Intervento di Marco Pannella al Parlamento europeoSOMMARIO. Voterà "no", in nome "del 99,99% degli uomini e delle donne del Medio Oriente, tutti vittime di regimi più o meno infami. E' un'"infamia" sostenere che gli Arabi hanno "diritto di esistere" solo quando e nella misura in cui si "oppongono" ai Israele.
(DISCUSSIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO, 21 gennaio 1988)
Pannella (NI). (FR) Signor Presidente, la Commissione fa quello che può e quello che deve nell'ambito della politica comunitaria, quale è definita anche dalle altre istituzioni. Ne prendiamo atto.
Quanto a me, voterò qui contro la cecità politica e la mancanza di politica, sia del Parlamento europeo che del governo d'Israele, per quanto concerne i problemi storici che si pongono. Voterò contro l'illusione che un Kosovo che fosse democratico, che un Paese Basco che fosse democratico, che un'Irlanda del Nord che fosse democratica potrebbero risolvere i loro problemi storici da soli contro una Gran Bretagna che fosse totalitaria, contro una Spagna che fosse totalitaria, contro una Jugoslavia che fosse totalitaria contro un'Europa che fosse autoritaria.
Siamo di fronte a un caso di cecità politica! Voterò no a nome del 99,99% degli uomini e delle donne del Medio Oriente, tutti vittime di regimi più o meno infami, uomini e donne che non hanno la possibilità di rivoltarsi, che vengono uccisi perfino nei loro pensieri. Essi non hanno neppure il diritto di morire facendo conoscere agli altri i loro ideali. Voterò contro questa illusione. Gli Arabi hanno il diritto di esistere solo quando si oppongono ad Israele.
E' un'infamia!
Dico no a questo ricatto.