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Vacca Roberto - 30 gennaio 1980
Per gli arsenali nucleari incriminiamo i capi di Stato
di Roberto Vacca

SOMMARIO: Viene qui riportata integralmente la proposta di incriminazione dei capi di Stato per delitto nucleare presentata dallo scienziato italiano Roberto Vacca alla Conferenza del "Club di Rama" tenutasi a Berlino nell'ottobre 1979.

(ARGOMENTI RADICALI, BIMESTRALE POLITICO PER L'ALTERNATIVA, Novembre 1979 - Gennaio 1980, N. 14)

"Alla conferenza del "Club di Rama" tenutasi a Berlino nell'ottobre 1979 lo scienziata italiano Roberto Vacca ha presentato una proposta di incriminazione dei capi di Stato per delitto nucleare che qui riproduciamo pressoché integralmente".

Gli Stati Uniti d'America hanno nel loro arsenale 11.894 bombe all'idrogeno equivalenti a 5.454 milioni di tonnellate di alto esplosivo. L'Unione Sovietica detiene 6.005 bombe all'idrogeno con potenza distruttiva totale equivalente a 6.931 milioni di tonnellate di alto esplosivo. Questi due arsenali equivalgono, quindi, a più di due tonnellate di alto esplosivo per ogni uomo, donna e bambino del mondo. Aggiungendo le decine di migliaia di bombe atomiche degli USA e dell'URSS e le bombe H ed A della Francia, dell'Inghilterra e della Cina, ogni persona al mondo è minacciata dall'equivalente di 5 tonnellate di alto esplosivo.

A questo livello di capacità di uccidere tutti più volte, gli armamenti non sono più fattore di dissuasione, ma preparazione di guerra totale e di genocidio.

La sola preparazione della guerra totale e del genocidio è stata definita reato internazionale contro la pace e I'umanità dall'art. 6 dello statuto della Corte di Berlino, formata col protocollo di Londra dell'8 giugno 1945 da: Francia, Inghilterra, USA e URSS.

Lo Statuto della Corte Internazionale dell'Aja (art. 38) stabilisce che qualsiasi paese può chiedere alla Corte di giudicare un caso internazionale (v. anche la decisione della Corte del 17/5/1922). La Corte dell'Aja applica le norme del diritto internazionale, ma può anche crearne di nuove: potrebbe decidere, ad es., di accettare accuse o casi presentati da privati. Su queste basi - e per salvare la civiltà, l'umanità e l'intero pianeta da una - distruzione che potrebbe anche essere scatenata per caso - propongo che i governi che non detengono armi nucleari e anche individui singoli si rivolgano alla Corte Permanente Internazionale di Giustizia dell'Aja: chiedendo l'incriminazione di Leonida Breznev (URSS), Jimmy Carter (USA), Valery Giscard d'Estaing (Francia), Hua Kuo Feng (Repubblica Popolare Cinese), Margareth Thatcher (Regno Unito) quali capi di governo nei loro paesi, in quanto colpevoli del reato internazionale contro la pace e l'umanità, di preparare guerra totale e genocidio per mezzo di arsenali d

i bombe atomiche e all'idrogeno, di altre armi che producono radiazioni e di numerosi vettori (aerei, missili, sommergibili) per lanciarle su tutta la superficie del pianeta.

La Corte potrebbe decidere di ordinare lo smantellamento di tutte queste armi e il riutilizzo dei materiali fissili che contengono - previo adeguato impoverimento - in centrali elettronucleari. E' da sottolineare che i principi giuridici invocati come precedenti per questa incriminazione sono stati stabiliti proprio dai governi della Francia, dell'Inghilterra, degli USA e dell'URSS nei protocolli e nella convenzione del 1945 e durante i processi di Norimberga: questi paesi, quindi, non possono negarne ora la validità.

 
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