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Busdachin Marino, Ottoni Sandro - 1 gennaio 1989
ZAGABRIA (1) IL CONGRESSO DEL PR

CRONACA ED INFORMAZIONI SUL PARTITO RADICALE TRANSNAZIONALE E SUL TRENTACINQUESIMO CONGRESSO RADICALE A ZAGABRIA APPARSE SULLA STAMPA JUGOSLAVA.

SOMMARIO: La cronologia delle iniziative del Partito radicale per dar seguito alla decisione di tenere il trentacinquesimo congresso a Zagabria e le reazioni della stampa iugoslava. Nei testi successivi (dal n.3581 al n.3654) sono riportati articoli e interviste pubblicati dalla stampa delle repubbliche iugoslave nel corso del 1988. Le traduzioni in italiano, in gran parte "militanti", anche se contengono improprietà ed errori consentono tuttavia di cogliere pienamento il senso dei testi originali.

(Il congresso non si tenne a Zagabria per l'intransigente opposizione del governo federale iugoslavo. Su invito della Lega della gioventù socialista slovena, i radicali svolsero comunque il consiglio federale in Iugoslavia a Bohinj (Repubblica di Slovenia) dal 4 al 6 gennaio 1989 - Il 35· Congresso fu rinviato e si svolse dal 22 al 26 aprile a Budapest)

(RADIKALNE NOVOSTI a cura di MARINO BUSDACHIN e SANDRO OTTONI - hanno collaborato: MASSIMO LENSI, FULVIO ROGANTIN, PAOLA SAIN JAN VANEK, ANDREA TAMBURI - TRIESTE, 1 gennaio 1989)

NOVEMBRE 87 - Marco Pannella partecipa ad una serie di assemblee tra ZAGABRIA, LUBIANA e BELGRADO dove viene intervistato da vari giornali. A Zagabria e a Lubiana interviene a diversi dibattiti sulle radio delle organizzazioni giovanili, RADIO STUDENT e RADIO 101.

DICEMBRE 87 - Interviste con Marco Pannella escono su TELEKS di Lubiana, sul settimanale DUGA di Belgrado e sul settimanale MLADINA di Lubiana.

2-6 GENNAIO 88 BOLOGNA 34 CONGRESSO DEL PARTITO RADICALE.

La mozione approvata dal congresso, nell'ambito della scelta transnazionale, indica in alcune migliaia di iscritti non italiani il traguardo da raggiungere nell'88 per realizzare il P.R. transnazionale. Viene anche deciso che il 35º congresso del partito si svolga in una città europea non italiana.

GENNAIO 88 - Escono sulle riviste MLADINA e JANA di Lubiana due servizi sul Partito Radicale.

MARZO 88 - Manifestazione dei radicali per l'ingresso della Jugoslavia nella CEE, allo stadio di Spalato, durante l'incontro di calcio ITALIA-JUGOSLAVIA. I radicali vengono fermati dalla polizia ed espulsi per due anni. Sul settimanale START di Zagabria esce una intervista a Marco Pannella.

APRILE MAGGIO 88 - Vengono pubblicati sul ``VJESNIK'', quotidiano di Zagabria, una serie di articoli di RADOVAN STIPETIC columnist del giornale.

LUGLIO 88 GROTTAFERRATA - Il consiglio federale del Partito Radicale decide di svolgere il suo 35º congresso nella città di Zagabria. Vengono presi i primi contatti con le organizzazioni turistiche-congressuali jugoslave per l'organizzazione del congresso. Sul quotidiano BORBA di Belgrado e sul VJESNIK di Zagabria vengono pubblicati due articoli sul partito radicale transnazionale.

AGOSTO 88 - Viene concordato un accordo con l'agenzia turistica KOMPAS per l'organizzazione tecnica del congresso, che dovrebbe tenersi al centro congressi VATROSLAV LISINSKI. Esce sul DELO di Lubiana un lungo articolo sul congresso radicale.

SETTEMBRE 88 - Il 2 settembre viene stipulato a Zagabria il contratto tra l'agenzia turistica "Kompas" e il Partito Radicale. Il contratto prevede alcune clausole relative alle autorizzazioni delle autorità politiche.

