di Marco PannellaSOMMARIO: Precisazione su un articolo precedentemente pubblicato dal Manifesto con un "taglio": fin dagli anni '60 i radicali polemici con l'antinuclearismo demagogico, tanto pubblicizzato quanto contemporaneo e parallelo al massimo sviluppo delle politiche riarmiste.
(IL MANIFESTO, 29 luglio 1983)
Cari compagni,
esigenze di spazio hanno imposto evidentemente qualche taglio tecnico all'articolo perché divulghiamo i »segreti di stato , che vi ringraziamo di aver pubblicato. Ma uno di questi ci sembra nuocere alla lettura rischiando di costituire un anello mancante ai concatenati concerti successivamente espressi. Al quarto capoverso è detto: »Ci trovammo in minoranza nel movimento per il disarmo degli anni '50 e '60, giudicato dal CND britannico . Risulta mancante: »Sin da allora nei congressi, nei convegni, nel lavoro comuni indicammo nell'antinuclearismo demagogico il terreno sul quale una generazione pacifista sarebbe stata sconfitta. Così altri si bearono del successo travolgente delle marce antinucleari inglesi e continentali; ma dopo pochissimi anni la realtà fu tremendamente chiara. Proprio in Gran Bretagna la politica riarmista, a cominciare da quella nucleare, ebbe il massimo sviluppo .
Vi ringrazio ancora.