Radicali.it - sito ufficiale di Radicali Italiani
Notizie Radicali, il giornale telematico di Radicali Italiani
cerca [dal 1999]


i testi dal 1955 al 1998

  RSS
ven 01 nov. 2024
[ cerca in archivio ] ARCHIVIO STORICO RADICALE
Archivio Partito radicale
Pannella Marco - 16 giugno 1989
ELEZIONI: APPELLO DI PANNELLA PER IL PARTITO RADICALE.

SOMMARIO: Pannella afferma di non voler chiedere voti per sé o per il partito radicale, che "non si presenta alle elezioni" ma "razzola come parla, bene" escludendosi, in quanto tale, dalla competizione elettorale. Ma Pannella elenca anche i nominativi dei radicali che si presentano nelle altre liste, fino a quelli - compreso lui stesso - che sono inclusi "in quella grande, splendida, nuova Alleanza laica per la Federazione laica" formata assieme a liberali e repubblicani. "L'emblema radicale", che è "l'emblema...degli studenti di Pechino", oggi "vi raccomanda di votare contro gli arroganti..."

(NOTIZIE RADICALI agenzia, 17 ottobre 1988)

Roma, 16 giugno - N.R. - Questo l'appello del Partito Radicale, di Marco Pannella, agli elettori, in onda questa sera su RAI 1:

"Amiche e amici, contrariamente a tutti gli altri che parlano questa sera, il Partito Radicale, dico il PR, non vi chiede voti, il PR non si presenta alle elezioni. Il PR vi ha sempre detto che occorre nel nostro Paese passare dalla partitocrazia alla democrazia. Il nostro ideale è liberaldemocratico, il nostro ideale è una società dove si voti all'americana, all'inglese, per gli uomini, per le donne, per le persone, e i partiti siano grandi punti di riferimento che mutuano la libertà e la responsabilità di ciascuno e non, come accade qui da noi, che la corrompano e le aboliscano. Quindi se io sono qui è innanzitutto per dirvi che ancora una volta questo Partito Radicale razzola come parla - bene. Noi, l'unico partito, lo sapete, in nulla partitocratico, noi abbiamo dato l'esempio e l'esempio è di farci fuori in quanto partito per animare, in quanto persone, quella riforma di noi stessi, di voi stessi, quella riforma della politica senza la quale coloro che voi avete fino adesso votato e coloro che rischiate

di votare continueranno volendo le stesse cose, vostre e nostre, volendo il bene del Paese e continueranno invece a produrre - amiche e amici - produrre disoccupazione, produrre corruzione, produrre disordine. Una parte dell'Italia degrada verso l'Africa, invece di risalire verso l'Europa, della quale non hanno voluto che parlassimo, perché hanno scatenato questa crisi irresponsabile con il solito giochetto delle tre carte o dei ladri di Pisa che, come sapete, litigavano di giorno per meglio poter rubare di notte. Dunque, noi come Partito Radicale abbiamo dato l'esempio: adesso però, come voi, abbiamo delle responsabilità personali. Ed ecco che in questa campagna elettorale radicali come Giovanni Negri, come Leonid Pliusc, come Modugno sono nel partito socialdemocratico; Giovanni Negri è numero due. Il PSDI è anche radicale in queste elezioni. E ancora vi sono le liste della margherita, dei Verdi Arcobaleno - formula nuova, laica, ambientalista, ecologista di quelli della prima ora - con Rutelli che è il ca

polista, per esempio, a Roma, o l'Aglietta che è il numero 2 nel Nord-Est. E poi quella splendida lista Antiproibizionista contro la criminalità politica e comune, sulla droga, che anticipa una realtà fondamentale, che nel mondo si affermerà: accadrà su questo quello che è accaduto sul divorzio, vinceremo, convinceremo. E poi, ancora, ci sono io, Bruno Zevi, Presidente del Partito, Teodori e altri, che siamo candidati in quella grande, splendida, nuova Alleanza Laica per la Federazione Laica, che ha visto i due grandi partiti storici della nostra democrazia, Liberali e Repubblicani, anch'essi mettere in causa la propria vita per presentarvi, a livello delle formazioni tradizionali e classiche del nostro Paese, quell'emblema che voi conoscete, che è l'emblema di un progetto politico, di un grande partito democratico, al quale tutti sarete invitati a partecipare.

L'emblema radicale, che è l'emblema, non dimentichiamolo, degli studenti di Pechino, che è l'emblema di tutti coloro che vogliono democrazia e libertà, nella povertà ma nella ricchezza delle idee, questo emblema del PR vi raccomanda di votare contro gli arroganti e contro quei due partiti, DC e PSI, che in questo momento, con arroganza, cercano di sequestrare il potere e il PSI, dando un cattivo esempio, di sequestrare anche un po' di democrazia. Buon voto, amiche e amici."

 
Argomenti correlati:
agenzia
appello
stampa questo documento invia questa pagina per mail