SOMMARIO: Per sapere come mai una sua lettera inviata alla detenuta Fiora Pirri non sia mai arrivata: è stata forse trattenuta dalla magistratura? Nella risposta del ministro si afferma che la lettera non potè essere consegnata alla detenuta perché priva dell'indicazione del mittente; essa venne quindi rinviata all'ufficio postale competente, ma non si è in grado di accertare se sia mai stata consegnata.
(Atti Parlamentari - Camera dei Deputati - VIII LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 19 MAGGIO 1980)
SCIASCIA. - "Ai Ministri della poste e telecomunicazioni e di grazia e giustizia". - Per sapere - premesso che nel febbraio del 1979 ho inviato un espresso indirizzato alla signora Fiora Pirri al carcere di Messina e che la signora Pirri non lo ha mai ricevuto -
se tale espresso impostato nella cassetta di via Pirandello a Palermo è stato mai registrato dall'ufficio postale o se la magistratura lo ha trattenuto senza avvisare né il mittente né il destinatario.
(4-00870)
RISPOSTA. - Dalle indagini effettuate a cura della competente direzione compartimentale delle poste e telecomunicazioni per la Sicilia, è emerso che l'espresso, proveniente da Palermo e diretto alla signora Fiora Pirri, ristretta nella casa circondariale di Messina, è stato normalmente avviato per il recapito in data 13 febbraio 1979, ma non risulta accettato dalla direzione dell'istituto in quanto, in base al regolamento carcerario, l'oggetto non conteneva l'indicazione del mittente.
Non essendo stato possibile quindi effettuare il richiesto recapito a mezzo fattorino telegrafico, la lettera in questione, a norma del regolamento postale, è stata avviata all'ufficio centro corrispondenze di Messina, presso il quale un incaricato delle carceri provvede giornalmente al ritiro di tutte le corrispondenze dirette all'istituto.
Atteso che la consegna di dette corrispondenze ordinarie compresi gli espressi postalizzati (cioè non potuti recapitare a mezzo fattorino) avviene in assenza di qualsiasi formalità, non si è in grado di stabilire se la missiva in questione sia stata effettivamente consegnata.
Ad ogni modo, per completezza di informazione, si rende noto che agli organi della direzione provinciale delle poste di Messina non risulta notificata da parte della magistratura alcuna disposizione relativa al recapito delle corrispondenze dirette alla signora Pirri e che la direzione della casa circondariale sopraindicata ha altresì assicurato di non aver impartito, nel periodo cui si riferisce l'interrogante, alcuna disposizione intesa a limitare la distribuzione della corrispondenza in arrivo ai detenuti.
Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: DARIDA.