I RADICALI HANNO COMINCIATO LO SCIOPERO DELLA FAME
Una proposta contro la decisione jugoslava. Hanno aderito 300 iscritti.
DELO DI LUBIANA - 28 dicembre 1988 - 1ª pagina
(RADIKALNE NOVOSTI a cura di MARINO BUSDACHIN e SANDRO OTTONI - hanno collaborato: MASSIMO LENSI, FULVIO ROGANTIN, PAOLA SAIN JAN VANEK, ANDREA TAMBURI - TRIESTE, 1 gennaio 1989)
Roma, 28 dicembre (TANJUG)
I radicali italiani hanno cominciato oggi lo sciopero della fame che si protrarrà per più giorni, con il quale protestano contro la decisione negativa della Jugoslavia riguardo il congresso a Zagabria. Sembra che abbiano aderito al digiuno più di 300 iscritti e simpatizzanti del Partito dai vari paesi d'Europa. I giornali e la TV italiana hanno aderito allo sciopero numerosi cittadini del Belgio, della Francia, del Portogallo, dell'Italia, e anche la deputata Ilona Staller detta Cicciolina.
Infine, i radicali annunciano, proprio nei giorni in cui si sarebbe dovuto tenere il congresso a Zagabria, il Consiglio Federale a Trieste e una possibile ``gita'' in Jugoslavia. La data del congresso sarà probabilmente spostata.