SOMMARIO: Conferma degli obiettivi per una rifondazione in senso trasnazionale e transpartitico del Pr ed impegno nei referendum che riguardano i temi della giustizia e per l'assegnazione di poteri costituenti al Parlamento europeo.
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Il Consiglio Federale del Partito Raicale, riunito a Chianciano nei giorni 3,4,5 luglio 1987,
- RILEVA che grazie ai risultati elettorali del 14 giugno si é aperta una fase autenticamente nuova per la politica italiana, tanto ricca di prospettive e potenzialità quanto -proprio per questo- sottoposta ai rischi e ai colpi di coda di un equilibrio partitocratico che si vede oggi messo profondamente in discussione. Tutto ciò é accaduto anche grazie al risultato elettorale del PR e soprattutto grazie all'iniziativa politica radicale di questi anni. La sfida radicale deve perciò essere rilanciata e rafforzata, a maggior ragione dopo la prova del 14 giugno;
- CONFERMA E SOTTOLINEA gli obiettivi stabiliti dalla mozione approvata dal 32.o Congresso, volti a conquistare condizioni di una vera e propria rifondazione del partito, in senso transnazionale e transpartitico, per la riforma democratica del nostro Paese e la riforma federalista in Europa;
- INVITA le associazioni, i gruppi, i parlamentari radicali e i cittadini democratici ad impegnarsi per l'immediata convocazione e lo svolgimento dei referendum italiani ed europei ai quali é affidato il pieno sviluppo della politica radicale e che riguardano in Italia i temi della giustizia (Commissione inquirente e responsabilità civile del giudice) e del nucleare, nonché, in Italia e in Europa, l'indizione di referendum consultivi sul progetto Spinelli, per l'assegnazione dei poteri costituenti al Parlamento di Strasburgo sin dalla sua prossima elezione diretta nel 1989. Lo svolgimento dei referendum sarà perseguito tanto nelle istituzioni quanto attraverso la costituzione di "Comitati per la vittoria del SI nei 5 referendum ad ottobre" e per la celebrazione del referendum sull'Unione politica europea;
- IMPEGNA GLI ORGANI ESECUTIVI a lanciare -pur nelle difficilissime condizioni finanziarie ed organizzative del partito- una campagna di iscrizioni al di fuori dell'Italia e prioritariamente nei Paesi europei affinché sia assicurata sin dal prossimo Congresso una credibile base di energie non solo italiane ed una maggiore forza alle speranze federaliste internazionaliste ed alle battaglie per i diritti umani;
- ISTITUISCE due commissioni affinché sulla base del loro lavoro istruttorio sin da settembre il Consiglio Federale, l'Assemblea federale, gli iscritti, possano condurre un dibattito approfondito sui temi della rifondazione statutaria ed organizzativa del partito e dei progetti di iniziativa politica transnazionale, sui quali sarà chiamato a dliberare il Congresso che si terrà a Bologna nei primi giorni di novembre.