23 SETTEMBRE - Dopo aver richiesto un incontro con l'ambasciatore per più di una settimana, il segretario ed il tesoriere del PR vengono ricevuti dal consigliere BOZIC. Il consigliere d'ambasciata si impegna a trasmettere a Belgrado la documentazione di presentazione e di descrizione del congresso e a proporre l'incontro diretto degli esponenti radicali con gli organi del governo jugoslavo. Si apprenderà in seguito che la documentazione non è stata trasmessa perché, a giudizio dell'ambasciata romana, sarebbe stato inutile.

1 OTTOBRE - Compare sull'inserto settimanale del VJESNIK un lunga intervista con Marco Pannella.

7 OTTOBRE - Esce sul quotidiano di Trieste PRIMORSKI DNEVNIK una intervista con Marco Pannella.

12 OTTOBRE - Il deputato europeo e primo segretario aggiunto Giovanni Negri incontra l'ambasciatore jugoslavo presso il Parlamento europeo e gli espone le ragioni della scelta di Zagabria per la sede del congresso e questi risponde...

13 OTTOBRE - Il portavoce del ministro degli esteri jugoslavo VAJGEL, intervistato da un giornalista nel corso della consueta conferenza settimanale, dichiara che non è consentita l'attività di partiti politici ``stranieri'' in Jugoslavia.

14 OTTOBRE - Il DELO di Lubiana pubblica una intervista di JURE PENGOV con Pannella.

15 OTTOBRE - Sul VJESNIK di Zagabria PREDRAG MATVEJEVIC interviene lanciando un appello a favore dell'ingresso della Jugoslavia nella Comunità europea.

18 OTTOBRE - A Lubiana viene costituita, nell'ambito della ZSMS (Lega della Gioventù Socialista di Slovenija), l'Associazione Radicale Transnazionale ``Gruppo Radicale di iniziativa per gli Stati Uniti d'Europa''. L'associazione è legalmente riconosciuta.

20-23 OTTOBRE - Si tiene a Gerusalemme il Consiglio Federale del Partito Radicale, che riconferma la scelta di Zagabria quale sede del congresso, nei giorni successivi la stampa jugoslava ne dà notizia.

26 OTTOBRE - Sul DELO di Lubiana corrispondenza da Roma di PENGOV, in cui si dice che i radicali riaffermano la loro volontà di svolgere il loro congresso a Zagabria poiché non hanno ancora ricevuto alcuna risposta ufficiale negativa.

31 OTTOBRE - Il consigliere d'Ambasciata BOZIC trasmette al Pr la trascrizione della dichiarazione resa alla stampa dal portavoce VAJGEL.

3 NOVEMBRE - A Zagabria il tesoriere VIGEVANO incontra le organizzazioni jugoslave interessate alla realizzazione del congresso per definire gli ulteriori aspetti tecnici.

7 NOVEMBRE - Esce su MLADOST un articolo sul Pr.

9 NOVEMBRE - Dopo essere stato consegnato all'ambasciatore jugoslavo presso il Parlamento europeo viene diffuso alla stampa jugoslava e internazionale l'appello al Primo Ministro MIKULIC di 52 parlamentari europei, che dichiarano al propria intenzione di recarsi al congresso radicale a Zagabria. Tra i primi firmatari della lettera troviamo: JULIAN GRIMALDOS presidente della delegazione per i rapporti con la Jugoslavia e tutti i membri della delegazione stessa, PIJER PFILMIN ex-presidente del Parlamento europeo e AMARAL RUI attuale vice-presidente del Parlamento europeo.

13 NOVEMBRE - Il portavoce del Ministero degli Esteri VAJGEL viene intervistato dal quotidiano DELO e ribadisce la propria posizione precisando che le leggi jugoslave né consentono né vietano la possibilità di svolgere il congresso, ma che si tratta di una insindacabile decisione del governo (???).

