SOMMARIO: La polemica per la pubblicazione del disco con riprodotte le perizie foniche su Negri e Nicotri, comparate con le telefonate dei brigatisti rossi, da parte dell'"Espresso", dopo la condanna di "Lotta Continua" e di Luigi Pintor, del "Manifesto", e la presa di posizione, a favore della pubblicazione di Gianluigi Melega, registra un altro intervento, quello di Leonardo Sciascia, scrittore e deputato radicale, che denuncia l'atmosfera di caccia che dovrebbe essere estranea alla convivenza civile e al rispetto che si deve ai singoli.
(NOTIZIE RADICALI N.14 (631) del 18 gennaio 1980)
"Non mi piace per nulla la proposta di inquisizione dell'"Espresso", - commenta Sciascia - e specialmente nel rimettere in gioco una persona che giudiziariamente ne è fuori. Quali che siano state le intenzioni, il modo concorre a stabilire quell'atmosfera di caccia che dovrebbe essere estranea alla convivenza civile e al rispetto che si deve ai singoli, in ogni caso".