SOMMARIO: Si dichiara d'accordo con quanto Nevol Querci scrive sull'"Avanti" : "occorrono una politica nell'oggi e una strategia esplicita di costruzione di una alternativa". Pannella rivela di aver scritto una lettera in tal senso a B. Craxi, contestando che le politiche del PSI e del PR dovessero necessariamente essere "sempre più divergenti", ma avendone solo una risposta negativa.
(COMUNICATO STAMPA, 10 novembre 1982)
L'intervento del compagno Querci, sull'Avanti!" di oggi, mi trova concorde su un punto: occorrono una politica nell'oggi e una strategia esplicita di costruzione di una alternativa - che non sia mera alternanza. Socialisti e radicali, se si allontanano da questa scelta, da questa convinzione, da questa pratica possono anche sperare di raccogliere qualche successo contingente. Ma se socialismo significa ancora qualcosa, e non il nome di una ditta vecchia usata per obiettivi del tutto estranei alle sue ragioni sociali, occorre urgentemente che valori, ideali, contenuti politici, obiettivi di governo siano precisati e ad essi si ancorino le vicende quotidiane e i progetti di chi si dichiara, come noi, socialista.
All'inizio di quest'anno inviai una lettera aperta a Craxi sottolineando la necessità di non rassegnarsi a constatare che le scelte politiche del Psi e del Pr stavano divenendo sempre più divergenti. Non ebbi altra risposta che quella di una politica sempre meno di alternativa e di sinistra. Se l'intervento di Nevol Querci significa che qualcuno, dall'interno del Psi, avverte l'urgenza di operare in modo diverso, non potrà non incontrare la piena disponibilità del Partito Radicale, e mia personale.