(Testo del volantino diffuso dal Partito radicale a Napoli in occasione del processo contro Enzo Tortora accusato di essere un camorrista e spacciatore di droga)

Dopo una "retata" di millecinquecento persone, delle quali molte arrestate solo poiché portano il nome uguale a quello di "cittadini sospetti", dopo un'istruttoria fondata sulle esibizioni dei "pentiti", ampiamente pubblicizzate in barba al segreto istruttorio - secondo una concezione della giustizia amministrata in funzione di "campagne" anziché per una scrupolosa applicazione della legge perseguita ogni giorno con mezzi adeguati, nel rispetto dei diritti di tutti e per la difesa dei diritti di tutti - si è aperto a Napoli il maxiprocesso che vede tra gli imputati anche Enzo Tortora.

Il Partito Radicale si è sempre battuto contro tutte quelle leggi speciali che non hanno in alcun modo sconfitto i fenomeni delinquenziali annullando invece le garanzie per ciascun cittadino, contro le criminalizzazioni indiscriminate di aree politiche, sociali e cittadine, contro le interpretazioni ad applicazioni estensive ed abusive delle stesse leggi speciali. Per questo, il Partito Radicale ha compiuto e compie ogni sforzo affinché una giustizia giusta, costituzionale, democratica tuteli i diritti di tutti in tutta la Repubblica.

Oggi è però necessario che ogni cittadino scelga di unirsi a questi sforzi, di contribuire alle battaglie contro la rinnovata barbarie del diritto, oppure di assistervi, passivamente, lasciando precipitare il nostro paese e la giustizia in una condizione sempre più degradata e feudale.

Vi invitiamo a partecipare a queste iniziative iscrivendovi al Partito Radicale, al partito della giustizia, sostenendo il pesante sforzo finanziario che un partito che non ruba, non vende protezioni, non ha potere deve compiere ogni giorno per diffondere queste idee, per fornire ai cittadini gli strumenti di espressione del loro dissenso e della difesa dalle ingiustizie.

Contribuite alla lotta per una giustizia giusta. Iscrivetevi al Partito Radicale.