14 NOVEMBRE - L'editorialista del VJESNIK, RADOVAN STIPETIC, scrive un articolo a sostegno dello svolgimento del congresso in Jugoslavia.

15 NOVEMBRE - Sul settimanale DANAS di Zagabria appare una dichiarazione del portavoce VAJGEL che tra l'altro dice: ``non esiste una legge che permetta lo svolgimento del congresso, ma neanche una legge che lo vieti''.

15 e 18 NOVEMBRE - Escono due interviste di Marco Pannella su due riviste di Belgrado, POLICKI SVET e 8-OSAM.

23 NOVEMBRE - In un comunicato stampa del Partito radicale si dice: ``la motivazione negativa per la quale si tratterebbe della tenuta del congresso di un ``Partito straniero'' è infatti inaccettabile, perché falsa. Il Pr ribadisce poi la disponibilità ad inchinarsi alle decisioni del governo, ma chiede di poter documentare le proprie ragioni ed obiettivi, sia a Belgrado che a Zagabria, alle massime autorità direttamente competenti''.

25 NOVEMBRE - Il Pr invia ai mass-media jugoslavi un documento nel quale si illustra il suo carattere transnazionale e transpartitico, l'amicizia e l'attività del partito a favore della Jugoslavia e le richieste di incontrare le autorità jugoslave per chiarire l'attuale situazione.

2 DICEMBRE - La ``KOMPAS'', organizzazione proposta per la realizzazione del congresso a Zagabria, riceve dal Ministero degli Esteri della Slovenia la decisione negativa del governo di Belgrado in merito allo svolgimento del congresso. In questa comunicazione il Partito Radicale viene definito Partito Radicale Italiano e chiarisce che ``nessun partito di qualunque stato'' può tenere il proprio congresso in Jugoslavia.

5 DICEMBRE - Viene richiesto dal segretario radicale STANZANI un incontro con l'ambasciatore jugoslavo a Roma.

6 DICEMBRE - A Roma conferenza stampa del primo segretario del partito radicale sul congresso, nella quale viene riconfermato l'appuntamento di Zagabria.

7 DICEMBRE - Giovanni Negri incontra nuovamente l'ambasciatore jugoslavo al parlamento europeo, il quale si dichiara incompetente rispetto alla vicenda del congresso radicale in Jugoslavia, ritiene peraltro difficile, visti i tempi stretti, un incontro con le autorità a Belgrado da parte di esponenti radicali.

8 DICEMBRE - Il primo ministro jugoslavo MIKULIC invia ai 63 parlamentari europei una risposta alla loro lettera.

12 DICEMBRE - Il Partito radicale stampa un giornale in Jugoslavia ``RADIKALNE NOVICE-RADIKALNE NOVOSTI'', primo numero in edizione serbo-croata e slovena di ``Notizie Radicali''. Il giornale viene spedito a più di 20.000 persone in Jugoslavia.

13 DICEMBRE - Appaiono su gran parte della stampa jugoslava commenti all'edizione di ``RADIKALNE NOVICE-RADIKALNE NOVOSTI'' (DELO, VJESNIK ecc.).

13 DICEMBRE - L'ambasciatore jugoslavo a Roma fissa per il giorno 15 l'incontro con il primo segretario del P.R.

13 DICEMBRE - Arriva a Bruxelles la lettera di MIKULIC nella quale rispetto alle precedenti comunicazioni, la impossibilità di svolgere attività viene estesa anche ai partiti transnazionali e si precisa che non sono possibili nessun tipo di riunioni politiche.

14 DICEMBRE - Primi commenti negativi sulla uscita di ``RADIKALNE NOVICE-RADIKALNE NOVOSTI'' sulla stampa serba (NOVOSTI, BORBA).

15 DICEMBRE - MARCO PANNELLA si reca a BELGRADO. Escono in Jugoslavia due importanti interviste a Pannella sui settimanali POLITICKI SVET di Belgrado e MLADINA di Lubiana.

