16 marzo 1986SOMMARIO: Nell'approvare le indicazioni del Segretario a proposito degli avvicendamenti nelle responsabilità parlamentari, deplora il comportameto e le dichiarazioni di quei parlamentari che hanno disatteso gravemente impegni e obblighi assunti.
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Il Consiglio Federale del Partito Radicale, dopo ampio ed approfondito dibattito relativo alla storia, alla politica, alle regole, al passato e al presente del partito, dibattito occasionato dalle decisioni assunte dal segretario del Partito Radicale in ordine agli avvicendamenti nelle responsabilità parlamentari di militanti candidati nelle liste radicali nelle elezioni del 1983,
UDITA la relazione del segretario
NE APPROVA pienamente l'operato che risulta, nel metodo e nel merito, fedele alle responsabilità conferitegli dalle regole e dalla politica ininterrottamente ribadite e applicate in questi anni al di là forse dei limiti stessi della tolleranza, quanto meno in alcuni casi;
DEPLORA il comportamento e le dichiarazioni di quanti in questa occasione hanno creduto di poter disattendere gravemente impegni ed obblighi assunti, in base ai quali furono candidati ed eletti, ed hanno tentato di darsi ed ottenere un alibi formulando critiche ingiuriose e totalmente destituite di fondamento, quanto meno per questa vicenda;
CHIEDE LORO, A SUA VOLTA, di adempiere i loro impegni e di onorare le decisioni da loro, fra i primi, proposte al partito, o accettate una volta prese, e ininterrottamente ribadite; e questo anche per rendere credibilità e dignità politica a loro eventuali effettivi dissensi politici di oggi;
COGLIE QUESTA OCCASIONE per affermare solennemente che anch'essa, una volta di più, consente al Partito Radicale l'espressione della fierezza per la sua storia, per la sua politica, per la sua reale, pratica diversità democratica e libertaria, per i connotati forse unici, non solamente in Italia, forniti alla speranza ed alla realtà della nobiltà e della forza della politica dei valori, delle idee, della cultura, delle leggi e non di mero potere;
AFFERMA che mai come in questa legislatura il peso e la qualità straordinari di chi ha voluto dare fiducia e forza al Partito Radicale nel 1983 trovano riscontro evidente anche nei fatti immediati, ed esaltano il tentativo di affidare ad altro che alle somme dei voti e dei numeri, frutto di un sistema politico ed elettorale antidemocratico, illegittimo, truffaldino, l'esito della lotta per il diritto alla vita e la vita del diritto;
RICORDA nel contempo che solamente eventi di straordinaria novità, che maturino nelle prossime settimane e mesi, possono consentire il proseguimento della vita e dell'opera del Partito Radicale in Italia.
(Votanti 28, favorevoli 20, contrari 5, astenuti 3)
FAVOREVOLI: Mellini, Pannella, Faccio, Taradash, Spadaccia, Tessari, Teodori, Ottoni, De Luca, Strik Lievers, Andreani, Parenti, Donvito, Corleone, Pietrosanti, E.Vito, Dell'Alba, Dentamaro, Arconti, Coppa.
CONTRARI: Melega, Signorino, Leopardi, Caiazza, Albi
ASTENUTI: Berger, Taschera, Benedetto