SOMMARIO: dichiarazione di Marco Pannella e Sergio Stanzani sulla nomina dei Commissari CEE Ripa di Meana e Filippo Maria Pandolfi
(Notizie Radicali n· 262 del 30 novembre 1988)
PANNELLA : "Quel che conta è che, in quattro mesi, abbiamo costruito maggior forza democratica e politica come contenuto di uno schieramento federalista europeo che abbraccia tutto il Parlamento, con la latitanza obbligata del Psi, del Presidente del Consiglio e dei suoi intimi. Invio a queste forze parlamentari, ai partiti, alle personalità che hanno sostenuto la mia candidatura un ringraziamento commosso, assicurando loro che cercherò di corrispondere alla loro fiducia, comunque.
Cafonaggine istituzionale e civile, ai limiti dell'oltraggio al Parlamento, è quel che ha caratterizzato l'opera di Ciriaco De Mita, non importa per conto di chi, in questa occasione.
Gliene chiederemo conto in Parlamento. E' forse bene che la Dc se lo tenga, e il paese se ne liberi."
STANZANI : "La decisione presa oggi dal Governo in merito alla designazione dei Commissari italiani alla Comunità europea non merita neppure un commento da parte mia.
Merita ricordare l'eccezionale dimostrazione data dal Parlamento ieri con il dibattito svoltosi in seno alla Commissione Esteri, ove si è registrata l'unanimità dei consensi sulla proposta di metodo e sulla candidatura di Marco Pannella da parte sia delle forze politiche presenti che di quanti sono intervenuti.
In particolare va sottolineato l'incisività e la chiarezza della posizione assunta dalla Dc, sia attraverso il Presidente della Commissione Piccoli che del capogruppo Sarti.
Devo rinnovare, a nome mio e del Partito, il ringraziamento a tutte le forze politiche, dai partiti laici Pri, Pli, Psdi, al Pci, ai Verdi e Dp e alle oltre 600 personalità del mondo politico, dell'informazione, della cultura, dello spettacolo che hanno aderito all'appello a sostegno della candidatura di Marco Pannella promossa da Sciascia, Bobbio, Bo, Merzagora".