16 DICEMBRE - Marco Pannella tiene una affollata conferenza stampa al Press Center di Belgrado spiegando le ragioni della sue presenza e per avanzare la sua disponibilità ad un incontro con le autorità jugoslave. Viene proiettato un video sul P.R. Lo stesso giorno Pannella incontra MILOJKO SRULOVIC della presidenza della Alleanza Socialista di Jugoslavia, a cui fa presente la volontà di dialogo che anima i radicali e la loro disponibilità ad inchinarsi anche ad una decisione negativa delle autorità alla condizione di comunicazioni formali e formalmente chiare.

17 DICEMBRE - La stampa jugoslava riporta un comunicato della TANJUG sull'incontro DRULOVIC-PANNELLA, articoli anche sulla stampa italiana e su ``EL PAIS'' e su ``LE MONDE''. In tutte le corrispondenze viene data notizia del rifiuto da parte delle autorità jugoslave di permettere il congresso.

17 DICEMBRE - ALEKSANDER SEKULOVIC, responsabile della commissione esteri della Lega dei Comunisti attacca duramente i radicali sul quotidiano di Belgrado ``VECERNJE NOVOSTI''.

17 DICEMBRE - Da Belgrado, in un comunicato stampa Pannella dice: ``sono venuto a Belgrado per meglio comprendere le posizioni del governo e della risposta di MIKULIC ai 65 parlamentari europei che intendono partecipare al congresso. Ho con me un appello di oltre 200 intellettuali europei a favore del congresso. Come risposta riceviamo l'attacco di SEKULOVIC in stile vetero stalinista pieno di insulti e di falsità. Io non comprendo perché la Lega voglia insultarci, né perché il ``VECERNJE NOVOSTI'' si presti a ciò.

17 DICEMBRE - Articoli sui giornali jugoslavi: intervista a Pannella su B NOVOSTI, BORBA, VJESNIK, SLOBODNA DALMACJA, DELO.

18 DICEMBRE - Seconda conferenza di Pannella a Belgrado.

18 DICEMBRE - A Lubiana assemblea degli iscritti jugoslavi con Sandro Ottoni, segretario federale del P.R. e Adelaide Aglietta deputata radicale. La stampa jugoslava fornisce largo spazio a ``la questione del congresso radicale''. (vari articoli, ``VECERNJE NOVOSTI in particolare'').

19 DICEMBRE - La stampa jugoslava riporta la conferenza stampa di Pannella in risposta a SEKULOVIC. In particolare articoli su ``VECERNJE NOVOSTI, VJESNIK, DELO, BORBA''.

19 DICEMBRE - Radicali spagnoli, francesi, portoghesi, israeliani, belgi, italiani, manifestano fra i confini delle frontiere ITALO-JUGOSLAVIA e AUSTRIACO-JUGOSLAVA per chiedere la soppressione di tutte le restrizioni e dei passaporti alle frontiere. La stampa italiana, austriaca e jugoslava dà notizia della manifestazione.

19 DICEMBRE - A Bruxelles i radicali manifestano davanti al CONSIGLIO D'EUROPA luogo dell'incontro fra il Ministro per le Relazioni Estere dei 12 paesi membri della Comunità e il loro omologo jugoslavo, BUDIMIR LONCAR.

19 DICEMBRE - DUSKO KOS, deputato della repubblica della Slovenia in una interrogazione al Governo sloveno afferma: ``il negoziato incorso con la direzione del Partito Radicale Transnazionale è una delle possibilità per la Jugoslavia di aprirsi alla Europa''.

20 DICEMBRE - 10 parlamentari europei chiedono alla Commissione e al Consiglio d'Europa di intervenire presso il Governo jugoslavo al fine di superare gli ostacoli che impediscono il congresso radicale a Zagabria.

20 DICEMBRE - Il DELO pubblica un editoriale di DUSAN SNOJ di critica allo stile e ai metodi con cui sono state trattate le domande dei radicali. Critica anche l'ambiguità delle autorità e la possibilità delle risposte date ai 65 parlamentari europei.

20 DICEMBRE - Articoli su tutta la stampa jugoslava e internazionale sulla manifestazione a cavallo dei confini. In particolare articoli su DELO, PRIMORSKI DNEVNIK, DEVNIK di Lubiana PRIMORSKE NOVICE, VJESNIK. Sulla rivista DANAS di Zagabria lungo articolo sul congresso e su Pannella.

