SOMMARIO: Gli eventi accaduti, afferma Pannella, "hanno evidenziato la straordinaria importanza che la costituzione della Federazione laica avrà" sugli equilibri politici. Galli della Loggia ha ragione, "l'ostilità del PSI è strategica", la Federazione laica rappresenterebbe una seria candidatura "agli spazi laici e democratici" non più coperti dal PSI.
Il segretario del PLI, Altissimo propone più che una Federazione un vero e proprio partito "con forte disciplina interna". Pannella si dichiara d'accordo, se gli amici laici vorranno proporre una "alternativa di sistema, da realizzare anche con parte...della DC".
(NOTIZIE RADICALI agenzia, 8 luglio 1989)
Roma. 8 luglio - N. R. - Riproponiamo la dichiarazione di Marco Pannella che abbiamo diffuso nel pomeriggio di ieri.
"Sono proprio gli ultimi eventi politici che hanno evidenziato la straordinaria importanza che la costituzione della Federazione Laica avrà, anche nella considerazione delle altre forze politiche. Ernesto Galli Della Loggia ha ragione: l'ostilità del PSI è strategica; con la sua politica attuale, infatti, la Federazione Laica (o, per dirla con Giorgio La Malfa : il nuovo Partito Democratico) non potrebbe non rappresentare una seria candidatura agli spazi laici e democratici non più coperti, purtroppo, dal PSI; e non mancherebbe di costituire, obiettivamente, un punto di riferimento prezioso per il 'nuovo' Partito Comunista, con la sua attenzione alla liberaldemocrazia, sempre più evidente.
Sono anche d'accordo con il segretario del PLI, Altissimo: occorre maggiore chiarezza, e occorre che si faccia presto. Prima, aggiungo, che, in giro, piatti di lenticchie governative facciano definitivamente tramontare prestigiose, anche se logorate, primogeniture ideali e civili.
Altissimo entra anche nel merito di come la Federazione dovrà essere connotata. Mi sembra che anche lui prediliga un vero e proprio Partito, con forte disciplina interna, incompatibilità con altri impegni politici ed organizzativi. Il Comitato Galli Della Loggia sta studiando, credo, bozze di proposta di statuto per la Federazione, o Partito. Questo punto di vista sarà certamente tenuto in conto.
Personalmente, se l'impegno e l'adesione alla Federazione dovrà essere di carattere esclusivo, non tollerare quindi altre 'tessere' politiche e partitiche, fatti salvi i principi di uguaglianza e di reciprocità di tutti i suoi membri, posso anche accettarlo come tale.
Colgo l'occasione per chiedere di nuovo ai miei amici della Federazione se sono d'accordo nell'escludere la prospettiva, sia pure teorica, di un'alternativa di sinistra, a favore di una alternativa di sistema, da realizzare anche con parte, non so se maggioritaria o meno, della DC..."