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Arnao Giancarlo - 1 gennaio 1989
Il consumo di marijuana in Usa
A cura di Giancarlo Arnao

DATI SUL CONSUMO MARIJUANA IN USA TOSSICODIPENDENTI DA EROINA

consumatori correnti (in milioni) (in migliaia)

1972 8 1972 626 (fonte:FBN)

1976 15 1975 570 (fonte:DEA)

1979 22,6 1978 380 (fonte:DEA)

1982 20

1985 18,2 (fonte: NIDA)

DATI SU MORTALITA' LEGATA ALL'USO DI EROINA IN 23 AREE METROPOLITANE

TECNICA DELLE INCHIESTE (SURVEYS)

I surveys del NIDA:

1) highschool seniors - basate su interviste personali

2) Houshold surveys - basate su domande ad un membro della famiglia; l'argomento droga non è l'unico (anche domande sul reddito, ecc.)

La credibilità della risposta non è verificata da cross- questions (domande indirette).

Non è quindi possibile valutare quanto influisca sulla risposta il clima culturale complessivo (per es. il timore di perdere il posto)

Negli anni 70 i surveys erano orientati a motivi di studio, adesso sarebbero più condizionati dalla politica

(com.pers. John Morgan, Liverpool, aprile 1990)

Inchiesta della NORML

Droga: la legge in Usa

A Cura di Giancarlo Arnao

SOMMARIO: Scheda informativa sulla legislazione in materia di droga negli Stati Uniti

LEGGE USA 1970 (IN VIGORE FINO AGLI ANNI 80)

possesso art. 404 = 1 anno e/o multa > 5.000$ (senato repubblica: "La legislazione straniera sulla droga" vol. III, giugno 1980, p. 115)

spaccio art.401 = 15 anni e/o multa > 25.000$

II infrazione = 30 anni e/o multa > 50.000$ (p.101)

distribuzione a minori di anni 21 art. 405 = sanzioni art. 401 raddoppiate (p.119)

II infrazione = sanzioni art. 401 triplicate (p.120)

LEGGE USA 1988

Un articolo sugli sviluppi della famosa legge droga ultraproibizionista USA è apparso su "Druglink", bimestrale dell'ISDD (institute for the Study of Drug Dependence) di Londra.

Il clima di psicosi collettiva e la coincidenza con la campagna presidenziale ha fatto si' che la nuova legge (chiamata anche "Zero Tolerance") sia stata approvata molto in fretta. Talmente in fretta che al Senato alle 3.16 del pomeriggio del 22 ottobre 1988 c'erano soltanto cinque senatori, cioè mancava il numero legale. La legge è stata approvata praticamente al buio: un testo scritto è stato reperibile soltanto due giorni dopo il voto, e ci si è resi allora conto che il testo delle Senato e quello della Camera erano molto diversi. In quattro giorni di intense trattative Camera e Senato hanno unificato i testi, ma in questo processo vi è stato un ammorbidimento della durezza iniziale del testo proposto dalla Casa Bianca.

Secondo alcuni commentatori La nuova legge potrebbe praticamente decriminalizzare l'uso di droga, contrariamente a quanto era stato annunciato a primavera da Reagan e da Bush nella sua campagna elettorale. Essa infatti prevede la possibilità di provvedimenti amministrativi per i consumatori trovati in possesso di piccole quantità per uso personale (multa fino a $ 10.000) in alternativa ai provvedimenti penali (fino ad un anno di prigione e 100.000 dollari di multa); gli accusati possono fare appello contro la multa, in un regolare processo penale in cui l'onere della prova spetta all'accusa. L'intasamento dei tribunali e delle prigioni (che hanno un budget molto inferiore alle loro esigenze) potrebbero tentare i pubblici ministeri a optare per le sanzioni civili come alternative ai processi penali.

Rispetto al possesso, la nuova legge non si discosta quindi da quella del 1970, che prevedeva reclusione fino ad un anno e/o multa fino a $5.000.

Quanto alle proposte di negare ai consumatori di droga i benefici di sussidi federali, il Senato ha negato l'estensione del provvedimento ai sussidi riguardanti la salute e l'assistenza, e ha prescritto che questo provvedimento venga preso discrezionalmente dal giudice e non da agenzie federali; in ogni caso il Congresso ha deciso di di rimandare ogni decisione al 1 settembre 1989, nel timore che questi provvedimenti impediscano ai consumatori di droghe di reinserirsi nella società.

La proposta governativa rendeva possibile anche l'uso di prove ottenute dalla polizia con perquisizioni illegali; il Senato ha negato questa possibilità, e la proposta è stata lasciata cadere. E caduta anche la normativa che obbligava al test antidroga di massa dei propri impiegati le ditte che ricevono finanziamenti o contratti federali.

(fonte: DRUGLINK, Jan.-Feb. 1989, p.7)

Secondo il "Washington Post", la nuova legge apre la via alla decriminalizzazione. In effetti, queste nuove misure civili (che sembrano essere state "aggiunte" a quelle in vigore: infatti sarebbero state previste "Per consumatori di droga ricreazionali che non erano punibili sotto la legge attuale", il che non è peraltro molto chiaro!) sono molto inferiori a quelle della legge federale in vigore: prigione fino ad un anno e multa fino a 100.000$ (Wasington Post, 28/10/88)

 
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