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Pannella Marco - 9 gennaio 1988
Elezione di Ilona Staller: Se la lezione non vi basta...
di Marco Pannella

SOMMARIO: Dialogo semi-serio, immaginario tra Ilona Staller (Scemolina) e Marco Pannella (Cicciolone), all'indomani dell'elezione della Staller nelle liste radicali alla Camera dei deputati. Qualche buon consiglio, e una amara considerazione.

(Notizie Radicali n· 1 del 9 gennaio 1988)

Scemolina e Cicciolone

Scemolina - Ma che caro, che carino che sei... Come stai? Io ti voglio tanto bene sai, non a quello scemo di Teodori. Che piacere. Io ti credevo finito, morto, dopo Bologna...

Cicciolone - Non fare la scema tu. C'eri al congresso, no? Avevo avvisato Schicchi di dirti che c'erano i miei funerali politici e non sei venuta, perché avevi da fare una cosetta televisiva a Telesanmarino di Sotto. Bell'amore! Va bene che io non sono Mister 32 centimetri, quello che è superprotetto dal Pretore di Velletri.

Scemolina - Ma che carino che sei, io voglio bene solam... Oh, scusa... Ma sai, io sono per la liberazione sessuale nelle scuole, voglio abrogare l'art. 538 del codice penale, perché la pornografia non è oscena e la fanno tutti i bravi papà e mamma se si accende la luce mentre giocano al dottore di notte, e in tutto il mondo faccio propaganda per il partito transnazionale, e poi io sono una trasgressiva...

Cicciolone - Lascia perdere, conosco il disco...

Scemolina - Oh che carino, che caro, allora lo hai sentito? E' dolce, no? La musica...

Cicciolone - Lascia perdere, non fare la scema. Conosco il tuo disco politico, quello ad un solo giro che stavi ripetendo, non quello a 45 giri con cui ti hanno bidonata, e hanno bidonato mezza Francia e il partito. Quindi piantala. Perché non sei venuta ai miei funerali politici?

Scemolina - Ma io sono stata al Congresso e sapevo benissimo che invece sei in piena forma, gliele hai cantate a quello scemo... oh, scusa, così sono andata a Sanmarino di Sotto, sai lì c'è il Titano...

Cicciolone - Lascia perdere. Hai fatto malissimo, ti saresti divertita davvero, invece di fare sempre la scema che si diverte sempre, e sembra che il sorriso ce l'ha stampato. Dovevi vederli. Quando si sono accorti che dietro la bara, le corone, i fiori c'ero anch'io, e non ero dentro ma con loro, dovevi vedere la scena. Chi faceva finta di niente, chi mi chiedeva come stavo, dopo un po' era un fuggi-fuggi...

Scemolina - Come sono contenta... Come sei carino... Lo sai che domani mi intervisteranno alla televisione birmana? Poi però vedrai che vengo alla Camera, voglio essere sempre presente...

Cicciolone - Ma chi vuoi prendere per i fondelli?

Scemolina - Sai, hai visto che negli ultimi due giorni i giornali mi hanno censurata, abrogata come voglio fare io con l'art. 538 perché sono per la libertà sessual...

Cicciolone - Lascia perdere. E basta... Ti pare che se io davvero crepo politicamente e il partito va in vacca (ma non parlo di te, scema), a te ti danno più un solo rigo? Scema, sfido io che con la notizia della sconfitta di Pannella i giornali ci hanno trattato alla fine benissimo. Gli hanno dato l'onore delle armi. Sono stati come dici tu, scema: carini! Il giorno dopo, altro spazio. I direttori hanno detto: interviste a Stanzani che ha fatto fuori Pannella. Dategli spazio. E hanno aggiunto dei buoni necrologi. Così, poi, dinanzi a Sergino che gli spiegava che invece il Congresso era andato benissimo, che non era proprio esatto che aveva perso Pannella, forse loro hanno cominciato a capire e fare buon viso a cattivo gioco.

Scemolina - Lo dico io che tu sei carino, che devi sempre vincere! Invece quegli imbecilli, repressi sessuali che ci devono aver avuto un trauma da bambini, ti fanno perdere il Congresso e così mi abrogano, io che sono contro l'osceno perché sono per il libero amore, perché sono una trasgressiva. E' colpa di cicciolino Rutelli...

Cicciolone - E piantala...

