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Radanne Pierre, Laponche Bernard, Schneider Michael, Cavelli Melania, Di Lascia Maria Teresa, Aglietta Adelaide, Turco Maurizio - 25 dicembre 1987
DOSSIER ENERGIA (5) Collaborazione nel campo dei surgeneratori - Organismi europei

Indice (n. 3740)

Proposta-quadro per una nuova politica energetica (n. 3741)

Dal nucleare al controllo dell'energia (n. 3742)

Dossier tecnico sul Superphénix (n. 3743)

Annessi (n. 3744 - 3745 - 3746)

"Alkem": compagnia tedesca di fabbricazione di combustibile, produce particolarmente combustibili Mox, per l'Snr-300 (Kalkar) ad esempio.

"Belgonucléaire": Compagnia belga di studio e d'ingegneria si occupa anche di produrre assemblaggi combustibili. Ha prodotto elementi combustibili misti uranio/plutonio per l'Snr-300.

"Bnfl": British Nuclear Fuel Limited. Compagnia britannica impegnata solo nel ciclo del combustibile responsabile degli impianti di produzione di combustibile e di ritrattamento di Spryfield e Windscale.

"Cea": Commissariato per l'Energia Atomica. Organismo scientifico tecnico ed industriale francese, dipende dal Ministero dell'Industria. Promozione del nucleare nelle scienze, nell'industria ed anche per i bisogni della difesa nazionale.

"Cegb": Centrale Electricity Generating Board. Compagnia elettrica in Inghilterra e nei Paesi Bassi (Compagnie distinte in Scozia ed in Irlanda). Possiede e sfrutta centrali nucleari. Fa parte degli accordi europei di cooperazione nel campo dei veloci. Detiene una partecipazione minima nella Nersa e nell'Esk (attraverso la sua partecipazione nell'Sbk).

"Cen/Sck": Centro di studi nucleari/Studiecentrum voor Kernenergie. Centro nazionale di ricerca belga partecipante al piano di R S nel campo dei surgeneratori, è tra l'altro nello sviluppo dei combustibili ad ossido misto uranio/plutonio. Lavora con la Rft ed i Paesi Bassi, nel quadro d'un gruppo DeBeNe (per l'Snr-300 e dopo per il suo probabile successore, il Snr 2).

"Cogema": Compagnia Generale di Materie Nucleari. Compagnia francese dalla quale le attività concernono l'insieme del ciclo del combustibile nucleare in Francia (principale compagnia francese in questo campo). Dispone d'impianti di produzione del combustibile e di ritrattamento a Marcoule ed a La Hague.

"Dwk": Deutsche Gesellschaft für Wiederaudarbeitung von Kernbrenntstoffen. Compagnia tedesca di ritrattamento. Responsabile dello sfruttamento dell'impianto di ritrattamento Walk di Karlsruhe, e futuro proprietario/gestore dell'impianto di ritrattamento di Wackersdorf in Baviera (350-500 tonnellate all'anno di combustibile Lwr).

"Ecn": Energieondezock Centrum Nederland. Centro Nazionale di ricerca sull'energia olandese. Partecipa al R S nel campo dei veloci. La sua partecipazione riguarda per gran parte le prove d'irradiazione nel Reattore Alto Lusso di Petten.

"Edf": Elettricità di Francia. Ente elettrico unico in Francia, possiede e sfrutta le centrali nucleari. Azionaria della Nersa e dell'Esk.

"Elettronucleare": Gruppo della compagnia d'elettricità belga. Rappresenta gli interessi della compagnia d'elettricità nei progetti europei di surgeneratori.

"Enea": Ente Nazionale per l'Energia Alternativa (ex Cnen). Agenzia Nazionale Italiana di R S nel campo del nucleare e delle energie alternative. Con il Cea ed attraverso la Nira, partecipa al progetto del reattore veloce sperimentale italiano Pec.

"Enel": Ente Nazionale per l'Energia Elettrica. Compagnia dell'Elettricità Italiana Azionaria della Nersa e dell'Esk.

"Esk": Europäische Schnellbrüter Kernkraftwerk Gesellschaft. Compagnia tedesca-belga e olandese creata in Rtf per la costruzione e lo sfruttamento del Snr 2.

"Fastec": Fast Reactor Technology Limited. Compagnia britannica creata per brevettare e negoziare la vendita di tecnologie sui veloci. Promossa congiuntamente dal Nnc e dell'Ukaea.

"Inp": Internazionale Natrium - Brutreaktore - Bau Gmbh. Consorzio tedesco-belga-olandese partecipante alla costruzione del Snr-300, allo sviluppo ed all'utilizzazione commerciale dei futuri autofertilizzanti. I suoi azionari sono Interatom, Belgonucléaire e Neratoom.

"Interatom": Compagnia tedesca di studio e d'ingegneria. Ha concepito e costruito il Knk II. Principale azionario del consorzio (l'Inb) partecipante all'Snr-300.

"Kfk": KernForschungszentrum Karlsruhe Gmbh. Centro di ricerca e di sviluppo tedesco, lavora specificamente nel nucleare e nelle tecnologie connesse.

"Kng": Kenntniserwertungsgesellschatf Schnellerbuntreaktoren. Compagnia tedesca - belga - olandese formata in Rft per la raccolta delle informazioni e dell'esperienza tratte dallo sviluppo e della costruzione dei veloci. Azionari: Interatom, Kfk, Belgonucléaire e Neratoom.

"Neratoom": Compagnia olandese di studio e d'ingegneria. Azionari del consorzio (Ibn) di confezione e costruzione del Snr-300.

"Nersa": Centrale nucleare a neutroni veloci Sa. Compagnia europea creata nel '74 dalle compagnie d'elettricità europee per proseguire la costruzione e lo sfruttamento del Superphénix.