20 DICEMBRE - Dichiarazione di NEGRI sul pronunciamento di LONCAR: ``la Jugoslavia non chiederà di aderire alla CEE. Dopo la presa di posizione della Lega dei Comunisti della Jugoslavia a favore della adesione, questa è la prova che su questo argomento, si è iniziato un dibattito all'interno della classe dirigente''.

20 DICEMBRE - Comunicato stampa della segreteria radicale: ``Il divieto del congresso è un pretesto per scontri interni, è un primo passo repressivo verso la chiusura degli spazi esistenti. Oltre 150 iscritti al P.R. in Jugoslavia, dall'uscita del volantone sono 47 i nuovi iscritti pervenuti. Nuovo appello alle autorità.

20 DICEMBRE - Pannella dichiara al GIORNALE D'ITALIA: ``Il partito ha fatto più del possibile, ma fra poche ore sarà impossibile anche tecnicamente quel compromesso che cercavamo. E il 4 gennaio dovremo essere tutti a Zagabria. Dunque ha ragione il segretario STANZANI a lanciare un estremo appello. Io temo che ci si stia usando per uno scontro interno fra filo e antieuropei, democratici e no''.

21 DICEMBRE - MARCO PANNELLA INCONTRA JANEZ STANOVNIK A LUBIANA.

Nelle due ore di incontro Stanovnik comunica a Pannella che la sua repubblica accoglierà volentieri il congresso radicale a condizione che le autorità di Belgrado lo consentano.

21 DICEMBRE - Pannella tiene una conferenza stampa a Lubiana dopo aver incontrato STANOVNIK. (folta presenza di giornalisti e televisioni, servizi di TV LUBIANA, TV BELGRADO, TV KOPER, RAI TRE e diverse radio).

21 DICEMBRE - La stampa jugoslava continua a rendere conto, sebbene in maniera differente, della problematica connessa al congresso radicale. La stampa slovena si interroga sulle decisioni del governo. Alla televisione croata di Zagabria pesante critica del presidente croato che dice tra l'altro: ``IL CONGRESSO RADICALE NON PUO' AVER LUOGO PER LE RAGIONI GIA' ESPOSTE''. Nello stesso programma il commentatore definisce i radicali ``esibizionisti'' e attribuisce loro ``la volontà di voler ottenere il congresso con la forza''.

21 DICEMBRE - I parlamentari europei rispondono al premier jugoslavo MIKULIC. ``Signor presidente tutto ciò è molto grave, è una mancanza di conoscenza, non solo del partito radicale, ma delle nostre funzioni e della nostra dignità, del nostro essere parlamentari. Insieme a Jonesco, con rispetto e amicizia, torniamo a chiedere che il congresso si possa celebrare.

21 DICEMBRE - Intervista di radio radicale al deputato comunista VILLER BORDON: ``credo che gli amici jugoslavi sbaglino e che ognuno abbia diritto di ritrovarsi, di discutere politicamente in qualsiasi stato''.

22 DICEMBRE - Dalla stampa jugoslava, BORBA di Belgrado pag. 8 colonna 4 dichiarazione di STANZANI: ``Non siamo anticomunisti'' e dichiarazione di Pannella. TELEKS settimanale di Lubiana, editoriale in seconda pagina di UROS MAKOVEC, intervista con EMMA BONINO in seconda pagina, in terza pagina editoriale di JASA ZLOBEC, scrittore, che si iscrive pubblicamente dalle colonne, del giornale che stampa anche il modulo di iscrizione al P.R. Su VJESNIK quotidiano di Zagabria, in seconda pagina ANDREOTTI sul congresso radicale. VECERNJI LIST, quotidiano di Zagabria, articolo: ``I RADICALI NON VOGLIONO LO SCONTRO'', DNEVNIK di Lubiana, richiamo in prima pagina con articolo in ottava su 4 colonne con foto ``IL CONGRESSO DEI RADICALI NON SARA' DA NOI, SANGUE BOLLENTE A CAUSA DEL CONGRESSO''; TV LUBIANA, primo canale, con immagini su manifestazione ai confini e conferenza stampa di Pannella; PRIMORSKI DNEVNIK di Trieste, in prima pagina 4 colonne con articolo di BOGO SAMSA ``I RADICALI NON SONO SOLDATI PRUSSIANI''; art

icolo anche su ``VECERNJE NOVOSTI'', sul PICCOLO di Trieste e sull'UNITA'.

