5, 6, 7, 8, 9 maggio 1988SOMMARIO: Il consiglio federale del PR prende atto della assoluta inadeguatezza delle risorse del Partito denunciata, con una relazione comune, dal Segretario e dal tesoriere.
Il Consiglio federale radicale riunito a Madrid dal 5 al 9 maggio preso atto della relazione del primo segretario e del tesoriere del partito, dopo un dibattito particolarmente ampio e approfondito, ne rileva lo straordinario valore per la conoscenza della realtà del Partito, della gravità dei problemi che già si pongono, dell'importanza degli obiettivi che si perseguono, constatato che le condizioni individuate dalla mozione del 34· congresso come pregiudiziali per l'opera e la stessa esistenza del Partito non appaiono tempestivamente assicurate e assicurabili (3000 iscritti non italiani, 4 miliardi di autofinanziamento) essendo ad oggi gli iscritti non italiani meno di 500, quelli italiani per il momento assestati a livelli di due anni fa considerati dal Partito assolutamente insufficienti per la sua stessa esistenza, l'autofinanziamento di circa 330 milioni;
constatato che sul piano dell'azione politica per gli Stati Uniti d'Europa, il Partito ha registrato successi istituzionali di grande importanza mentre appare inadeguata e per ora deludente l'azione di base e di massa di raccolta di firme per petizioni e iniziative legislative, che -con rare eccezioni, come in Belgio- è pressoché solamente italiana;
constatato che sembra avviarsi positivamente l'azione transnazionale per l'affermazione dei diritti umani e civili come ragione e base della politica stessa e non solo di quella radicale;
espressa una forte critica per circoscritte ma intollerabili disfunzioni organizzative del Partito, che hanno ad oggi impedito a buona parte degli iscritti di ricevere la tessera, che impongono al segretario e al tesoriere di immediatamente accertare la profondità e la reale estensione di questi guasti interni e superarli;
approva la relazione, rivolgendo un plauso per la sua importanza, l'esemplare impegno della qualità della relazione svolta, al primo segretario, al tesoriere e agli organi esecutivi del Partito radicale;
delibera che questa relazione e i suoi allegati essenziali vengano immediatamente pubblicati in italiano; e entro un mese almeno nelle altre lingue ufficiali del Partito.
Delibera altresì:
1) sulla base delle ipotesi di simbolo presentate al consiglio e su cui si è svolta la discussione, di affidare ad una commissione composta da: Marco Pannella, Sergio Stanzani, Marco Taradash, Paolo Vigevano, Bruno Zevi il compito di definire entro un mese, dopo una ulteriore elaborazione grafica delle proposte esaminate, la scelta del simbolo ufficiale del Partito fino al prossimo congresso e dagli altri simboli da utilizzare nell'attività politica del Partito radicale;
2) l'organizzazione di un convegno sul partito transnazionale, secondo la proposta del presidente Bruno Zevi, da tenersi all'inizio dell'estate;
3) la costituzione di un comitato per lo studio e la realizzazione di un progetto di rivista del partito transnazionale. Il comitato composto da Bruno Zevi (presidente), Roberto Cicciomessere (segretario), Angiolo Bandinelli, Majid (Andrea Valcarenghi), Marco Pannella e Antonio Stango.
Il comitato presenterà una proposta articolata al prossimo Consiglio federale.