Scemolina - Che carino... Lo dico sempre che ti voglio bene. Ma lui l'ombelico ai marinai non glielo ha mostrato! Invece con la mia tettina di sinistra, quella pacifista, avremmo fatto una grande missione di pornografia dal Golfo in tutto il mondo, perché io sono per l'abrogazione del civile nucleare e del militare, e per la pace; io ho fatto il digiuno per gli obiettori di coscienza polacchi, greci, turchi, italiani, francesi e di tutto il mondo e a Natale sono stata alla messa con cicciolino Toni Negri a Nôtre Dame. E' stato così carino ma Riccardo mi ha spiegato che in fondo io ho preso il suo posto: una volta per uno! Eh, allora, perché Giovanni Negri e cicciolino Enzo Tortora al Congresso...

Cicciolone - Piantala. A furia di farla diventerai scema davvero. E piantala di prenderci per scemi, anche noi. Se no, lo diventiamo. Anzi è già successo, e se continua sono guai anche per te. Anzi, dì a Riccardo Schicchi di darsi una regolata anche lui, di non allargarsi troppo. Le elezioni europee te le sogni. Anche perché non ci saranno liste radicali nemmeno in quella occasione, hai capito male e altri con te. E te la pianti anche di dire che non ti dimetti a metà legislatura, tanto non sappiamo nemmeno se ci arriviamo. Se cicciolone Craxi continua così, questa volta gli rifanno le elezioni anticipate senza nemmeno aspettare di suonarlo alle europee. E già c'è chi pensa nel partito di autorizzare l'uso della »rosa nel pugno , nelle grandi città, anche nelle municipali, per liste civiche liberalsocialiste e radicaldemocratiche, non appena avremo approvato il nuovo simbolo del partito. Peccato che cicciolino Zevi si sia messo a fare i capricci; se no era quasi già fatta...

Scemolina - Come hai detto? Liste con la rosa nel pugno alle municipali? Posso telefonare un momento a Riccardo Schicchi per una cosa? Mi sono ricordata dell'arpa birmana. No, scusa! della televisione birmana...

Cicciolone - E piantala... Ti stavo dicendo che devi piantarla appunto di dire che non ti dimetti a metà legislatura. Semmai prendi esempio dal truffatore civico Bertuzzi, o dai cicciolini Crivellini e Roccella. Intanto stai zitta. Poi, quando è il momento non ti dimetti, dì che il partito è uno schifo e te ne vai, così ti becchi lo stipendio intero e hai la solidarietà di tutta la stampa e di tutta la gente bene della penisola e Panorama ti dà la copertina, Rinaldi ti fa direttamente un suo articolo di fondo, senza delega a quello sconosciuto di Enzo Biagi come ha fatto questa volta...

Scemolina - Checcarinochesei, checcarinochesei, checcarinochesei...

Cicciolone - Il disco si è incantato, aspetta che ti dò una botta per sbloccarlo. Ahi, un corno. E' solo un assaggio. Mettiti bene in testa che potrai tornare a fare la deputata solamente se righi diritto e farai davvero la rivoluzione, sessuale e no. Se, a un certo punto arrivi elegante e invecchiata di dieci anni almeno, stai assolutamente zitta per un po', partecipi a tutte le votazioni della Camera, partecipi alle riunioni di Commissione, per un annetto almeno, commuovi tutti. Diventerai l'idolo persino del Consiglio nazionale della magistratura, del suo presidente, dell'Associazione nazionale magistrati...

Scemolina - Dei magistrati? Di cicciolino Cossiga? Perché? Davvero dici, cicciolino Marco?

Cicciolone - Si, scemolina Ilona. Diverrai una pentita esemplare. Forse troveranno che la tua immagine può finalmente rappresentare degnamente la repubblica al posto dello stallone che non sanno sostituire. Potrai così trovare di nuovo un posto in Parlamento, magari al Senato, tanto la prossima volta avrai l'età...

Scemolina - Non essere cattivo, o mi fai arrabbiare.

Cicciolone - O potranno nominarti senatrice a vita. Se il Partito radicale non si presenterà, potrà allora aiutarti lo stesso. Nel frattempo dovresti aver fatto allora tanti di quei soldi da essere da tempo nel grande »business , avrai già »convertito il danaro sporco , in »investimenti puliti . Ma per far questo devi piantarla, ma piantarla davvero, hai capito?

Scemolina - Continua.