23 DICEMBRE - Il segretario del P.R. STANZANI dichiara ``la segreteria del P.R. prende atto, con soddisfazione, che larghi settori dell'opinione pubblica e della classe dirigente jugoslava si sono espressi a favore del congresso radicale a Zagabria e dell'incontro di Pannella con il presidente della Repubblica Slovena STANOVNIK. Sono più di 180, ad oggi, gli iscritti jugoslavi al Partito Radicale. STANZANI lancia un appello agli iscritti radicali e ai simpatizzanti affinché aderiscano al digiuno di dialogo rivolto alle autorità jugoslave a partire dal 28 DICEMBRE. (Decisioni saranno prese dal consiglio federale che si riunirà a Trieste il 2 gennaio).

23 DICEMBRE - Dalla stampa jugoslava: TV LUBIANA, servizio su conferenza stampa di Pannella con immagini e commento favorevole; TV ZAGABRIA, 5 minuti ``i radicali sono poco seri...''; articoli su DELO, PRIMORSKE NOVICE, VJESNIK, DNEVNIK di Lubiana, PRIMORSKI DNEVNIK, LA VOCE DEL POPOLO di Rejka e sul settimanale MLADINA di Lubiana.

24 DICEMBRE - La ZSMS, Lega della Gioventù Socialista della Slovenia comunica la decisione di offrire la tessera di membro della Lega a Marco Pannella.

24 DICEMBRE - Dalla stampa jugoslava: DELO, mezza pagina nell'inserto settimanale, VJESNIK corsivo sul P.R. e su MATVEJVIC (ironico), NIN ``Pannella all'IPC'', DUGA settimanale di Belgrado servizio di DRAGOS KALAJC 3 pagine più foto. Dall'uscita del volantone sono 70 i nuovi iscritti pervenuti.

25 DICEMBRE - Sono più di 110 gli aderenti al digiuno di dialogo con le autorità jugoslave, sono cittadini italiani, belgi, francesi, spagnoli, portoghesi, jugoslavi, ungheresi e israeliani.

Sull'inserto settimanale di DNEVNIK di Lubiana articolo sui radicali.

26 DICEMBRE - Marco Pannella da OUAGADUGOU (BURKINA FASO) risponde all'invito della ZSMS per la consegna della tessera di membro: ``accetto di essere membro della vostra Lega e mi onora il farne parte. Vi sono profondamente grato e questo conferma la convinzione, mia e dei radicali, sul carattere europeo e democratico dei popoli della Jugoslavia, ai quali, in particolare voi sloveni, rendete la fiducia e la rappresentanza che meritano. Personalmente cercherò di essere meritevole del regalo che mi fate, della mia appartenenza alla vostra organizzazione, ancor più che in passato. Spero che voi possiate contare su di me come noi tutti contiamo su di voi.

27 DICEMBRE - Dalla stampa jugoslava: DELO di Lubiana con corsivo ironico del corrispondente da Zagabria (ipotizza che il sindaco di Zagabria stia già scrivendo il discorso per accogliere i congressisti, in ripicca alla proposta venuta da Lubiana); in ultima pagina articolo sul digiuno (adesione di 200 persone) e sul consiglio federale del 2 gennaio a Trieste. PRIMORSKE NOVICE ha un articolo sui radicali; DANAS settimanale di Zagabria pubblica un articolo: ``Radicalmente con i radicali''.

Gli iscritti radicali in Jugoslavia salgono a 202.

