SOMMARIO: Gli europarlamentari radicali, con due specifiche interrogazioni (di cui vengono allegati i testi) chiedono spiegazioni al Consiglio per l'Ambiente e alla Commissione della CEE su quali siano le decisioni "effettivamente prese" dal Consiglio in materia di diminuzione nell'uso e nella produzione di CFC, viste le discordanti dichiarazioni rilasciate dallo stesso Commissario Ambiente, Ripa di Meana.
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 7 marzo 1989)
Bruxelles, 7 marzo - N. R. - Facendo seguito alle decisioni del Consiglio Ambiente del 2 marzo e alle successive dichiarazioni del Commissario Carlo Ripa di Meana, fatte pubblicamente a Londra, durante la Conferenza Internazionale per la protezione della fascia di ozono, gli eurodeputati radicali Marco Pannella, Roberto Cicciomessere e Giovanni Negri hanno depositato due interrogazioni al Consiglio e alla Commissione.
Gli eurodeputati radicali vogliono in sostanza sapere quali sono le effettive decisioni prese dal Consiglio in materia di diminuzione dell'uso e della produzione di CFC: una diminuzione dell'85% il più presto possibile, per arrivare ad una diminuzione del 100% entro la fine del secolo (così come ufficialmente dichiarato dopo la conclusione del Consiglio Ambiente del 2 marzo, e confermato dallo stesso Ripa di Meana in un incontro con gli eurodeputati della Commissione Ambiente) oppure, il 3 marzo, "diminuzione globale entro 7 anni" (come dichiarato dal Commissario per l'ambiente nel suo intervento a Londra)? Per quali motivazioni sono state fatte due dichiarazioni, in un certo senso contrastanti, a distanza di così breve tempo?
Ecco il testo delle due interrogazioni.
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate il 5 marzo u.s. dal Commissario Ripa di Meana durante la conferenza di Londra sulla distruzione della fascia di ozono, vuole chiarire il Consiglio:
1) come intende il Consiglio far seguire da iniziative legislative operative concrete la sua decisione del 2 marzo scorso sulla protezione della fascia di ozono?
2) qual'è l'effettiva scadenza decisa dal Consiglio Ambiente per l'eliminazione completa della produzione completa della produzione e dell'uso di CFC; la scadenza della "fine del secolo" come annunciata alla fine dello stesso consiglio del 2 marzo a Bruxelles e confermata dallo stesso commissario durante il suo incontro con i membri della commissione ambiente del parlamento europeo,ovvero "entro 7 anni" come dichiarato dallo stesso Ripa di Meana a Londra, dichiarazione ampiamente riportata dalla stampa di tutti i paesi europei?
3) come intende il Consiglio far seguire da iniziative legislative operative concrete la sua decisione del 2 marzo scorso sulla protezione della fascia di ozono?
Con riferimento alle dichiarazioni rilasciate il 5 marzo u.s. dal Commissario Ripa di Meana durante la conferenza di Londra sulla distruzione della fascia di ozono, vuole chiarire la Commissione:
1) qual'è l'effettiva scadenza decisa dal Consiglio Ambiente per l'eliminazione completa della produzione completa della produzione e dell'uso di CFC; la scadenza della "fine del secolo" come annunciata alla fine dello stesso consiglio del 2 marzo a Bruxelles e confermata dallo stesso commissario durante il suo incontro con i membri della commissione ambiente del parlamento europeo,ovvero "entro 7 anni" come dichiarato dallo stesso Ripa di Meana a Londra, dichiarazione ampiamente riportata dalla stampa di tutti i paesi europei?
2) come intende operare la Commissione per dare seguito concreto alle decisioni del consiglio ambiente del 2 marzo u.s., ed in particolare dunque per modificare la decisione ed il regolamento di esecuzione del protocollo di Montreal adottato nel giugno 1988?