SOMMARIO: Risoluzione presentata dal deputato europeo Emma Bonino e altri l'11 maggio 1987, approvata dal Parlamento europeo il 14 Maggio 1987 (DOC.B2 356/87), sulla condanna a morte di Paula Cooper.

Il Parlamento europeo

A. considerando che Paula Cooper, colpevole di aver commesso un delitto all'età di 15 anni, è stata condannata alla pena capitale ed è rinchiusa nella sezione femminile del carcere di Indianapolis in attesa del compimento della maggiore età quando

si potrà procedere alla sua esecuzione,

B. considerando che in alcuni Stati dell'Unione la pena capitale e ancora applicabile ai minori e che in alcuni di questi Stati e

loro riconosciuta la responsabilità penale sin dall'eta di 13,12

o addirittura 10 anni,

C. considerando che il caso in questione riguarda un paese amico e alleato, la cui organizzazione politica e sociale si fonda sulla democrazia politica e sul rispetto dei diritti fondamentali dell'individuo,

D. considerando che secondo Amnesty International sono almeno 32

i minori in attesa di esecuzione in 15 Stati dell'Unione,

E. considerando che la condanna dei minori è da considerarsi una palese violazione dei trattati e delle norme internazionali sui diritti dell'uomo,

F. considerando che all'eccessiva durata della condanna si aggiunge la ancor più odiosa - se possibile - attesa fino alla maggiore età dell'esecuzione in sezioni carcerarie ad hoc,

G. considerando che si è già pronunciato in numerose occasioni contro la pena di morte,

H. considerando che il 18 giugno 1981 esso ha votato a grandissima maggioranza una risoluzione in questo senso,

I. considerando che non si intende assolutamente giudicare della gravita del delitto commesso da Paula Cooper,

1. rivolge un pressante appello alle autorità dei diversi Stati dell'Unione in cui la pena capitale è ancora in vigore affinche sospendano tutte le esecuzioni capitali;

2. domanda loro inoltre di procedere al più presto ad una revisione della legislazione affinche le pene capitali siano commutate d'ufficio in condanne all'ergastolo;

3. chiede alle autorità competenti degli Stati Uniti di riesaminare la legislazione per quanto riguarda la punibilità o la responsabilità penale dei minori affinche essa sia conforme alla legislazione vigente nella maggior parte dei paesi democratici e alle disposizioni delle Carte e dei Trattati internazionali relativi al rispetto dei diritti fondamentali dell'individuo;

4. chiede al Consiglio, alla Commissione e agli Stati membri di adoperarsi con ogni mezzo perché, quale prova di buona volontà,

lo Stato dell'Indiana trasformi, mediante una decisione del suo governatore, la pena capitale nei confronti di Paula Cooper in pena detentiva;

5. incarica il suo Presidente di trasmettere la presente risoluzione al Consiglio, alla Commissione, agli Stati membri monche alle autorità federali americane e a quelle dello Stato dell'Indiana.