21/23 novembre 1986SOMMARIO: Dà mandato al segretario di predisporre tutti gli adempimenti per il passaggio delle consegne da parte degli organi esecutivi al comitato per la cessazione delle attività nel caso non sia raggiunto l'obiettivo di 10.000 iscritti entro il 31 dicembre 1986 e di almeno 5.000 reiscrizioni per il 31 gennaio 1987.
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Il Consiglio Federale del Partito Radicale, verificata la composizione del comitato per la cessazione delle attività e lo scioglimento del partito secondo le indicazioni del Congresso,
DA MANDATO al segretario di convocarlo entro i primi quindici giorni di dicembre al fine di predisporre tutti gli adempimenti per il passaggio delle consegne da parte degli organi esecutivi nel caso non sia raggiunto il duplice obiettivo dei 10.000 iscritti al PR entro il 31 dicembre 1986 e delle almeno 5.000 reiscrizioni per il 1987 entro il 31 gennaio.
Il Consiglio Federale SALUTA I CIRCA MILLE NUOVI COMPAGNI che dal Congresso ad oggi si sono iscritti al partito; il loro atto é anche il segno di una attenzione e disponibilità crescente tra i cittadini a dare forza alle ragioni e alle speranze radicali.
I dati relativi all'iscrizione sono tuttavia ancora assolutamente inadeguati a colmare il divario che separa il partito dal suo obiettivo.
Il Consiglio Federale del PR REGISTRA COME FATTI IMPORTANTI E POSITIVI I GIUDIZI POLITICI contenuti sia nell'appello alla doppia tessera PR-PSI rivolto agli iscritti socialisti della componente di sinistra, sia nelle valutazioni date dall'esecutivo del PSI sulla questione della doppia tessera.
Il Consiglio Federale AUGURA che tale assunzione di responsabilità da parte dei militanti ed esponenti di altre forze politiche si rafforzi ed estenda in ogni direzione. In particolare i radicali auspicano che l'appello alla doppia tessera sia anche accolto da un crescente numero di compagni iscritti al PCI, superando barriere di incomunicabilità che non devono ulteriormente ipotecare ed impedire il grande processo di rinnovamento della politica e di conquista di una vera democrazia di diritto.
Il Consiglio Federale RIBADISCE che la continuazione e il rilancio della politica e delle idee radicali sono nelle mani di chi non ha ancora scelto, con la propria iscrizione, di impedire lo scioglimento del PR.
Il Consiglio Federale IMPEGNA dunque il tesoriere ad investire tutte le risorse finanziarie necessarie in una campagna straordinaria di informazione rivolta in particolare a trasmettere la nozione della già decisa chiusura del partito se non saranno raggiunti i due obiettivi fissati dalla mozione congressuale.
Il Consiglio Federale PRENDE ATTO delle iniziative e degli strumenti fino ad oggi predisposti dagli organi esecutivi. Ad essi in particolare AFFIDA IL MANDATO di assicurare il migliore coordinamento possibile dell'esile rete organizzativa ed associativa del PR, nel tentativo di moltiplicare in questi giorni i centri di raccolta delle iscrizioni.
Il Consiglio Federale IMPEGNA gli organi esecutivi, le associazioni, gli iscritti, a:
1) realizzare un'immediata campagna "ogni iscritto un nuovo iscritto";
2) costituire in ogni città un "Comitato per i 10.000 iscritti"
3) dar vita ad appuntamenti di mobilitazione straordinaria a cominciare dalla scadenza della prossima settimana, con la presenza dei tavoli radicali nelle strade e nelle piazze durante lo svolgimento della conferenza nazionale sulla giustizia, di cui il Consiglio Federale denuncia con forza il carattere mistificatorio e di alibi per la continuazione di una politica giudiziaria distruttrice della certezza del diritto e del garantismo, fondata sulle campagne giudiziarie, sui maxiprocessi, sul pentitismo, sulla criminalizzazione della difesa.
Una mobilitazione, questa, finalizzata all'iscrizione al PR e ad informare i cittadini sul grave tentativo politico e giuridico in atto, volto ad annullare con colpi di mano o pessime soluzioni legislative le iniziative referendarie sulla giustizia, sull'energia, sull'ambiente.
(approvata all'unanimità, con una astensione)