SOMMARIO: Il congresso mondiale degli Amici della Terra delibera due campagne internazionali, la prima contro le piogge acide e la seconda sul problema della proliferazione nucleare, in vista della conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione nucleare, che si terrà a Ginevra nel settembre del 1985.

(NOTIZIE RADICALI N. 70, 24 aprile 1984)

Si sono conclusi a Castelgandolfo i lavori del 13 Congresso mondiale degli Amici della Terra, a cui hanno partecipato delegati di 14 paesi. Il congresso ha deliberato, per il 1985, due campagne internazionali.

La prima campagna riguarda la lotta contro le piogge acide, che si articolerà in tre iniziative principali. Nei prossimi giorni verrà presentata una proposta di risoluzione al Parlamento europeo. Gli Amici della Terra chiedono che vengano stabiliti limiti comunitari, non derogabili, alle emissioni inquinanti degli impianti energetici ed industriali, l'eliminazione del piombo nella benzina a partire dal 1987 e la contemporanea adozione di quelle tecnologie, come i catalizzatori, che consentono di abbattere le altre emissioni inquinanti delle auto.

La Comunità economica europea dovrà, al contrario, preoccuparsi di incentivare l'adozione da parte dei singoli Stati di concrete politiche volte al risparmio e all'uso razionale dell'energia.

Gli altri due momenti fondamentali della campagna saranno una settimana internazionale di lotta contro le piogge acide dal 14 al 21 aprile 1985. In quei giorni verranno condotte iniziative dirette contro le fonti di inquinamento e azioni di informazione che avranno carattere di contemporaneità nei vari paesi e che per questa ragione rimarranno, sino a quel momento, riservate. Alla fine di maggio, infine, si terrà in Olanda, con il contributo finanziario del governo olandese, un convegno internazionale che dovrà fare il punto della situazione nei vari paesi, dei risultati conseguiti dalle singole politiche nazionali, degli impegni assunti da varie nazioni in sedi internazionali, delle resistenze che gli Stati maggiormente inquinatori, come Gran Bretagna e Italia, continuano a manifestare nell'assumere impegni e scadenze precise.

La seconda campagna internazionale degli Amici della Terra riguarderà il problema della proliferazione nucleare, in vista della conferenza di revisione del Trattato di non proliferazione nucleare, che si terrà a Ginevra nel settembre del 1985. L'azione sarà coordinata dagli Amici della Terra italiani, inglesi, statunitensi e olandesi che assicureranno una rete di informazione e di collegamento tra i gruppi dei vari paesi. Il congresso ha inoltre approvato un appello indirizzato a tutti i governi firmatari del trattato richiamandoli al fatto che quel trattato è il loro e spetta a loro rispettarlo.

Gli Amici della Terra prenderanno inoltre contatti con i paesi non allineati del "Gruppo dei 77" affinché si formi uno schieramento che a Ginevra reclami una vera attenzione alle esigenze energetiche dei paesi in via di sviluppo, basata sulle energie alternative e rinnovabili e non sull'esportazione di modelli energetici obsoleti ed in crisi.