SOMMARIO: [Volantino a stampa, aprile 1980). Invito a firmare per i 10 referendum, cosicché i cittadini possano essere chiamati "a scegliere...su fondamentali questioni di democrazia e di libertà". Si danno gli indirizzi dei punti dove si può firmare, e sommarie spiegazioni sui quesiti referendari.
[RECTO]
FIRMA, PERCHE'...
Finora hanno firmato Riccardo Lombardi e Gianni Baget-Bozzo; Umberto Terracini e Giorgio Benvenuto; Camilla Cederna e Dario Fo. Assieme a loro, hanno firmato altri 250.000 cittadini, illustri o gente come tutti noi. Ne hanno firmati alcuni oppure tutti e dieci.
Ciascuno di questi firmatari, comunque, ha capito bene una cosa: con questi referendum la parola torna ai cittadini, che con le loro firme potranno chiamare il paese a scegliere - finalmente - su fondamentali questioni di democrazia e di libertà. Con questi referendum, se la raccolta delle firme va in porto, sarà possibile creare di nuovo in Italia quel grande schieramento per il progresso e il rinnovamento che ha vinto il referendum sul divorzio ed ha espresso 21 milioni di »SI per l'abrogazione della legge Reale e del Finanziamento Pubblico.
Ma... C'è un grosso »ma ; la raccolta delle firme sta dando risultati insoddisfacenti. L'attacco ai referendum da parte dei mezzi di comunicazione, i nostri strumenti inadeguati, ostacoli burocratici hanno finora impedito che le firme raggiungessero una quota di sicurezza.
Spetta a te, firmare e far firmare questi referendum. Dieci referendum per cambiare le cose.
OGNI GIORNO PUOI FIRMARE QUI:
"Lunedì / Mercoledì / Venerdì"
dalle ore 11,00 alle 13,00
Campidoglio, Segretariato Generale
"Lunedì / Martedì / Mercoledì / Giovedì / Venerdì / Sabato"
dalle ore 9,00 alle ore 12,00
Piazzale Clodio
Tribunale Penale, ufficio copie, piano 1
Pretura civile, stanza 014, ufficio rilascio copie civili, piano terra
Viale Giulio Cesare 54c
Tribunale civile, ufficio copie, piano terra
dalle ore 9,00 alle 13,00
Università, Economato
Ufficio di collocamento, via Appia Nuova
dalle ore 16,30 alle 20,30
Via Frattina
Piazza Venezia, fermata autobus
Via Cola di Rienzo, Standa
Largo Argentina, fermata 64-70
Via delle Baleniere, Ostia
Piazzale della Stazione centrale, Ostia (lato Standa)
Via del Corso, Alemagna
dalle ore 20,00 alle 24,00
Piazza Navona
"Domenica"
dalle ore 9,00 alle 13,00
Piazza di Porta Portese
Piazza Ippolito Nievo
dalle 15,30 alle 19,30
Villa Pamphili
Per i non residenti a Roma:
Notaio Pennacchio - Via del Sudario, 27
(L.go Argentina)
Orario d'ufficio
[VERSO]
I DIECI REFERENDUM
LEGGE COSSIGA:
- contro il »fermo giudiziario di 48 ore, che permette di interrogare il fermato senza che sia presente il magistrato e l'avvocato difensore. (Vi ricordate di Pinelli?);
- contro il »fermo di polizia , applicato non già in base al sospetto di un reato commesso, bensì al sospetto di un reato »futuro ; di conseguenza chiunque può essere fermato non per ciò che forse ha fatto, ma perché la Polizia può pensare che »forse in futuro potrebbe fare ;
- contro il blocco di quartieri e perquisizioni di fabbricati senza nemmeno l'autorizzazione scritta del magistrato;
- contro una carcerazione preventiva che può durare sino a 10 anni e 8 mesi (e se poi si risulta innocenti? Vi ricordate di Valpreda?).
