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Pannella Marco - 19 gennaio 1988
Iugoslavia
Intervento di Marco Pannella al Parlamento europeo

SOMMARIO: L'omaggio reso al concetto di nonallineamento è ipocrita. Diverse erano le cose al tempo di bandung e della guerra fredda. Il nonallineamento oggi significa assenza, e con questo omaggio non si fa altro che sospingervi in modo irresponsabile la Jugoslavia. Non si può oggi avere un paese di 22 milioni i abitanti in una economia di mercato a misura umana. Questo è un inganno: nei paesi che avranno concluso acordi con il Comecon regnerà "la giungla economica". perché applaudiamo la Jugoslavia "indipendente e non allineata"? Ma allora, la Francia, o la Germania?La via della libertà è quella dell'interdipendenza...

(DISCUSSIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO, 19 gennaio 1988)

Pannella (NI). (FR) Signor Presidente, l'omaggio che Lei rende al concetto di non allineamento è irresponsabile, per non dire ipocrita. Le cose erano diverse ai tempi di Bangdung, all'epoca della guerra fredda. Il non allineamento significa assenza e lei vi spinge la Jugoslavia con questo omaggio preciso, inutile e irresponsabile, che non le costa nulla.

E' impossibile trasformare un paese di 22 milioni di abitanti in un'economia di mercato a dimensione umana. E' un inganno, perché nel 1992, in assenza di ogni controllo democratico, è la legge della giungla economica che regnerà nei nostri paesi europei che avranno concluso accordi con il Comecon. Ciò significa spingere al suicidio un popolo e un governo serio.

Si applaude la Jugoslavia perché è indipendente e non allineata. Ma allora perché la Francia non è indipendente e non allineata? Perché la Germania non è indipendente? La via della libertà è quella dell'interdipendenza e non quella delle dipendenze vuote di senso che derivano da una concezione romantica e nazionalistica che non tiene conto delle realtà storiche.

Personalmente voterò contro questa relazione perché auspichiamo che il popolo jugoslavo e non la Jugoslavia aderisca alla nostra comunità politica, ma a tale scopo bisogna garantire il pieno rispetto dei diritti dell'uomo. Soltanto in tale modo potremo anche migliorare insieme le condizioni di vita dei nostri popoli. Quello che proponete è un'utopia triste e inutile.

 
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