LE STORIE RADICALI
VJESNIK - 24 dicembre 1988 -
SOMMARIO: Corsivo ironico, ultima pagina dell'inserto di sabato.
(RADIKALNE NOVOSTI a cura di MARINO BUSDACHIN e SANDRO OTTONI - hanno collaborato: MASSIMO LENSI, FULVIO ROGANTIN, PAOLA SAIN JAN VANEK, ANDREA TAMBURI - TRIESTE, 1 gennaio 1989)
I Radicali europei, che vogliono fare a tutti i costi il loro congresso a Zagabria all'inizio di gennaio, mentre le nostre autorità rispondono con un NO deciso, hanno portato dei granelli di allegria nella nostra vita.
I divertenti radicali italiani ed altri intellettuali radicali capeggiati dall'ormai mitico Pannella comunque non rinunciano. Molti annunciano il loro arrivo a Zagabria ``o la và o la spacca!''
Hanno pubblicato il loro giornale ma l'editore è il Primorski Novice di Capodistria e quindi non si può toccare. Hanno anche iscritti in Jugoslavia; tra loro si trova anche Predrag Matvejevich, il quale sembra essere come una spezia adatta in ogni minestra. E pubblichiamo la sua foto, affinché si sappia; c'è anche la dichiarazione di iscrizione, e così ognuno può iscriversi al P.R. e senza contributo perché, come dicono, questo non è neanche un partito, e forse neanche radicale...
Per me è molto commovente quanto si danno da fare questi radicali per spingerci in Europa, affermando che la Jugoslavia ha diritto a diventare membro della Comunità Europea.
Però tutto ciò è inutile, perché noi ``non molliamo''.