27 DICEMBRE - Al parlamento di Lubiana si discute della proposta del deputato DUSKO KOS, in merito alle risposte del governo e sulla possibilità di far svolgere il congresso radicale a Lubiana. A Zagabria, al parlamento croato, il governo risponde negativamente a diverse interrogazioni di alcuni deputati, tra i quali RENATO KERETIC, confermando la validità delle risposte date dal governo di Belgrado sul congresso radicale.

Sono 87 i nuovi iscritti pervenuti dopo l'uscita del volantone.

28 DICEMBRE - Il consiglio socio-politico del parlamento sloveno (l'organo più importante) ha espresso aspre critiche nei confronti della Presidenza della Jugoslavia, e del governo federale, per la loro decisione di vietare il congresso radicale. Le critiche dei deputati intervenuti al dibattito hanno investito non soltanto ``l'errata decisione'' governativa ma anche il procedimento con cui è stata presa. ``Nessun argomento valido per il divieto, ci ha offerto la presidenza jugoslava'', sottolinea l'alto organo sloveno. Infatti questo problema è stato trattato come se fosse un argomento TOP SECRET e la gente ha saputo della decisione del governo appena questi giorni tramite la stampa, soprattutto grazie alla visita di Marco Pannella a Belgrado. In particolare DANIEL BOZIC deputato sloveno ha detto: ``Abbiamo posto pubblicamente una domanda a proposito di questa decisione controproducente, ed anche la risposta doveva essere di dominio pubblico''. Ampio e polemico dibattito anche al parlamento croato su cui ri

ferisce la stampa croata.

28 DICEMBRE - Comunicato stampa della segreteria radicale sulle intimidazioni poliziesche subite da VITO CZESMADINSKI iscritto radicale di Zagabria.

28 DICEMBRE - Il ministro degli esteri della Slovenia CVETKA SELSEK in una dichiarazione si rammarica della decisione presa dal governo jugoslavo.

28 DICEMBRE - Dalla stampa jugoslava: articoli su POLITIKA EXPRESS, VJESNIK, DELO, BORBA, VECERNJI LIST e PRIMORSKI DNEVNIK. In particolare sul KOMUNIST, LEV KREST, vecchio dirigente comunista, si chiede per quale ragione un membro della Lega dei Comunisti non possa iscriversi al Partito Radicale Transnazionale e per quale ragione non si voglia concedere a questo partito la possibilità di tenere il suo congresso in Jugoslavia quando proprio i comunisti tenevano i loro congressi prima della guerra sia in Svizzera che in Germania. Servizi radio e televisivi su: RADIO ZAGREB, RADIO LUBIANA, RADIO KOPER, RADIO SLOVENA di Trieste, TV LUBIANA e TV KOPER.

28 DICEMBRE - Assemblea degli iscritti radicali a Zagabria presso la Lega della gioventù socialista croata. Presenti oltre trenta persone sono intervenuti Sandro Ottoni e Massimo Lensi. RADIO 101 ZAGREB ha trasmesso una intervista di mezz'ora con Ottoni.

29 DICEMBRE - Dalla stampa jugoslava: DELO riporta del digiuno dei radicali, PRIMORSKI DNEVNIK dà notizia del digiuno e del consiglio federale del 2 gennaio a Trieste. La RADIO SLOVENA dà notizia della manifestazione davanti alle ambasciate che si svolgerà il giorno successivo.

30 DICEMBRE - Manifestazioni radicali davanti alle ambasciate jugoslave di ROMA, MADRID, BRUXELLES, LISBONA e davanti ai consolati di MILANO e TRIESTE all'insegna del dialogo. In tutte le città sono state consegnate lettere di augurio e una benaugurante bandiera dell'Europa a cui è stata aggiunta una simbolica TREDICESIMA STELLA che rappresenta l'ingresso della Jugoslavia nella Comunità Europea. A Trieste, diversamente che da altri posti, la delegazione radicale composta da Marino Busdachin e Andrea Tamburi è stata ricevuta dal console JAKOMIN e ha conferito per oltre un'ora. Notizie su TV KOPER, RADIO KOPER, RADIO LUBIANA, RAI TRE e su RADIO e GIORNALI ITALIANI.