Cicciolone - Diventa attrice davvero. Provaci. Va a scuola da una signora, da una attrice, da una radicale di classe, come Ilaria Occhini. Cessa di essere l'On. Scemolina, diventa una austera e candida signora di mezza età con un po' di anticipo, e recita, ogni tanto, nell'hard. Ma non più di qualche volta all'anno, tanto da rifornire le catene editoriali e delle videocassette con il porno più duro e scandaloso, in aziende in cui avrai investito il tuo denaro. Fai lavorare di più; »lancia le tue compagne di troupe. Non puoi più continuare a lungo con questa penosa insalata di attrice, di radicale, di donna e di deputata. Altrimenti saranno dolori; senza di noi non ce la farai ad essere rieletta nemmeno se spendi una barca di miliardi. Devi essere una donna rispettabilissima, una pentita, che ogni tanto recita la parte di una pornostar invece che quella di una casta diva. Se no, alla fine, ti troverai come una donna sola con il culo per terra; sola, triste e nei guai con l'Anm, con la giustizia, con tutti. H

ai capito?

Scemolina - Abbiamo trenta persone che devono vivere tutti i mesi, tutta la troupe... Devo parlare con gli altri e le altre. Dobbiamo sentire cosa pensa Riccardo Schicchi. Io sono d'accordo. Lui è d'accordo, tutti siamo d'accordo, dobbiamo abolire l'art. 538, dobbiamo avere Gandhi come simbolo, io ti voglio bene, anche tu mi vuoi bene, anche tu sei d'accordo, e se mi fai arrabbiare allora ti dico io di piantarla, chi credi di essere, lo Scemolone sei tu, se non te la pianti ti ripeto che io sono conosciuta in tutto il mondo e tu no; e che Rutelli l'ombelico e nemmeno tu nella missione di pace dei marinai ce l'hai mostrato. E che a me basta fargli vedere l'altra tettina a cicciolino Scalfari, che ti faccio nero un'altra volta, lui me lo dice sempre e anche cicciolino Fattori, quello che ha preso il posto di cicciolino Tassan Din, con dietro cicciolino Gianni, mica cicciolino Rizzoli o cicciolino Gelli, e cicciolino Scardocchia e cicciolino Neirotti e cicciolino Pendinelli, quelli di Il Messaggero, che se vuoi

sapere come stanno ti spiego io come fanno corona certi colli romani e sardi e anche dello Scardocchietto sin dai tempi di Giorgiana Masi... te lo faccio vedere io il partito transnazionale e nonviolento, se non la pianti; ricominceranno ad attaccarmi, giorno e notte anche le televisioni di Avellino, di Spagna e di Navarra. Quelli non chiedono altro, e io nemmeno, se mi fate scappare la pazienza, appena fiati, io faccio il cancan. se parli dell'uninominale io la faccio nel pitale; dell'Unione io ti sparo il pitone... Tu non sei nessuno, lo vuoi capire? Siamo in tempi di »villaggio globale ; ma lo so che Mac Luhan tu non lo hai mai letto, perché sei un ignorante. Tu non hai ancora capito che, se io voglio, con la mia troupe ti faccio le elezioni americane. Ci mettiamo a fare apparentemente le matte, a favore di tutti quelli che bisogna bruciare; non saranno più di tre o quattro. Su una tetta di uno di noi scriviamo Cuomo for President, su un'altra Hart for President, e dove dico io ci metto una foto di Bush,

viva Bush, con Bush tocchereste il paradiso, poi me ne vado a giurare in tutte le televisioni del mondo, anche in quelle di cicciolino Gorbaciov, che ci hanno pagate, o spupazzate. E mi son fatta così le elezioni americane. Poi voglio vedere se non torno a Praga sotto un arco di trionfo... Lo vuoi insomma capire, Scemolone, come va il mondo di oggi? Non ti è bastata la lezione a »Linea rovente con quei quattro imbecilli che se ne venivano dalla paura ch'io non venissi? Lo vuoi capire che io posso distruggerti e distruggere cento partiti radicali e invece ti voglio bene, mi stai simpatico davvero? Allora dì tu a cicciolino Tortora, a cicciolino Teodori, a cicciolino Rutelli, a cicciolino Negri di non allargarsi troppo. Avete capito? Come sei carino, carino, carino, carino. Hai capito Carino, ca-ri-no. Carino. Scusami, ma alla fine sbotto anch'io, che sono una santa... E carino devi essere con me. Capito? E adesso ricominciamo a fare tu l'on. Cicciolone e io l'on. Scemolina. Cosa devo fare?

Cicciolone - (resta muto. China la testa. Il suo residuo carisma lo guarda. Fa per avvicinarglisi e sta per accarezzargli i pochi, canuti capelli; ma si ferma e, lentamente, senza far rumore, se ne va. Per sempre? Chissà...)

 
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