di Rosa Filippini (Presidente degli amici dela terra)SOMMARIO: Il testo della lettera inviata dalla presidente degli Amici della Terra ad Italia nostra, W.W.F., Lega Ambiente, D.P., PDUP, PR per proporre la presentazione di liste verdi alle elezioni amministrative.
(NOTIZIE RADICALI n. 33, 3 settembre 1982)
Malgrado il "verde" stia diventando di moda e sia oggetto quasi quotidiano di dibattito tra politologi, il rischio obiettivo è che in questa fase di recessione economica ormai rovinosa l'opzione ecologica venga definitivamente cancellata. Lotte "vecchie" di anni sui problemi centrali dell'ambiente e contro il nucleare possono essere compromesse in questi mesi pregiudicando così, per decenni, la qualità della vita.
I tempi politici non lasciano spazi a dubbi o approfondimenti teorici, ma esigono decisioni operative. La sordità dei partiti tradizionali nei confronti dei problemi dell'ambiente, l'attuale sfascio politico giunto a livelli indecifrabili, la vicinanza di scadenze elettorali, impongono che ci si muova subito per affermare direttamente, sulla scena nazionale, la presenza elettorale degli ecologisti.
Vi proponiamo perciò, un impegno comune per presentare, in occasione delle prossime elezioni amministrative, "liste verdi" indipendenti dai partiti. Un criterio tendenziale da adottare, a nostro parere, dovrebbe consentire - ad esempio, con lo strumento dei capilista - l'elezione di personalità non di partito.
Data l'urgenza del problema proponiamo di tenere - al massimo entro una decina di giorni - una riunione comune, e riservata, di lavoro. La proposta verrà naturalmente estesa a tutti i gruppi ecologisti identificabili, sopratutto a livello locale.