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Pannella Marco - 21 luglio 1989
CRISI-DROGA: "ALTISSIMO (O LA COERENZA E LA NOBILTA' DELLE IDEE) , LA MALFA, CARIGLIA, FORLANI, ANDREOTTI ACCETTANO DAVVERO LA DEMAGOGICA E SCIAGURATA OPERA, IL DIKTAT SOCIALISTA? ANCHE SE TUTTO, A COMINCIARE DA QUEL CHE SICA AFFERMA E QUEL CHE I PONZIO PILATO DELL'ANTIMAFIA TACCIONO PER OPPORTUNISMO, E' CONTRO QUESTO DIKTAT, A COMINCIARE DALLA GRAN PARTE DELLE COMUNITA' E DAI LORO STESSI PARTITI?" PANNELLA RISPONDE A CRAXI SULLA DROGA.

SOMMARIO: Pannella si chiede come sia possibile che i La Malfa, Cariglia, Altissimo, accettino, in vista della formazione del nuovo governo, il "diktat craxista" sulla "criminalizzazione del consumo di qualsiasi droga" e sulla introduzione di "misure odiose quanto nocive all'ordine pubblico". Perché partiti che hanno avuto posizioni vicine a quelle delle comunità "cattoliche e laiche per il recupero dei tossicodipendenti" dovrebbero oggi continuare a imporre al Paese "questa dissennata campagna, questa posizione"?

(NOTIZIE RADICALI agenzia, 21 luglio 1989)

Roma, 21 luglio - N. R. - Riproponiamo la dichiarazione di Marco Pannella che abbiamo diffuso nel pomeriggio di ieri.

La maggioranza ed il Governo sono purtroppo liberissimi di compiere disastri e di dare piena prova di irresponsabilità e di fanatismo, di ignoranza e di semplicismo.

La posizione di Craxi a favore della criminalizzazione del consumo di qualsiasi droga oggi 'proibita', di misure odiose quanto nocive all'ordine pubblico ed alla vita civile quali quelle che egli intende resuscitare, mutuandole dal Testo Unico di PS (che, anche per impegno del PSI, erano state abolite dopo oltre 50 anni) , paralizzando il cammino dell'amministrazione della giustizia, imponendo a milioni di cittadini la spada di Damocle di ricatti e di disavventure giudiziarie e umane, aggravando un regime che è alla base delle immense fortune delle mafie e della criminalità diffusa, come appunto il Commissario Sica ha testè dimostrato, questa posizione, dunque, è conosciuta, ormai. E ha travolto con sé le vecchie rivendicazioni demagogiche, criminogene e autoritarie del MSI e di Giorgio Almirante.

Quel che non si comprende è perché mai partiti quali la DC, il PLI, il PRI, il PSDI - le cui posizioni sono sempre state altre, come altre sono quelle della grande maggioranza delle comunità cattoliche e laiche per il recupero dei tossicodipendenti - dovrebbero continuare, cinicamente e sciaguratamente, a far propria ed a imporre al Paese, e al Parlamento, questa demagogica e dissennata campagna, questa posizione.

Il Presidente del Consiglio designato è divenuto d'un tratto temerario, da prudentissimo qual'è sempre stato? La Malfa, Cariglia, Altissimo (Altissimo: o la coerenza e la nobiltà nelle convinzioni!) sottoscrivono - per non essere 'antisocialisti' - il diktat craxista ( usiamo questo aggettivo di reciprocità) ?

Di fronte alla tragedia che aumenta sempre più di gravità e di mortale violenza, l'unica risposta è quella di assicurare ergastoli, di minacciare la criminalizzazione di centinaia di migliaia di persone, di ignorare quel che la scienza economica, medica e la semplice logica suggeriscono ?

Comunque: perché peggiorare, radicalizzandola, una impostazione legislativa che solamente i Ponzio Pilato dell'antimafia - per opportunismo - possono lasciar circolare, sovrana, e causa principale della forza della mafia stessa ?

Che pena, e che vergogna.

 
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