"Nira": Nucleare Italiana Reattori Avanzati Spa. Compagnia di studio d'ingegneria italiana costituita nel '72 per lo sviluppo dei sistemi di reattori avanzati. Grande partecipazione dei produttori nucleari.

"Nnc": National Nuclear Corporation Limited. Compagnia britannica di concezione e d'ingegneria creata per lo sviluppo dei sistemi di reattore. I suoi azionari sono compagnie britanniche d'ingegneria e l'Ukaea.

"Novatome": Compagnia di studio e d'ingegneria francese. Sviluppo dei sistemi di reattore. Novatome-Nira sono interamente responsabili della costruzione della caldaia del Superphénix. L'azionario principale di Novatome è Framatome.

"Rwe": Rheinisch-Westfälisch Elektrizitätwerk Ag. La più grande compagnia d'elettricità tedesca. Principale azionaria dell'Sbk.

"Sbk": Schnell Brüter Kernkraftgesellschaft. Compagnia tedesca - belga - olandese creata per la costruzione dell'Snr-300. Azionaria dell'Sbk e della Nersa.

"Sep": Samenwerkende Elekrtiteits - Produktieberdrijven. Gruppo olandese di compagnie elettriche. Rappresenta gli interessi olandesi sui veloci nei progetti europei.

"Serena": Società europea per la promozione dei sistemi di reattori veloci al sodio. Compagnia europea creata per stabilire brevetti e negoziare la vendita d'informazioni sui veloci. Determinata congiuntamente dalla Syfra e dalla Kvg.

"Sgtn": Società Generale per le Tecniche Nucleari. Principale contraente della Cogema, per i lavori di concezione nel campo del ritrattamento dei reattori veloci.

"Syfra": Società dei Sistemi francesi per i reattori avanzati. Compagnia creata per centralizzare l'informazione e l'esperienza tratta dallo sviluppo e dalla costruzione dei veloci. Gli azionari sono il Cea e Novatome.

"Ukaea": United Kingdom Atomica Energy Authority. Organismo di ricerca e sviluppo britannico dipendente dal ministero dell'Energia. Responsabile dello sviluppo dei sistemi di reattore e di trattamento dei rifiuti radioattivi.

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CONDIZIONI SPERIMENTALI RICOPERTE DAL PEC

CONFRONTO CON ALTRI IMPIANTI

Condizioni operative Situazioni esemplificative

1. CONDIZIONI NORMALI - condizioni stazionarie e transitori | Raspodie, |

operativi | Phénix |

- comportamento statistico di elementi | (Francia) |

di combustibile irradiati alle | e altri |

condizioni di progetto | reattori |

- comportamento di barrette e elementi | prototipi e |

di combustibile a cicli di potenza | sperimentali |

(variazioni del carico di rete) | (Uk, Rtf, Urss,|

- programma dimostratico su combustibili | Giappone) |

avanzati | |

| |

2. CONDIZIONI DI INCIPIENTE - operazione in condizioni di sovrapotenze | |

RISCHIO non uguali e oltre i limiti di progetto | |

- operazione con barrette o elementi di |

combustibile danneggiati o difettati |

|

3. CONDIZIONI INCIDENTALI - operazioni in condizioni di incidente | Fftf, Pec

delle barrette o dell'elemento di | (Usa)

combustibile | (Italia)

- comportamento del fascio in condizioni |

termoidrauliche perturbate |

- condizioni transitorie di potenza e portata |

per elementi di combustible a fine vita |

4. CONDIZIONI DISTRUTTIVE - comportamento limite di barrette o fasci in | Treat (Usa)

condizioni estremati di transitori di | Cabri/Scarabée

potenza o portata | (Francia)

- comportamento post-incidente di fasci di |

barrette |

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I dati dell'impianto PEC

Il reattore dell'impianto PEC è costituito da una tanca contenente il nocciolo, composto da elementi di combustibile a sezione esagonale.

Al centro del nocciolo è installata una zona sperimentale costituita da un canale di prova capace di ospitare un elemento di combustibile sperimentale e servito da un circuito di raffreddamento indipendente da quello della zona esterna.

Il calore prodotto dal nocciolo è asportato da sodio liquido che è mantenuto in circolazione mediante due pompe centrifughe.

Completano il circuito primario due scambiatori intermessi nei quali il calore prodotto nel nocciolo viene ceduto al sodio che circola nel circuito secondario che infine scambia calore con l'aria atmosferica.

Caratteristiche generali

Potenza termica totale del nocciolo: 120 MW

Potenza termica nel canale di prova: 3 MW

Refrigerante del nocciolo: Sodio Liquido

Nocciolo

Volume: 325 l

Altezza attiva: 650 mm

Numero degli elementi di combustibile: 78

Numero barre di controllo: 11

Combustibile

Ossido misto di Uranio e Plutonio: 1170 kg

Arricchimento di Plutonio Pu/(Pu+U): 30%

Arricchimento dell'Uranio in U 235: 11%

Circuito primario di raffreddamento reattore

Numero dei circuiti: 2

Portata del sodio per circuito: 315 kg/s

Temperatura del sodio in entrata al nocciolo: 400 ·C

Temperatura in uscita dal nocciolo: 550 ·C

Caratteristiche della zona sperimentale

Diametro interno del canale di prova: 116 mm

Salto termico max nell'elemento sperimentale: 220 ·C

Circuito primario di raffreddamento del canale di prova

Portata massima del sodio: 15,8 kg/s

Temperatura mx del sodio in entrata all'elemento sperimentale: 450 ·C

Temperatura max del sodio in uscita dall'elemento sperimentale: 650 ·C

 
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