30 DICEMBRE - Dalla stampa jugoslava: VJESNIK e VECERNJI LIST

``IL CONGRESSO VIENE RIMANDATO'', DELO di Lubiana ``I RADICALI SI RIUNISCONO LUNEDI' A TRIESTE'', DNEVNIK di Lubiana e PRIMORSKI DNEVNIK di Trieste; PRIMORSKI NOVICE di Koper intervista Massimo Lensi e pubblica altri due articoli, di cui uno riprende una nota di VECERNJE NOVOSTI in cui si dice che ``I RADICALI NON HANNO MAI CHIESTO SOSTEGNO PER IL LORO CONGRESSO IN JUGOSLAVIA'' e si riporta la notizia della dichiarazione di SLOBODAN MILOSEVIC in cui smentisce di aver avuto contatti con il Partito Radicale come qualche giornalista aveva asserito. Adelaide Aglietta invia la sua risposta all'intervento polemico e diffamatorio del senatore comunista italiano SPETIC, in cui stigmatizza questo tipo di interventi definendoli ``stalinisti'' e auspica una maggiore apertura al dialogo su questi temi.

31 DICEMBRE - Dalla stampa jugoslava: DELO di Lubiana riporta ampiamente la notizia delle manifestazioni radicali davanti alle ambasciate e dà spazio all'incontro fra il console JAKOMIN e la delegazione radicale avvenuto a Trieste. DNEVNIK di Lubiana dice le stesse cose riprese dal comunicato radicale inviato da Trieste. PRIMORSKI DNEVNIK pubblica un articolo in cui oltre all'incontro e della manifestazione fa un po' il riepilogo della situazione dà appuntamento al 2 gennaio per il consiglio federale a Trieste.

Dall'uscita del volantone RADIKALNE NOVICE-RADIKALNE NOVOSTI sono 113 i nuovi iscritti jugoslavi al Partito Radicale. In totale, ad oggi, gli iscritti jugoslavi sono 238.

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LA STAMPA JUGOSLAVA

Riportiamo di seguito una breve e non completa lista dei principali quotidiani e settimanali jugoslavi che in questi mesi hanno riportato più o meno fedelmente, notizie sull'attività dei radicali nella Repubblica federale di Jugoslavia.

BORBA (q) Belgrado; 500.000 copie; organo ufficiale dell'Alleanza Socialista.

DELO (q) Lubiana; 110.000 copie; primo quotidiano sloveno.

DNEVNIK (q) Lubiana; 50.000 copie; quotidiano popolare di Lubiana.

OSLOBODJENE (q) Sarajevo; 80.000 copie; principale quotidiano bosniaco.

POLITIKA EXPRESS (q) Belgrado; 250.000 copie.

VJESNIK (q) Zagabria; 91.000 copie; principale quotidiano croato.

VECERNJE NOVOSTI (q) 380.000 copie; filogovernativo.

SLOBODNA DALMACIJA (q) Spalato; 100.000 copie; principale quotidiano dalmato.

VECERNJI LIST (q) Zagabria; 382.000 copie; quotidiano della sera.

POLITIKA (q) Belgrado; 300.000 copie; principale quotidiano di Belgrado.

VECER (q) Maribor; 90.000 copie; quotidiano di Maribor.

NOVI LIST e GLAS ISTRE (q) Capodistria; 4.000 copie.

PRIMORKE NOVICE (biset) Capodistria; 20.000 copie.

NIN (s) Belgrado; settimanale serbo.

DUGA (s) Belgrado.

MLADOST (s) Belgrado; organo ufficiale della Lega giovanile serba.

NOVOSTI 8 (s) Belgrado.

MLADINA (s) Lubiana; 70.000 copie; organo ufficiale della Lega giovanile slovena.

TELEKS (s) Lubiana; 25.000 copie.

JANA (s) Lubiana.

DANAS (s) Zagabria; 50.000 copie; prestigioso settimanale croato.

TANJUG; agenzia di stampa di stato jugoslava.

 
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