CODICE ROCCO.
Contro i reati di opinione, riunione, associazione. Solo le dittature hanno ben ragione di temere le opinioni dei dissenzienti e di attivare la censura: e infatti queste norme sono state emanate da Mussolini. Dopo trent'anni di Repubblica costituzionale, è ora di eliminarle!
ERGASTOLO.
L'art. 27 della Costituzione dice che la pena deve tendere al reinserimento del condannato nella società: chi rimane in carcere più di 30 anni è qualcuno contro cui lo Stato esercita una vendetta. L'ergastolo non frena il delitto: solo la "certezza" di una pena comminata sollecitamente garantisce vera giustizia.
CACCIA.
Difendiamo l'ambiente naturale contro la mentalità e l'attività incivili di chi ritiene che sia un »diritto l'assassinio di milioni di animali ed il disastro ecologico che ne deriva.
PORTO D'ARMI.
In una società democratica la sicurezza non può essere affidata al »cittadino che si difende da solo , ma ad una Polizia efficiente e responsabile. Con questo referendum si potrà anche bloccare il dilagare `sudamericano' delle polizie private, e l'uso di armi fuori ordinanza con cui si sono prodotti in questi anni gravissimi fatti di disordine pubblico.
TRIBUNALI MILITARI.
Vogliamo che siano composti da Magistrati ordinari anziché militari. Dobbiamo restituire la funzione giudiziaria ai giudici civili, con tutte le garanzie previste dalla Costituzione, e non lasciarla ad una casta di giudici a loro volta sottoposti alla disciplina ed alla gerarchia militare.
HASHISH E MARIJUANA.
Non sono droghe: ce lo assicurano l'ONU e l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Troppo spesso si dimentica che "droghe" sono, piuttosto, l'alcool, le sigarette, i tranquillanti... Anziché reprimere l'innocuo uso dei derivati della cannabis, è tempo di reprimere il traffico mafioso dei derivati dell'oppio e di dare risposte adeguate al problema dell'eroina.
ABORTO.
Per realizzare finalmente il diritto ad abortire, abroghiamo quegli articoli che limitano i diritti delle minorenni, quelli che creato l'»aborto di Stato . Neppure il 20% delle donne riesce oggi a compiere l'intervento negli ospedali: per tutte le altre rimane ancora e solo l'aborto clandestino nelle mani dei »cucchiai d'oro delle »mammane .
CENTRALI NUCLEARI.
E' necessario aprire un grande dibattito nel paese affinché i cittadini possano conoscere tutti gli elementi pro e contro le centrali nucleari. Abroghiamo questa legge, per consentire alle popolazioni di decidere sulla localizzazione delle centrali valutandone le implicazioni economiche, politiche, ecologiche e di sicurezza.
SMILITARIZZAZIONE GUARDIA DI FINANZA.
Preferite una G.d.F. con i caschi ed i mezzi blindati, addetta a funzioni di ordine pubblico, oppure una G.d.F. impegnata nella lotta cui è istituzionalmente assegnata: contro le evasioni fiscali, il traffico di droga e le esportazioni illegali di valuta?
ABBIAMO BISOGNO DEL TUO AIUTO
Alcune ore dei tuoi pomeriggi, delle tue mattine, delle tue serate per collaborare ai tavoli della raccolta firme. Vieni a far parte di questa grande battaglia civile, che vede impegnate ogni giorno, gratuitamente, centinaia di persone. Qualche ora del tuo tempo è prezioso per tutti noi. Telefonaci al 653371/6541732 dalle 8,30 alle 23.
ABBIAMO BISOGNO DI SOLDI...
Perché la campagna del referendum, interamente autofinanziata, costerà oltre un miliardo: mandaci un contributo finanziario. Le tue mille o diecimila lire ci consentiranno di raggiungere altri cittadini, ci consentiranno di far fronte a tutti gli impegni della campagna referendaria.