SOMMARIO: [Siamo all'epoca della crisi del governo De Mita, crisi voluta assieme a Craxi e aperta in gravi forme extraparlamentari]. Pannella polemizza con Craxi il quale, "eliminato il Governo - e di fatto il Parlamento - vorrebbe eliminare anche il Capo dello Stato...". Si augura che il Presidente della Repubblica "risponda", evitando "comportamenti alla Facta o alla Vittorio Emanuele".
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 14 giugno 1989)
Roma, 14 giugno - N. R. - Riproponiamo la dichiarazione diffusa nel tardo pomeriggio di ieri da Marco Pannella.
"Eliminato il Governo - e di fatto il Parlamento - il leader socialista vorrebbe eliminare anche il Capo dello Stato. Tutto quel che non quadra con le sue opinioni e convenienze immediate è "interferenza", da eliminare. Le regole, il diritto, sono un incomodo. Tutto dovrebbe esser ridotto al monolitismo del Psi e dell'informazione del tandem Manca-Ferrara.
Mi auguro che il Quirinale risponda, sia pure attraverso l'ufficio stampa ( di più non è il caso ) . Anche se il Presidente paga lo scotto della sua tendenza a usare i suoi poteri discrezionali all'interno del sistema partitocratico della Costituzione materiale, sarebbe bene che non vi fossero in giro troppi comportamenti alla Facta, alla tardo Giolitti e alla Vittorio Emanuele. "