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Sciascia Leonardo - 1 marzo 1981
LA PELLE DEL D'URSO: (42) L'appello di Leonardo Sciascia alle BR (14 gennaio)

SOMMARIO: L'azione del Partito radicale per ottenere la liberazione del giudice Giovanni D'Urso rapito dalle "Brigate rosse" il 12 dicembre 1980 e per contrastare quel gruppo di potere politico e giornalistico che vuole la sua morte per giustificare l'imposizione in Italia di un governo "d'emergenza" costituito da "tecnici". Il 15 gennaio 1981 il giudice D'Urso viene liberato: "Il partito della fermezza stava organizzando e sta tentando un vero golpe, per questo come il fascismo del 1921 ha bisogno di cadaveri, ma questa volta al contrario di quanto è accaduto con Moro è stato provvisoriamente battuto, per una volta le BR non sono servite. La campagna di "Radio Radicale che riesce a rompere il black out informativo della stampa.

("LA PELLE DEL D'URSO", A chi serviva, chi se l'è venduta, come è stata salvata - a cura di Lino Jannuzzi, Ennio Capelcelatro, Franco Roccella, Valter Vecellio - Supplemento a Notizie Radicali n. 3 - marzo 1981)

L'appello di Leonardo Sciascia alle Brigate rosse (14 gennaio)

"E' la prima volta che mi rivolgo direttamente alle Brigate rosse. Non agli uomini delle Brigate rosse, ma a questa mostruosa astrazione che si è così denominata. E non mi ci rivolgo in nome dei valori che da anni calpestano, né a nome dei loro pentimenti futuri. Mi rivolgo a loro ponendo questo semplice problema e lasciando che ne intravedano - a loro momentaneo vantaggio - la soluzione. Voi avete respinto sdegnosamente di essere "strumento cieco di occhiuta" manovra altrui. Ma uccidendo a questo punto il giudice D'Urso il dubbio, almeno il dubbio di esserlo, non vi assale? Guardatevi intorno, guardatevi tra voi, riflettete, se ne siete capaci. La vostra causa, la causa per cui dite di battervi, è già da tempo perduta: sarebbe un tragica beffa accorgervi domani di avere micidialmente operato per interessi da cui voi per primi sarete annientati".

"Leonardo Sciascia"

 
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