SOMMARIO: IL CONSIGLIO FEDERALE DEL PARTITO RADICALE APPROVA UNA MOZIONE CHE, PARTENDO DAL RIFIUTO POSTO DAL MINISTERO DELLA DIFESA ALLA ACCETTAZIONE DELLA DOMANDA DI OBIEZIONE DI COSCIENZA DEL MILITANTE RADICALE ALFONSO NAVARRA, RIBADISCE LA NECESSITA' DELLA RIFORMA DELLA LEGGE N. 772/72.
(Notizie Radicali N. 239 DEL 16 NOVEMBRE 1981)
Roma, 16 novembre 1981- N.R. - Il Consiglio Federale del Partito Radicale riunito a Chianciano nei giorni 14/15 novembre ha approvato la seguente mozione:
"Il Consiglio Federale del Partito Radicale:
appreso il rifiuto posto dal Ministero della Difesa all'accettazione della domanda di Alfonso Navarra, per poter svolgere il servizio civile alternativo quale obiettore di coscienza antimilitarista e nonviolento;
denuncia la stretta repressiva contro il fenomeno della diffusione dell'obiezione di coscienza che si esprime con l'impressionante aumento delle domande respinte;
ribadisce la necessità che la legge 772/72 venga al più presto riformata;
dà la solidarietà alla decisione di Navarra di affrontare la galera per coerenza con la sua concezione antimilitarista;
impegna il Partito, in coordinamento con i compagni interessati, ad assumere le conseguenti iniziative perché Navarra venga riconosciuto obiettore di coscienza".