretario provinciale della DC, fosse stato assassinato dai terroristi. Terroristi magari "sui generis", come qui ogni cosa; ma terroristi. Può darsi abbia allora sbagliato, ma non credo fossero assolutamente nel giusto coloro che invece erano sicuri che Reina fosse stato ucciso dalla Mafia. Oggi, di fronte all'assassinio del presidente della Regione, Mattarella, quella mia ipotesi, che quasi mi ero convinto ad abbandonare, mi pare torni ad essere valida.
Non mi pare insomma di trovarmi di fronte ad un delitto di Mafia, anche se nessun dato di fatto possa in questo momento appoggiare la mia impressione. Non sono, d'altra parte, d'accordo con coloro che lo vedono come un delitto terroristico a partecipazione mafiosa.
O è mafia, o è terrorismo. O mafia camuffata da terrorismo o terrorismo che, inevitabilmente o confortevolmente, ci si ostina a vedere come mafia".