SOMMARIO: Conferma la decisione di tenere il Consiglio federale del PR a Gerusalemme, respingendo le critiche mosse dal rappresentante in Italia dell'OLP: il PR sarà a Gerusalemme "da partito nonviolento gandhiano, da partito dei diritti umani e politici di tutti gli arabi"...
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 17 ottobre 1988)
Roma, 17 ottobre - N.R. - In merito alle dure critiche che il rappresentante in Italia dell'OLP ha rivolto al Partito Radicale per la scelta di tenere il Consiglio Federale a Gerusalemme, Marco Pannella ha ieri dichiarato:
"L'ingerenza" del rappresentante in Italia dell'OLP contro la riunione del Consiglio Federale del Partito Radicale è benvenuta e dimostra il cammino che deve ancora essere percorso dalla sua organizzazione militare e politica per poter essere riconosciuta come una legittima, democratica rappresentanza di un paese e di un popolo.
Egli ci accusa di volontà di sostegno e di complicità con l'assassinio di bambini compiuti da soldati israeliani. Gli rispondo che la sua accusa è un insulto insulso e in malafede. Spero solamente che questo testimonii anche da parte sua di un conquistato rispetto per la "vita dei bambini" e delle persone che non dò e non davo per scontato. Quando donne e uomini, bambini e vecchi sono massacrati a centinaia o migliaia in Libano o altrove, per le criminali guerre fratricide tra fazioni arabe o a migliaia sono vittime dei regimi del medio oriente, l'OLP sembra essere distratta ed è sempre connivente.
Noi saremo a Gerusalemme pur nelle nostre difficoltà economiche senza avere i nostri forzieri pieni di danaro dovuto allo sfruttamento dei popoli del medio oriente da parte dei feroci regimi alleati e finanziatori dell'OLP, o del contributo di questa o quella lobby "occidentale". Ci saremo da partito nonviolento gandhiano, da partito dei diritti umani e politici di tutti gli arabi non solamente quando si scontano con errori o anche crimini di parte israeliana, ma sempre".