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Ulburghs Jef, Pannella Marco - 8 settembre 1986
RIPRESA DELL'ASSOCIAZIONE CEE-TURCHIA

SOMMARIO: Proposta di risoluzione presentata al Parlamento Europeo dai deputati Jef Ulburghs e Marco Pannella, l'8 Settembre 1986, sulla ripresa dell'associazione CEE/Turchia (doc. B2 757/86)

Il Parlamento europeo

-vista la decisione del Consiglio dei ministri degli affari esteri di riprendere le riunioni del Consiglio d'associazione CEE-Turchia il 16 settembre 1986

-considerando che il suddetto Consiglio d'associazione non si è

più riunito dopo il colpo di stato militare del 1980,

-considerando che la scelta del mese di settembre implica che la

Turchia assumerà la presidenza del Consiglio d'Associazione,

-vista la visita effettuata dal Commissario Claude Cheysson in

Turchia dal 18 al 22 giugno 1986,

1. esprime stupore e disapprovazione per la decisione del Consiglio dei ministri di riprendere gli incontri del Consiglio

d'associazione CEE-Turchia a partire dal 16 settembre 1986,

2. esprime disapprovazione ancora maggiore per il fatto che la Turchia assumerà la presidenza,

3. ricorda che il Commissario Cheysson ha dichiarato al Primo ministro turco Turgut Ozal, che la maggior parte degli Stati membri ritiene che la Turchia non rispetti i diritti dell'uomo,

4. approva la decisione del 28 maggio 1986 della commissione per i bilanci del Parlamento Europeo, contraria a liberare uno stanziamento di 10 milioni di ECU nel quadro del Protocollo finanziario,

5. teme che a seguito del rinnovo di tale associazione, alcuni Stati membri coglieranno tale occasione per mettere in discussione la libertà di circolazione dei lavoratori turchi all'interno della CEE,

6. rileva che la Turchia non rispetta le minoranze etniche e religiose, constata la repressione e l'occupazione militare nei confronti del popolo curdo e segnala che l'Iraq ha recentemente riconosciuto il "fatto" curdo nonché la nazionalità curda,

7. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione alla Commissione, al Consiglio e ai ministri degli

affari esteri riuniti nell'ambito della cooperazione politica.

 
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